LE OPINIONI 
LE OPINIONI DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 6 luglio 2000
 

I parcheggi nascosti di via Mameli

Dove potreste lasciare la macchina, ma ... la Cariverona non vuole.
 
di Flavio Filini
 Via Mameli - Verona - e' una strada trafficata, vicina all'ospedale, in una zona che, secondo il Piano Regolatore del Comune, ha problemi di parcheggio; eppure, proprio vicino all'ospedale, ci sono diversi posti auto assolutamente vuoti ed inutilizzati.Il posto e' facilmente rintracciabile, si trova all'incrocio fra via Mameli e la strada per Avesa. Fino a qualche tempo fa un distributore di carburante, ora chiuso ed in stato di abbandono, utilizzato per un po' da qualche automobilista, adesso e' assolutamente deserto e le siepi, incolte, invadono il marciapiede impedendo il passaggio ai pedoni.
 Peccato che, secondo il nuovo Piano Regolatore, questa fetta di asfalto risulti come verde pubblico - nel vecchio piano era previsto parcheggio - mentre il parcheggio sia stato assegnato all'area verde di via Cesiolo, con previsione di scavi faraonici.Come spiegare l'incongruenza? Semplice, l'ex distributore in disuso sembra appartenere alla potente Cariverona banca spa, cosi' come il confinante lotto di terreno verde, con alberi e prato cintato, curato e assolutamente inaccessibile a chiunque.L'area verde di via Nervesa - via Cesiolo, invece, appartiene adesso, salvo inghippi burocratici dovuti all'incapacita' del Comune Verona di rispettare un semplice contratto, al bistrattato contribuente sotto le dimesse spoglie del Comune di Verona. Non sembra molto difficile concedere l'uso dell'area del distributore ai cittadini affamati di posti auto, o magari prevedere proprio lì almeno parte dei famosi parcheggi pertinenziali che l'Assessore addetto si affanna a descrivere come indispensabili. 
Ai giornalisti abituati a pensare male sorgono i soliti dubbi:
 - non sara' che, per caso, il proprietario dei due lotti sopra citati, intenda, in un prossimo futuro esercitare qualche pressione per ottenere un ulteriore cambiamento della destinazione d'uso del terreno e lucrare profumatamente mentre i contribuenti si accollano - come al solito - le spese per i parcheggi altrui.- Il Comune di Verona ha divulgato piu' volte il fatto che esistono delle richieste per costruire, nell'area verde di via Cesiolo, dei parcheggi pertinenziali sotterranei stimati da 300 ai 600 posti macchina. Il terreno verrebbe fornito dal Comune (cioe' dai contribuenti) gratuitamente.  Perche' invece non si lasciano perdere questi sistemi stalinisti e non si affida al gioco delle forze del libero mercato la struttura della citta'? Quante sarebbero le richieste di posti macchina se fossero pagati, come giusto, a prezzo di mercato acquistando il terreno privato attualmente inutilizzato.- Possibile che il proprietario di un terreno in posizione cosi' favorevole lasci inutilizzato un investimento di tale portata: anche senza lavori almeno una decina di macchine ci stanno comode, con la fame di parcheggi che c'e' in zona nessuno e' disposto a pagare un parcheggio cosi' comodo? O il proprietario ha soldi da buttare, o gli automobilisti sono dei taccagni spaventosi o, infine, la necessita' di parcheggi se la sono inventata i giornalisti. Riusciremo a scoprire chi si nasconde dietro alle ditte che hanno richiesto in concessione il terreno al Comune ma non osano chiedere lo spazio ai privati?Riusciremo a scoprire, per una volta, cosa si nascode dietro a tutti questi spostamenti di destinazioni d'uso: Incapacita' o malafede?

Proveremo a spedire questo pezzo anche agli uffici competenti, e vi terremo informati delle risposte e dei silenzi dei nostri Amministratori. 
 

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