L'ANGOLO DELLA BICICLETTA 
IL PEDALE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 4 ottobre 2001

Edizione straordinaria!!

La Fiab da Bolzano a Roma in bici: seconda tappa - Verona
 


 
BICISTAFFETTA BOLZANO-ROMA
TAPPA TRENTO-VERONA-MANTOVA-BOLOGNA
DOMANI SERA SI ARRIVA A FIRENZE

BOLOGNA 28 SETTEMBRE 2001

Il sole ha accompagnato tutto il  percorso in bici da Trento a Verona, quasi interamente su percorso ciclabile. Al gruppo in bici si sono aggiunti a Rovereto alcuni soci di Verona guidati dal consigliere nazionale Stefano Gerosa. Tutta la pista, nuova ed elegante finche rimane in territorio trentino, diventa sterrata appena entrati in territorio veronese. Un vero peccato. Speriamo che l'Ente competente (la Provincia?) non faccia ancora passare molto tempo prima di provvedere alla creazione del manto d´asfalto, indispensabile per rendere piu´ sicuro e ciclabile il tragitto.

Alle porte di Verona ci sono venuti incontro altri soci dell´Ássocizione locale degli Amici della Bicicletta. Ogni volta e' una festa incontrare vecchi amici con cui scambiarsi le ultime notizie su programmi di escursioni in bici o di viaggi da poter fare insieme.

Per entrare in Verona provocatoriamente la ciclostaffetta passa per la pista ciclabile adiacente il canale Biffis di proprietà ENEL. Nonostante le richieste avanzate, l'ENEL continua a vietare il passaggio di pedoni e ciclisti anche se  nelle belle giornate e in particolare la domenica sono
centinaia le persone che corrono lungo quel tratto chiuso al traffico motorizzato o vanno in bici. E allora perche' l'ENEL tanto amica dell'ambiente con le sue campagne sul risparmio energetico o con le sue iniziative di valorizzazione dei beni culturali non toglie il divieto di transito ai mezzi non motorizzati in modo che quella strada "verde" possa consentire liberamente la sua fruibilita' a che usa le proprie gambe per muoversi?

Finalmente si arriva in citta´dopo aver fatto tappa alla sede degli Amici della Bicicletta. La ciclostaffetta arriva in Piazza Bra davanti l'Arena dove molti curiosi si avvicinano per chiedere spiegazioni. Altri invece sono gia' a conoscenza dell´iniziativa: evidentemente hanno visto qualche notiziario televisivo dell'Alto Adige visto che a Bolzano, alla partenza, c'erano giornalisti di carta stampata e di televisioni.

Dopo cena si tiene un incontro al quale partecipano, tra gli altri, l'assessore al verde del Comune di San Bonifacio, Marco Andrioli, il consigliere comunale DS Paolo Zamboni, Marco Passigato, ingegnere libero professionista e per la FIAB Gigi Riccardi, Gianfranco Fantini e Stefano Gerosa.

Il giorno seguente, la ciclostaffetta arriva a Mantova dopo aver fatto la ciclabile Peschiera-Mantova realizzata su un vecchio tracciato ferroviario dimesso.

L'arrivo in citta' e´ festoso. Alle porte ci attendono gli amici della bicicletta guidati da Daniele Mattioli che, pur se molti dei partecipanti alla pedalata fino a Roma non lo conoscono - in effetti non lo si vede da anni - e' stato un pilastro importante delle associazioni FIAB. Insieme a lui i ciclisti dell´UISP e una macchina che col megafono informa la cittadinanza del nostro arrivo.

Dopo la cena presso il ristorante "Cortaccia" nel centro storico (Corte dei Sogliari, 6) a base di ghiottissimi prodotti tipici cella cucina mantovana, in una sala della Provincia si tiene il quotidiano incontro sulle ciclopiste e sui problemi di realizzazione e segnalazione.

Tutti noi abbiamo non piu' solo l'impressione, ma anche la convinzione che l'iniziativa sta incontrando consensi e adesioni da parte di cittadini e istituzioni, tanto che piu' si va avanti e piu' le adesioni crescono.

A Bologna, dopo la tappa piu' lunga fin'ora (150 Km.), infatti l´accoglienza in Piazza Maggiore e'  tra le piu' partecipate: si registra la presenza, tra gli altri, dell´Assessore alla Mobilita' del Comune, i responsabili dell´Ufficio traffico e poi, soprattutto, la stampa locale. Aspettiamo di
vedere i giornali di domani e i TG. Certo e' che se gli organi di informazione si rendono finalmente conto che la bici non e' solo il giocattolo dei piu' piccoli ma e' un vero e  proprio mezzo di trasporto sostenibile la cui incentivazione puo' contribuire alla migliore organizzazione dei trasporti urbani e alla promozione del turismo sostenibile, chissa' che non si possa recuperare un sacco di tempo.

Chi volesse contattarci lungo il percorso puo' chiamare ai numeri 3281245649; 3280189906.

Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
 

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