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Gay, messa in latino per riparare alle "oscenità"
Messa in latino oggi per riparare la marcia gay su Roma. Oggi gli integralisti cattolici ripareranno "alla profanazione di Roma", anche "in difesa della chiesa e per evitare castighi di Dio". Alle ore 19.00 una Santa Messa in rito romano antico, ovvero, tanto per cominciare, recitata in latino, si svolgerà sul sagrato di Santa Maria in Organo. "Per consentire la partecipazione di molte più persone" secondo gli integralisti... "perché la Curia veronese non avrebbe mai autorizzato la cerimonia in chiesa" secondo i maliziosi, tanto che il sacerdote officiante sarà in trasferta, trattandosi di un prete bolzanino. Dopo le dichiarazioni antigay in consiglio comunale (con tanto di invito a castrarli) dell'estate 1995, un altro episodio di muro contro muro. Gli integralisti cattolici, che a Verona hanno trovato terreno fertile e sponde politiche in Alleanza Nazionale e Lega Nord, contestano non solo i gay ma anche il "cattolicesimo conciliare" che non ha impedito l'invasione di Roma da parte di migliaia di omosessuali. "Omosessualista" è la definizione data a questo atteggiamento permissivo di parte della Chiesa Cattolica, in quanto, come spiega anche il capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, Flavio Tosi, i gay a Roma non daranno vita ad una manifestazione di orgoglio, ma di "oscenità". Edilizia, 208 varianti al Piano Regolatore
Lirica, Arena facile per gli anziani della provincia Il vicepresidente e assessore Sociale Antonio Pastorello e l'assessore alla Cultura Adimaro Moretti degli Adimari hanno presentato l'iniziativa culturale e di promozione sociale "Invito all'opera", che darà possibilità agli anziani del territorio provinciale di assistere ad opere in Arena. L'iniziativa, in collaborazione con la Fondazione Arena e l'Azienda Provinciale Trasporti, prevede l'acquisto di 2000 biglietti da distribuire ai Comuni nelle misure di un biglietto ogni 400 abitanti, che gli stessi potranno trasferire, attraverso i propri servizi sociali, agli anziani ultrasessantenni autosufficienti. Le serate saranno complessivamente nove e si svolgeranno secondo il seguente calendario: Nabucco nei giorni 25 luglio e 29 agosto; La Forza del Destino nei giorni 3-9 agosto; Aida nei giorni 1-15 agosto; La Traviata nei giorni 2-8 agosto e infine La Messa da Requiem il 17 agosto. La spesa complessiva sarà di oltre 30 milioni. Glaxo, sciopero generale contro la fusione Sciopero alla Glaxo. I dipendenti dell'azienda farmaceutica hanno incrociato le braccia ieri mattina per protestare contro il blocco del contratto integrativo. Le preoccupazioni maggiori hanno riguardavano però la fusione tra Glaxo Wellcome e Smith & Klein con probabili tagli massicci di personale. Ieri una cinquantina di persone hanno bloccato , per protesta, i cancelli: dei 1600 dipendenti, circa 1400 hanno aderito allo sciopero. Il dialogo tra sindacati e direzione generale dell'azienda sembra essersi interrotto, tanto che i rappresentanti dei lavoratori sostengono di non avere ricevuto alcuna risposta sui dubbi sollevati circa il futuro della società dopo la fusione. Serenissima, a rischio i finanziamenti per Verona Est
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