L'ANGOLO DELLA BICICLETTA 
IL PEDALE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 3 ottobre 2001

Edizione straordinaria!!

La Fiab da Bolzano a Roma in bici: prima tappa
 

  
 
Trento, 25/09/01, ore 23,00
IN BICI DA BOLZANO A ROMA
Diario di viaggio. 1^ puntata

Questa mattina, martedì 25 settembre alle 10,30 in punto da Piazza Walther a Bolzano, alla presenza di giornalisti e autorità locali, è partita la ciclostaffetta "Bolzano-Roma" promossa dalla FIAB.

A Bolzano i ciclostaffettisti sono arrivati alla spicciolata a partire dal mattino presto. Il primo ad arrivare è stato chi sta scrivendo. Il suo treno è arrivato da Bari, dove faceva caldo, alle 8 del mattino in un'atmosfera nuvolosa e minacciosa di pioggia. Pioggia che poi ha accompagnato i ciclisti, nel senso che li ha bagnati, nella seconda metà della prima tappa da Ora fino a Trento. Si sono uniti allo "zoccolo duro" della ciclostaffetta anche amici provenienti da Pordenone, Savona, Vienna e, il martedì mattina, ben cinque trentini che sono arrivati col servizio bici più treno. La prima tappa della staffetta ha percorso sempre la Ciclopista del Sole, tutta in sede propria, lungo i fiumi Isarco e Adige  fino a Trento.

Ma torniamo velocemente alla partenza da Bolzano. Tra le riprese delle TV locali e i click dei fotografi i ciclisti sono partiti accompagnati in bici dal Vicepresidente del Consiglio Comunale di Bolzano, Dr. Benedikter che ha pedalato fino ad Ora dove si è svolta la pausa per il pranzo, offerto dall'assessore all'ambiente Fattor, nel ristorante Turmwirt. Attraversare mezza Italia in bicicletta significa anche fare un viaggio attraverso la gastronomia del nostro Paese. E così oggi il nostro pranzo è stato a base di gnocchi di spinaci, gnocchi di formaggio, mezzelune con burro e parmiggiano, tagliatelle con funghi e insalata mista dal buffet. Il tutto innaffiato da un buon vino Schiava.

A Trento siamo arrivati purtroppo sotto la pioggia alle 18 in punto con i vigili urbani che ci hanno assicurato la via d'accesso negli incroci lungo il tratto cittadino della pista ciclabile lungo l'Adige, fino in Piazza Duomo. Ad attenderci i nostri Amici della bicicletta di Trento: Manuela Demattè, consigliera nazionale FIAB, che ha curato tutta l'organizzazione logistica della giornata trentina e l'assistenza in loco, il presidente dell'associazione, Franco Comai, e poi Michela Berlanda, Franco e Riccarda Rizzi, Bruna Arnoldi. Per le autorità erano presenti  l'assessore provinciale all'ambiente, sport e pari opportunità, Iva Berasi e l'assessore comunale ai lavori pubblici, mobilità urbana e verde pubblico, Andrea Rudari.

Dopo cena, presso il nuovissimo e moderno ostello di Trento in Via Torre Vanga (con confortevoli stanze singole, doppie, triple e quintuple, tutte con doccia e telefono  e dove bellissimi e puliti contenitori ti guidano alla raccolta differenziata dei rifiuti) i ciclisti hanno incontrato l'assessore provinciale all'ambiente e il dirigente provinciale del Servizio ripristino e valorizzazione ambientale, Arch. Pierluigi Dalrì.

Gianfranco Fantini, responsabile del progettto ciclistaffetta, ha illustrato gli obiettivi dell'impresa BZ-RM, e i progetti Bicitalia ed Eurovelo, soffermandosi sui problemi di carenza della segnaletica e sulle proposte elaborate dalla FIAB nel corso degli anni.

L'Assessore ha mostrato grande disponibilità verso le tematiche illustrate assicurando che partirà immediatamente una sua lettera di sostegno alle richieste della FIAB indirizzata ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali facendo riferimento anche alle ricadute economico-occupazionali che  le piste ciclalbili trentine hanno comportato via via nel corso degli anni. La Provincia di Trento è tra le prime amministrazioni locali in Italia ad aver avviato un processo di realizzazioni di ciclopiste utilizzando al massimo sia i finanziamenti propri che quelli statali.

L'Arch. Dalrì ha fatto un quadro generale degli interventi realizzati a partire dalla nascita del progetto risalente al 1988 e ha raccontato, con dovizia di particolari, attività svolte e casi concreti: come siano ormai i comuni di valle a chiedere le piste ciclabili, in considerazione dell'attrattiva turistica conseguente; come sia stato necessario  istituire un servizio di vigilanza sulla nuova pista ciclabile a sbalzo sul lago fra Torbole e Riva del Garda per regolamentarne il rilevante traffico ciclistico, non solo turistico ma anche locale;  come le ciclovie siano utilizzate anche per passeggiate a piedi e con ski roll; come si stia privilegiando anche l'aspetto educativo e culturale installando bacheche lungo i punti di sosta.

Domani (oggi),  mercoledì 26 alle 8,30 arrivano a Trento alcuni soci di Verona guidati da Stefano Gerosa, consigliere nazionale. Partenza dall'ostello alle 9 in punto. Ci aspettano 95 Km. su pista ciclabile in sede propria quasi per intero. Dicono che ci sarà il sole.

Lello Sforza
Vicepresidente e responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it

 

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