I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  16 ottobre 2001

 
Psicosi antrace: tre falsi casi a Villafranca
Psicosi antrace anche a Verona.
Ieri tre dipendenti delle Poste di Villafranca hanno chiesto il ricovero in ospedale per accertamenti: avevano toccato della polvere bianca sospetta, simile a zucchero, prelevata da un sacco di iuta arrivato all'ufficio smistamenti.
I NAS hanno subito sequestrato il sacco sospetto e i tre sono stati subito condotti all'ospedale di borgo Trento: ieri sera sono stati dimessi.
La notizia è stata mantenuta tutto sotto silenzio per quasi tuta la giornata di ieri, in attesa dei risultati dei controlli, che non sono ancora stati ufficialmente comunicati: già si esclude però si tratta di una sostanza contaminata da batteri.
Del fatto è stata informata anche l'Arpav regionale.
Gli impiegati, secondo quanto si e' appreso, non hanno accusato alcun malore e per questo non hanno ritenuto di ricorrere a cure mediche. 
La prefettura di Verona ha chiesto intanto agli organi competenti - vigili del fuoco, Usl e Arpav - di compiere un sopralluogo entro oggi nell' ufficio postale per stabilire eventuali altre presenze di sostanze simili. 
 
Terrorismo batteriologico: DS chiedono interventi Giunta regionale
I consiglieri regionali diessini hanno presentato alla Giunta un'interrogazione "a risposta immediata" per sapere dall'assessore alla Sanità Fabio Gava "se abbia dato tutte le disposizioni necessarie per garantire a cittadini veneti la massima sicurezza in caso di attacchi terroristici con armi chimiche e batteriologiche".
"In particolare - afferma il capogruppo Flavio Zanonato - vogliamo sapere: se sia sta convocata una conferenza dei direttori generali delle ULSS; se siano disponibili in quantità sufficiente il ciprofloxacin e gli altri antibiotici necessari per la cura del carbonchio nonché il vaccino antivaiolo; se siano state concertate misure di protezione civile e, infine, quali direttive siano state emanate per far fronte all'evenienza di un attacco terroristico chimico o batteriologico".
 
Viabilità: la festa delle tangenziali
Entro Natale sarà aperto anche l'ultimo tratto della tangenziale est.
La strada collegherà la statale 11 alla Valpantena, evitando l'attraversamento di borgo Venezia.
Quando l'opera sarà terminata, si potrà raggiungere la Valpantena, partendo dalla Valpolicella.
Ieri mattina il sindaco Sironi ha effettuato un sopralluogo.
I lavori erano stati interrotti per due mesi a causa del ritrovamento dei reperti romani che tra qualche mese addobberanno un sovrappasso, sul quale sarà posizionato il pezzo di acquedotto romano venuto alla luce durante gli scavi.
Nei prossimi giorni, intanto, la Serenissima aprirà l'uscita della tangenziale Sud a Verona Est.
Gli automobilisti  provenienti dalla città, dal centro di scambio delle merci del Quadrante Europa e dall'aeroporto di Villafranca, tuttavia, verranno incanalati dalla tangenziale Sud direttamente verso il casello autostradale. Il traffico della A4 e della tangenziale Sud, così, grazie alla posa di alcune barriere di cemento, non si accavallerà alla viabilità della vicina zona industriale e del centro commerciale.
Domenica scorsa, infine, come avevamo già annunciato, è stato aperto il tratto della Transpolesana tra Verona e Vallese che "saltando" Pozzo evita code e incolonnamenti nella frazione di San Giovanni Lupatoto.
Già ieri mattina i residenti hanno cominciato a notare una drastica riduzione di auto.
  
Mercato: incontri al femminile all'Università
Sono iniziati preso l'Universita' di Verona gli incontri organizzati da Diotima intitolati Portare tutto al mercato. Ma allora proprio tutto. La scommessa giocata nei 6 incontri previsti dal calendario è legata alla possibilità di scardinare l'ordine del mercato, che per definizione segue una logica quantitativa, portando in esso qualcosa che in questa logica non rientra. Questo qualcosa, il di più femminile, è legato alla presenza delle donne nel mondo del lavoro e alla loro volontà di portare anche in questo ambito i desideri e le passioni.
Gli incontri seguiranno il calendario riportato di seguito.
- venerdì 19 ottobre:  Anita Sanvitto e  Wanda Tommasi
SOFFERENZA DI DONNE: FIGURE DI TRASFORMAZIONE
- venerdì  26 ottobre:  Luisa Muraro
LA PIGRIZIA ANDò AL MERCATO ED UN CAVOLO COMPRò
- Venerdì  9  NOVEMBRE:  Monica Farnetti
VENDERE LE VITE
- Venerdì 16 NOVEMBRE:  Oriella Savoldi
 CHE SENSO HA LAVORARE?
- Venerdì 23 NOVEMBRE:  Delfina Lusiardi e Giannina Longobardi
DONNE CON LE ALI
Gli incontri si terranno dalle 17 presso l'università di Verona, via San Francesco 22, aula A della facoltà di lingue.
Verona: PRG addio
Dite addio al PRG.
I capigruppo dei partiti che siedono a Palazzo Barbieri hanno deciso di rinunciare alla richiesta della modifica del regolamento che avrebbe potuto accelerare il dibattito.
Forza Italia chiedeva che, in occasione del dibattito sul piano regolatore, non fosse possibile chiedere la verifica del numero legale.
Ieri anche AN ha abbandonato questa posizione (lo avevano già fatto anche alcuni consiglieri forzisti) e il capogruppo dei berlusconiani si è ritrovato solo.
Quindi, si andrà avanti a discuterne come si è fatto fino a questo momento, ovvero con continue sospensioni del consiglio in mancanza di un numero sufficiente di consiglieri in aula.
La maggioranza è divisa sul PRG e da ieri è pure ufficialmente divisa su come discuterne.
A questo punto è quasi certo che l'approvazione del piano slitta alla prossima amministrazione.
Questa settimana ci sarà una sola seduta del consiglio: all'ordine del giorno la caserma Passalacqua e non il PRG.
 
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Infanzia: "Quisipuò" apre a Veronetta
Da ieri 15 ottobre, ha aperto in quartiere Veronetta, a cura dell'associazione universitaria di cultura e servizi Mimesis e con la collaborazione dell'Università di Verona, "Quisipuò Servizi per l'Infanzia": un Centro che offre una serie di servizi pensati per bambine e bambini di diverse fasce d'età e che si rivolge, oltre che ai dipendenti e agli studenti dell'Università di Verona, alla città e in particolare al territorio di Veronetta e Borgo Venezia.
Quisipuò, promosso dal Comitato Pari Opportunità dell'ateneo veronese e ideato e realizzato in collaborazione con l'associazione Mimesis, è nato nel marzo 2001 come primo Centro Infanzia d'Ateneo in Italia rivolgendosi inizialmente ai soli dipendenti universitari in quanto concretizzazione di uno dei progetti del Piano di azioni positive denominato IRIDE, che l'Università di Verona ha adottato con l'obiettivo di offrire un aiuto nella cura delle figlie e dei figli e dunque un'occasione per conciliare lavoro e famiglia.
I servizi proposti, anche quest'anno, sono: uno spazio gioco e animazione pomeridiana, aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19: è un luogo in cui bambine e bambini dai 6 ai 12 anni potranno giocare, studiare, conoscersi, lavorare di corpo, parole e fantasia scegliendo tra diversi laboratori creativi; un servizio tate a domicilio, attivo tutti i giorni su chiamata, offre la possibilità di far riferimento a persone qualificate che possano occuparsi dei bambini anche in casi di necessità dell'ultimo minuto; un centro di attività estive, estategiocando, previsto per i mesi di luglio e agosto, con animazioni e attività ludiche per bambini e bambine dai 3 ai 12 anni.
Per informazioni e iscrizioni: Mimesis, tel e fax 045 8011665.

 
 
 
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