I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  13 ottobre 2001

 
Antonov: sentenza choc per il disastro aereo al Catullo
Scarsi controlli e pigrizia sono la causa della tragedia dell'Antonov. Se gli addetti dell'aeroporto di Verona avessero consegnato all'ufficio di Controllo Traffico i piani di carico, che stabiliscono il peso massimo trasportabile dall'aereo tutto questo non sarebbe successo. 
E' quanto emerge dalla sentenza d'appello, depositata in questi giorni, che ha visto la condanna di Francesco Canfarelli, direttore dell'aeroporto, Antonio Realdi, 
responsabile del settore operativo, Davide Albieri, addetto al centraggio, e Renato Rossato, addetto al traffico aereo. Secondo i giudici, i documenti non sarebbero mai arrivati in quell'ufficio perché c'erano due  piani di scale da affrontare e nessuno era mai disposto a farle. Il piccolo aereo  romeno, schiantatosi al suolo dopo il decollo provocando la morte di 49  persone, pesava più di 26mila chili contro i  21 mila consentiti. Francesco Zerbinati, portavoce dei familiari delle vittime non si stupisce. 
''Noi - dice - tutte queste cose le avevamo dette fin dall' inizio, e per sottolineare il mancato rispetto delle norme di sicurezza facemmo anche un  sit-in di protesta nel 1997 all'aeroporto.
Dalle testimonianze del processo, poi, e' emerso che la medesima pratica, di controllare i piani di carico degli aerei non prima del decollo, ma all'arrivo, viene effettuata in tutti gli scali italiani, a parte quello di Torino''. Il portavoce dei familiari delle 49 vittime, facendo riferimento al disastro di Linate, ha aggiunto che ''anche  questa volta, nelle prime dichiarazioni sono stati trovati i 'responsabili', e cioe' i piloti, e non gli ambienti aeroportuali, dove si subordina la sicurezza agli aspetti economici, e dove una semplice procedura  viene ritenuta un costo da tagliare''. 
Intanto la societa' di gestione dell'aeroporto ha annunciato che ricorrera' contro la sentenza di condanna: il presidente del Catullo Fernando Sanson ha detto che ''le sentenze non si discutono ma si eseguono pero' - ha rilevato - l'enfatizzazione di alcune fonti che ha posto in rilievo parti della sentenza tacendone altre, ci costringe all'obbligo istituzionale di tutelare il buon nome dell'azienda e di coloro che vi lavorano''.
Domenica, intanto, l'aeroporto chiuderà dalle 8.30  alle 16.30 per il disinnesco di una bomba della seconda guerra mondiale a Zevio.
In paese sarà evacuata anche via Ponte Perez nel raggio di mezzo chilometro.
15 i voli soppressi al Catullo.
 
Politica: Tremonti e i 100 giorni di Berlusconi
Giornata veronese per il ministro dell'economia Giulio Tremonti.
Ieri Tremonti è stato relatore ad un convegno organizzato dal circolo veronese forzista fondato dal senatore Dell'Utri.
Il ministro ha parlato della legge finanziaria, ma soprattutto dei primi 100 giorni del governo, elencandone i risultati: "Abbiamo cancellato la tassa di successione, semplificato la contabilità in maniera radicale (adesso basta un solo libro giornale, una dichiarazione annuale anziché 12 mensili), abbiamo introdotto una nuova legge di detassazione degli utili" (ovvero la Tremonti bis).
Per quanto riguarda la finanziaria, il ministro ha spiegato che interviene anche a favore dei Comuni, in quanto non ne riduce la capacità di spesa, dando invece la possibilità di affidare in gestione ai privati i servizi di acqua, luce e gas.
A chi gli chiedeva delle riforme, ancora da venire, Tremonti ha tagliato corto, limitandosi a dire che il ministro Maroni sta lavorando bene.
 
Verdi: tramvia + dimissioni Sironi = Tomiolo
La prima risposta ufficiale all'eventuale passaggio della tramvia in corso Cavour l'ha data la Sovrintendenza.
Con una lettera inviata al presidente della commissione tramvia, Mao Valpiana, dei Verdi della Colomba, la Sovrintendenza boccia il progetto del treno urbano a lato dell'antica via Postumia, ma suggerisce anche una via d'uscita: la pedonalizzazione completa della strada, condizione indispensabile per concedere l'autorizzazione.
A Valpiana e al candidato sindaco Alberto Tomiolo non è parso vero: nemmeno gli ambientalisti speravano in tanta grazia.
Da un lato la lettera della Sovrintendenza potrebbe essere interpretata come un no deciso alla tramvia, dall'altra potrebbe fornire occasione e pretesto per una scelta coraggiosa, affiancando alla strada romana.
Tomiolo e Valpiana hanno colto l'occasione dell'ennesima seduta del consiglio comunale saltata giovedì pomeriggio, per mancanza del numero legale, per chiedere lo scioglimento dell'assemblea ed elezioni anticipate.
Valpiana presenterà in una delle prossime sedute una mozione di sfiducia a sindaco e maggioranza: nel luglio scorso aveva invitato i colleghi consiglieri a dimissioni di massa, ma nessuno aveva accolto l'invito.
Neanche il tempo di invocare il ritorno alle urne, in quanto sarebbe ormai esaurito il ciclo amministrativo della seconda amministrazione Sironi, che dopo poche ore il consiglio comunale tornava a riunirsi e veniva interrotto per mancanza del numero legale.
C'erano in discussione il PRG e alcune modifiche al regolamento.
"Da fine estate - lamenta il candidato sindaco Alberto Tomiolo, dei Verdi della Colomba - non è stata ancora approvata una sola delibera significativa".
  
CronacaFlash
* Termosifoni accesi da lunedì 15 ottobre.
Nonostante il grande caldo di questi giorni, il sindaco di Verona ha firmato l'ordinanza che autorizza l'accensione degli impianti di riscaldamento nelle case e negli uffici fino al 15 aprile, per massimo 14 ore al giorno.
* Questa domenica, 14 ottobre, torna "Verona da vivere", ovvero l'iniziativa di chiusura del centro storico cittadino dalle 9.30 alle 12.00.
Prevista per la prima domenica del mese, in ottobre è slittata di una settimana per non ostacolare la consultazione referendaria di sette giorni fa.
 

 

Turismo: - 80 alla rivoluzione
80 giorni alla scomparsa delle Aziende di Promozione Turistica.
Con il nuovo anno scatterà la rivoluzione dell'organizzazione turistica veneta.
Per la messa a punto della delicata operazione il dirigente del settore turismo della Regione Veneto, Giuliano Turcato, è stato a Verona per incontrare i vertici del Consorzio Veronatuttintorno.
Turcato ha ribadito con fermezza la volontà politica a sostenere i Consorzi riconosciuti dalla Regione (nel caso di Verona, "Verona tuttintorno" che comprende città e provincia, ad esclusione del lago, competenza dell'altra struttura consortile, "Lago di Garda è").
Nessuna apertura, dunque, alle Spait proposte da Confcommercio.
Confermato anche che dal 1° gennaio 2002 scompariranno le aziende di promozione turistica: le Province ne assorbiranno le competenze in materia di accoglienza turistica, mentre la promozione dell'immagine complessiva del Veneto sarà curata direttamente dalla Regione che a livello locale interverrà esclusivamente attraverso i Consorzi di promozione e commercializzazione.
 "E' una svolta fondamentale nella politica del turismo" ha aggiunto Turcato.
"E' finito il tempo in cui la Regione interveniva sostenendo per intero il costo della promozione con soli soldi pubblici. La Regione lavorerà, co-finanziando i progetti dei soci dei Consorzi, solo quando a fronte di un contributo del 50% ci sia, da parte degli operatori, la copertura dell'altro 50% della spesa".
Il presidente di Verona Tuttintorno, Claudio Pasquetto, ha sottolineato che "la sfida per il Consorzio di Verona è notevole visto il bacino geografico di riferimento estremamente eterogeneo: la città d'arte, il turismo congressuale e fieristico, le strade del vino, la Lessinia, la Valpolicella,  la bassa e le valli orientali con altri percorsi di turismo enogastronomico. In questi anni l'assenza di risorse da destinare alla progettazione alla pianificazione e al coordinamento è stata penalizzante".
  
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Villafranca: la nuova farmacia in consiglio regionale
Ripartirà dalla discussione del progetto di legge "Sostegno alla natalità il dibattito in Consiglio regionale, convocato a Palazzo Ferro Fini lunedì 15 ottobre, alle ore 11. L'Assemblea regionale si dovrà poi pronunciare sulla nuova normativa per le mense scolastiche, ospedaliere e di comunità gli interventi a favore degli osservatori astronomici.
All'ordine del giorno anche l'istituzione di nuova farmacia nel comune di Villafranca Veronese e la presentazione di una proposta di legge nazionale per la "regionalizzazione" del servizio farmaceutico, la modifica della legge regionale sui campeggi, il piano ambientale del Busatello. 
   
Arte: "Tesori sconosciuti" visita la Bassa
 Terz'ultimo weekend con "I Tesori sconosciuti" l'iniziativa della Provincia che riapre e fa riscoprire siti archeologici, storici e monumentali meno noti del Veronese.
Questa settimana "I due volti della villa di campagna", visita a Villa Vecelli-Cavriani a Mozzecane (ingresso Lit. 2.000) e Cortalta a Trevenzuolo (ingresso libero).
L'appuntamento è per sabato 13 e domenica 14 in due turni, ore 15 e 16.30.
A chiusura della giornata (indicativamente alle ore 18) verrà proposta presso Cortalta una degustazione di risotto e vini tipici.
La visita può divenire una interessante occasione per un confronto tra due complessi che esemplificano le due vocazioni della residenza di campagna nei secoli passati: come luogo principalmente dedicato al relax e alla vita nobile nel caso di Villa Vecelli Cavriani o come complesso legato alla funzionalità della vita rurale e al lavoro dei campi circostanti, di cui Cortalta è un notevole esempio. 
 
Vino: bianco Soave... in vacanza-studio
Aspettando le pagelle. Il Consorzio del Soave in attesa
dell'ufficializzazione del "verdetto" della guida ai vini d'Italia Slow Food Gambero Rosso su quelli che saranno i migliori vini italiani dell'anno ha mandato il Soave in vacanza studio. 
Il 18 ottobre, tanto per cominciare, il Classico accompagnerà accanto ad altri tre grandi vini veronesi il menu del quarto appuntamento a Noventa Vicentina con il "Veneto di... vino Doc", la rassegna enogastronomica promossa dalla Regione  Veneto e da Arte in Tavola. Il 26 ottobre, invece, il Soave incontrerà produttori: il Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave ha infatti organizzato, appositamente per loro, una serata dedicata al Soave e agli altri grandi bianchi. Alle 21 nella chiesa di Santa Maria dei Padri Domenicani, suggestiva cornice da anni scelta per ospitare le commissioni giudicatrici del concorso enologico Soave Top, il giornalista Franco Ziliani conduce una degustazione guidata con protagonista il Soave e gli altri grandi bianchi internazionali. 
Decisamente più impegnativa sarà invece la trasferta a Stoccolma dove, il 30 ottobre alcune aziende del Soave prenderanno parte ad una delle manifestazioni promozionali messe in cantiere dall'Unione dei vini veneti Doc, organismo, quest'ultimo, che porterà altre due cantine il 21 novembre a Tokio.
Tre giorni dopo si torna nella chiesa dei Domenicani, questa volta per riscoprire il Soave anche se tra le pagine di un libro. Nel corso di quella serata Sandro Sangiorgi presenterà infatti il suo nuovo libro, interamente dedicato al "Classico Bianco d'Italia", ultimo volume della collana "Il teatro dei sapori"  della casa editrice Morganti.

 
 
 
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