I FATTI 
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  16 giugno 2001
 
 
Piazza dei Signori: si recupera l'isolato Dante 
Si recupera un altro pezzo della più elegante piazza di  Verona, quella "dei Signori". 
L'amministrazione provinciale, proprietaria del cosiddetto "isolato Dante", ovvero il grande fabbricato rossiccio al cui piano terra si trova il Caffè Dante, sarà ristrutturato e recuperato ad uso abitativo. 
La Provincia resterà proprietaria solo di alcuni locali (tra cui quelli occupati dallo storico Caffè): i piani alti saranno messi sul mercato, in parte venduti in parte affittati. 
Si stima che il recupero dei piani alti, disabitati da oltre 20 anni, verrà a costare quasi 20 miliardi. 
Alla fine saranno a disposizione 13 appartamenti di lusso, di metratura variabile tra i 150 e i 300 metri quadrati. 
Lo stabile culmina con una torretta medioevale e un'altana: la facciata dell'isolato Dante sulla piazza è in stile rinascimentale, quella su corso Sant'Anastasia è, invece, Liberty. 
L'asta pubblica si terrà nel maggio del 2002: i lavori dovrebbero iniziare nel luglio dell'anno prossimo. 
 
Borgo Venezia: 4 antenne per telefonini in 200 metri 
Telecom, Omnitel, Wind e Blu: quattro gestori di telefonia mobile e quattro antenne nel raggio di trecento metri. 
I residenti vicino alle grafiche Mondadori in Borgo Venezia ieri mattina sono scesi in piazza. 
Contestano l'installazione dell'ultima arrivata, Blu, non solo perché i rischi per la salute umana sono sì tutti da dimostrare (qualche sospetto sulla nocività delle onde elettromagnetiche gli scienziato ce l'hanno), ma anche perché l'autorizzazione è stata concessa approfittando delle vacanze. 
Era l'agosto scorso quando il Comune notificava alla circoscrizione il placet dato all'installazione, chiedendo ai consiglieri del quartiere un loro parere. 
In agosto, però, il consiglio di circoscrizione non si riuniva e quindi l'amministrazione aveva fatto valere il principio del silenzio assenso. 
E ieri gli operai, giunti apposta da Bologna, hanno quasi terminato l'installazione. 
Proprio l'altra sera un gruppo di cittadini di diversi quartieri di Verona, nel corso di un'assemblea si era costituito in comitato contro la proliferazione delle antenne per cellulari. 

Tramvia: campagna di stampa per "spingere" il trenino 
La stampa scende in campo per la tramvia. 
Lo farà  a pagamento. 
L'iniziativa è dell'AMT, preoccupata dalla crescente "disinformazione" sul progetto che sta causando problemi all'azienda e malumori tra i cittadini. 
I lavori dovrebbero iniziare il prossimo novembre e saranno accompagnati da radio, TV e giornali che illustreranno la bontà del trenino di superficie. 
Il presidente dell'Azienda Mobilità Trasporti, Stefano Zaninelli, è convinto che investire un po' di soldi in réclame garantirà un impatto meno traumatico sulla città, quando si cominceranno ad aprire i cantieri. 
I lavori costeranno circa 370 miliardi e dureranno due anni e mezzo. 
Intanto, da uno studio fatto realizzare dall'AMT si scopre che il 70% dei veronesi usa almeno saltuariamente i mezzi pubblici, ma che al contempo ha scarsa fiducia nei progetti e negli impegni dell'amministrazione pubblica. 
  
Tesori sconosciuti: aprono le Ville Giusti e Balladoro-De Beni 
Secondo appuntamento questo week end con "I Tesori Sconosciuti" 2001, giunta alla quinta edizione e promossa dall'Amministrazione Provinciale di Verona. 
Come sempre, l'iniziativa viene proposta per sensibilizzare alla conservazione e alla salvaguardia del territorio e del suo patrimonio. A questo concetto sono legate due caratteristiche di questa edizione de I tesori "sconosciuti", la prima una novità, la seconda una riproposizione. 
Costituisce novità il fatto che, in occasione della visita a beni di proprietà privata, verrà richiesto al pubblico un piccolo contributo a titolo partecipazione alle costanti ed ingenti spese sostenute per il mantenimento e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale del territorio. 
Oggi e domani sono in programma Villa Giusti, a Sona e Balladoro-De Beni a Pacengo. 
Villa Giusti è una splendida quanto sconosciuta corte padronale, dove barchesse, colombare e rustici fanno da cornice ad una elegante residenza di campagna di impianto cinquecentesco. Il corpo di fabbrica della villa, prospiciente la grande aia, si apre con una monumentale doppia scalinata che conduce ad un arioso loggiato, valorizzato da un grande timpano triangolare. 
La villa Balladoro-De Beni a Pacengo è un altro dei pochi esempi di villa veneta in quest'area. Essa corrisponde alle caratteristiche della cosiddetta "civiltà di villa": nasce infatti legata ad una attività agricola che la sostiene ed è condizionata, quindi, nella sua forma unitaria, dalle infrastrutture rurali e da un esteso terreno di coltivazione, il brolo, mantenutosi tale fino ad oggi anche se più del 50% della superficie è ora occupata da vigneto specializzato e non più da colture promiscue. 
Il prossimo fine settimana il terzo e ultimo appuntamento della prima tranche della manifestazione, che tornerà poi in settembre. 
 

Prostituzione: due veronesi in manette per sfruttamento 
Due persone, accusate di sfruttamento della prostituzione di ragazze clandestine, provenienti dalla repubblica moldava sono state arrestate a Verona, dalla polizia di Mantova, in collaborazione con i colleghi di Verona e su mandato del Tribunale di Mantova. 
In manette sono finiti un pregiudicato di Terni, Franco Di Calisti, 42 anni, residente a Sona, e la sua compagna, Concettina Nasso, 45 anni, prostituta pregiudicata, originaria di Catanzaro. 
L'uomo si trova nel carcere di Verona, la donna, invece, è agli arresti domiciliari. 
Nell'ambito della stessa operazione questa mattina è stato spiccata ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Mario Delnevo, 73 anni, un pensionato che abita a Cerese, in provincia di Mantova. All'uomo è stato imposto l'obbligo di dimora presso il comune di Virgilio e il divieto di uscire di casa dalle 20 alle 6 del mattino. 
 
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Caccia: approvato calendario 2001-2002 
La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell'assessore alle politiche del primario, il veronese Giancarlo Conta, ha approvato il calendario per la stagione venatoria 2001-2002, frutto - ha sottolineato Conta - di un rapporto di dialogo e di collaborazione con le Province. 
A fronte di alcune valutazioni difformi contenute nel parere trasmesso dall'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di Bologna, la Giunta regionale ha inteso assumere comunque una posizione innovativa (con particolare riguardo alla possibilità di attivare la "pre-apertura" alla fauna stanziale), in grado di dare ampie soddisfazioni a tutte le componenti del mondo venatorio, pur nella massima considerazione delle fondamentali esigenze di salvaguardia delle popolazioni di fauna selvatica e di corretto rapporto con il mondo agricolo. Ho inoltre inviato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - ha aggiunto Conta - una lettera nella quale viene evidenziata l'urgenza che l'Unione Europea ed il Parlamento nazionale pongano la Regione Veneto e le altre Regioni italiane nelle condizioni di poter autorizzare da subito la caccia a passeri e storni (che tanti danni arrecano all'agricoltura) e la caccia tradizionale a peppole e fringuelli. 
 
Lavoro: accordo Regione-Governo per nuovi ingressi di immigrati 
E' stato sottoscritto ieri mattina un Accordo di programma sull'immigrazione tra la Regione del Veneto ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. 
Il documento prevede la realizzazione nel Veneto di un progetto pilota sperimentale nel settore dell'immigrazione con interventi per complessivi 4 miliardi (di cui 3 a carico dello Stato che vanno ad aggiungersi ai 12 miliardi e mezzo già previsti dall'apposito Piano regionale triennale).  L'Accordo di programma è rivolto ai lavoratori extracomunitari regolarmente presenti - occupati o iscritti al collocamento - ed alle loro famiglie, agli emigrati veneti di ritorno ed agli immigrati nazionali provenienti da altre regioni d'Italia; gli interventi previsti riguardano: la promozione di programmi di alfabetizzazione e formazione; il sostegno dell'accesso all'alloggio; lo sviluppo della funzione di mediazione culturale; la revisione della legislazione regionale sull'immigrazione; la promozione del riconoscimento dei diritti dei migranti con particolare attenzione all'istituto della carta di soggiorno. Le singole azioni progettuali saranno definite con apposita convenzione tra Regione e Ministero e la loro valutazione sarà di competenza del Tavolo Unico regionale di coordinamento per le politiche di immigrazione. 
 
CronacaFlash 
* La Commissione Regionale per la concertazione tra le parti sociali ha provveduto ad approvare circa 150 progetti di formazione-lavoro presentati da aziende venete che interessano quasi 500 unità lavorative. Tra i progetti autorizzati ci sono quelli della Calzedonia Spa di Bovolone per 21 tra impiegati e magazzinieri. Nel corso della stessa seduta, la commissione ha proceduto anche al periodico aggiornamento delle liste di mobilità che riguardano tanto gli elenchi individuali, quanto quelli collettivi relativi a 22 aziende che hanno avviato procedure di licenziamento per cessazione dell'attività o riduzione del personale. 
* Si svolgerà lunedì pomeriggio a Palazzo Balbi, alle ore 15, la cerimonia per la firma del protocollo di gemellaggio tra lo Stato di Rio Grande do Sul (Brasile) e la Regione del Veneto. La finalità del protocollo è di ampliare le relazioni attraverso lo sviluppo di attività che promuovano il progresso dei rispettivi territori e delle loro popolazioni. Data la rilevante presenza di discendenti di origine veneta nello Stato di Rio Grande do Sul, è stato concordato che nelle iniziative previste dal protocollo saranno attivamente coinvolte le comunità venete. 
 
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