Morte bianca, salvata famiglia cinese
I carabinieri di Verona hanno salvato dall'avvelenamento padre, madre
e i tre figli di 6, 8 e 10 anni, di nazionalità cinese.
Rischiavano di morire intossicati dal monossido di carbonio.
L'allarme era scattato l'altra notte, quando i genitori dei tre bimbi
si erano presentati in ospedale entrambi con i sintomi di un malore, ma
senza portare con sé i figli, rimasti a letto. Sul posto si era
subito recata una pattuglia del 112: gli agenti avevano trovato i tre piccoli
già privi di sensi; l'intera famiglia è stata ricoverata
all'ospedale di Villafranca, dotato di una camera iperbarica, dove le loro
condizioni sono subito migliorate.
La fuga di gas sarebbe stata provocata da un malfunzionamento di una
caldaia.
Tramvia, Rota firma il progetto
Sarà l'architetto Italo Rota a "firmare" la tramvia di Verona.
Il progettista ieri era a Verona e in municipio è stato presentato
alla stampa.
La consegna dei lavori al consorzio appaltante è prevista per
l'11 novembre.
Entro quella data l'architetto presenterà anche una bozza. Oltre
alla tramvia vera e propria è prevista la riqualificazione dell'arredo
urbano nelle zone interessate dal passaggio del treno di superficie.
Rota è una firma di prestigio internazionale: ha firmato con
altri designers il Centre Pompidou di Parigi e il Musée d'Orsay.
Assessore al traffico, Pellegrini Cipolla, e architetto Rota promettono
che anche i cittadini saranno coinvolti al tavolo di concertazione e i
veronesi potranno dire la loro sul progetto, esprimendo giudizi e consigli
sull'opera.
Al momento, le perplessità maggiori riguardano il passaggio
della tramvia in piazza Bra: la giunta non vuole, i capigruppo di maggioranza
insistono perché vicino alla Gran Guardia sia prevista una fermata
del trenino. Oggi alle 17 la commissione tramvia tornerà a riunirsi
proprio per stendere una documento di sostegno a questa ipotesi.
Truffe, ammanettato lo Zelig dei raggiri
Da un mese si fingeva medico psichiatra alle dipendenze del ministero
della giustizia, ma l'espediente non e' servito ad evitargli l'arresto
per una serie di truffe per le quali è già stato condannato
a 12 anni di carcere.
L'uomo si chiama Stefano Ramunni, 38 anni, di Castellana Grotte (Bari).
Nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato altre 12 tessere di riconoscimento,
intestate a persone diverse, codici fiscali, carte di credito, due valige
piene di assegni in bianco e un certificato di morte dell'ufficio anagrafe
di Palermo, che ne attestava il decesso il 22 maggio scorso, forse un tentativo
di sfuggire alla cattura.
Sul barese pendeva una condanna a 12 anni e contro di lui la magistratura
aveva già spiccato 8 ordini di cattura.
A Verona abitava in via Adua 1: ogni giorno si recava in un internet
point a cercare notizie on line di cronaca nera. Forse stava preparando
un'altra delle sue mirabolanti truffe. L'anno scorso si era presentato
in tribunale, spacciandosi per difensore di stesso, in un processo in cui
era contumace.
L'uomo avrebbe solo la licenza di scuola media inferiore, ma sarebbe
dotato un'ottima cultura, accumulata da autodidatta, capace di rendere
credibili i suoi camuffamenti. Un abile Zelig, in grado quindi non solo
di travestirsi ma anche di sostenere la parte.
Arrestato, avrebbe già ammesso almeno 300 truffe.
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Zevio, disinnesco bomba
Zevio evacuata per bomba.
Sabato 13 ottobre il paese dovrà essere sgomberato per il disinnesco
di un ordigno della seconda guerra mondiale, rinvenuta vicino all'Adige.
Per precauzione tutti i residenti nel raggio di 500 metri dalla bomba
dovranno abbandonare le case.
Fortunatamente si tratta di una zona isolata tra i campi, per cui le
persone coinvolte saranno appena 41.
Gli artificieri entreranno in azione alle 8.30 e lavoreranno al massimo
per otto ore.
Sarà bloccato il traffico sulla strada per San Martino e il
casello di Verona Est.
Si tratta di una bomba americana di oltre 200 chili sganciata il 25
aprile del 1945.
Lega, non pagate il canone RAI
Disdettate il canone RAI.
La Lega Nord rispolvera un vecchio cavallo di battaglia contro il centralismo
romano.
Il capogruppo in consiglio comunale a Verona Paolo Tosato invita i
veronesi a dare disdetta del canone tra ottobre e dicembre, in modo che
la rinuncia sia valida dall'anno 2002.
Secondo i leghisti l'operazione (che costa 20mila lire) è facile.
Basta inviare una raccomandata a Sat TV - sportello abbonamenti, casella
postale 22 - 10121 Torino chiedendo il suggellamento dell'apparecchio televisivo
ed inviando la cartolina D del libretto di abbonamento.
A quel punto non si rinnova il canone.
Alla Lega non risulta che fino ad oggi siano stati suggellati apparecchi
televisivi.
In caso di controlli per verificare se la TV viene utilizzata la Lega
invita a non aprire la porta a meno che il funzionario pubblico non esibisca
un mandato di perquisizione: solo in quel caso si è costretti a
far entrare in casa l'addetto.
Teatro, danze sacre delle maschere Dogon
Sabato 6 ottobre, alle ore 21:00, il Teatro Camploy ospiterà
la compagnia Awa Dances from Sangha nello spettacolo Danze sacre delle
Maschere Godon. Il gruppo è stato portato in Italia dall'iniziativa
di METIS AFRICA, associazione nata per favorire una cooperazione con la
popolazione dei Dogon del Mali.
Lo spettacolo vuole avvicinare il pubblico ad uno degli aspetti più
importanti della cultura dei Dogon. Nonostante le condizioni di vita di
questa popolazione dell'altopiano roccioso del Mali siano estremamente
difficili, la loro civiltà è antichissima e molto ricca.
Sul palco si muoveranno danzatori su trampoli e bastoni ed i loro corpi
formeranno figure in grado di significare il collegamento tra mondo soprannaturale
e naturale e tra gli uomini; a contribuire alla resa della bellezza e della
forza dell'universo saranno maschere di animali e spiriti, efficaci e particolari
al punto da aver interessato vari antropologi.
L'ingresso è a offerta libera: il ricavato sarà devoluto
al progetto di cooperazione per l'educazione e la salute nel villaggio
di Bodio, sull'altopiano dogon, promosso da Metis Africa. |