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Veron@ quotidiano - edizione del  10 ottobre 2001

Harki: una storia istruttiva

Chi tradisce chi

 

di Flavio Filini

Di recente la guerra d'Algeria - quella combattuta dalla Francia dal 1954 al 1962 per impedirne l'indipendenza, non quella civile, ancora in corso e quasi dimenticata - e' stata riproposta all'attenzione da una causa legale che acquista una particolare luce in questi giorni.
 
Ecco la (triste) storia.
 
Il termine "Harki" identificava originariamente le milizie algerine (circa 70.000 soldati) che combattevano al fianco delle truppe francesi contro gli indipendentisti. Successivamente ha pero' finito designato gli algerini che parteggiavano per la Francia.

La guerra fini' nel 1962 con l'accordo di Evian che, fra l'altro, prevedeva la consegna alle nuove autorita' algerine dei 380.000 Harki.
Gli algerini che avevano sostenuto la Francia furono quindi disarmati e lasciati in balia della vendetta dei connazionali che li consideravano, ovviamente, traditori. Come traditori venivano considerati dai francesi progressisti che si opponevano alla guerra.
Il governo francese dell'epoca proibi' espressamente il rimpatrio delle truppe locali, votandoli di fatto alla morte.
Nel periodo successivo all'indipendenza furono uccisi e torturati piu' di 150.000 Harki. Solo in seguito alle proteste internazionali le autorita' francesi accolsero 45.000 superstiti che furono pero' a rinchiusi per anni in campi di internamento con ovvie ripercussioni sulle loro possibilita' di inserimento nella societa' francese per cui avevano combattuto.

Il 30 agosto un'associazione che rappresenta gli Harki e i loro eredi hanno denunciato lo stato francese per crimini contro l'umanita'.
Le difficolta' legali sono molte: un'amnistia del 1968 copre i crimini commessi durante la guerra d'Algeria, mentre il codice penale francese prevede che possono essere perseguiti solo i crimini contro l'umanita' commessi durante la seconda guerra mondiale.

Dimenticavo:
i protettori dei macellai francesi di trent'anni fa, fra i migliori campioni della decantata civilta' occidentale,sono alleati degli Usa nella caccia a non ancora identificati terroristi ma non permettono di processare i vecchi criminali di guerra di casa loro;
gli eredi dei macellai algerini di allora (Fronte di liberazione nazionale) sono fra i magigori avversari dei fondamentalisti islamici che stavano vincendo, democraticamente, le elezioni prima di essere fermati dal colpo di stato e dalla guerra civile con i militari sostenuti dai democratici occidentali.

Belli i western con i cattivi brutti e vestiti di nero e i buoni belli e vestiti di chiaro.

[fonte delle informazioni: Time del 17 settembre 2001. Le opinioni sono solo dell'autore]

 

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