I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  18 ottobre 2001

 
Turismo: grazie, Arena!
E' il Festival lirico dell'Arena la locomotiva del turismo di Verona capoluogo scaligero e il trucco sta in internet. 
Il richiamo della grande musica, unitamente alla suggestione unica al mondo del grande teatro all'aperto, attira in citta' il 70 per cento dei turisti che ogni anno visitano Verona. Lo rileva un'indagine commissionata dalla Fondazione Arena alla sezione statistica del dipartimento economia dell'universita'. L'analisi, i cui risultati sono stati resi noti ieri dal curatore della ricerca, il professor Dario Olivieri, e dal sovrintendente della Fondazione, Renzo Giacchieri, e' stata sviluppata nel corso del recente festival estivo su un campione di 24 mila degli oltre 577 mila spettatori complessivi. 
Testimoni che hanno indicato di essere richiamati a Verona ''esclusivamente'' dal desiderio di assistere allo spettacolo lirico. Di eta' media attorno ai 45 anni, per circa la meta' italiano e per il restante quasi tutto europeo, il pubblico areniano (composto per il 61,4 per cento da donne) ha nel 91,7 per cento dei casi dichiarato di trovare lo spettacolo ''di piena e eccellente soddisfazione''. 
Secondo i ricercatori il successo e' da attribuirsi, oltre alla crescente qualita' degli spettacoli, alla migliorata forma di comunicazione messa in atto dall'organizzazione areniana. Un analogo censimento sul pubblico dell'anfiteatro, realizzato nel 1995, bloccava al 64,4 per cento la quota di spettatori che riteneva di aver avuto sufficienti informazioni della stagione lirica. Nel 2001 la cifra e' passata al 73,7 per cento. Merito, per la Fondazione, dell'informatizzazione dei botteghini, della ricerca di nuovi mercati, dell'avvento di Internet (quasi il nove per cento di biglietti sono stati venduti on line quest'anno, pari a circa un milione di accessi sul sito e a una vendita per oltre due miliardi di lire) e dei piu' cospicui investimenti pubblicitari sui media.
   
Antrace: esclusa la contaminazione a Villafranca
Le analisi sul tampone prelevato ai tre dipendenti dell'ufficio postale di Villafranca, che sospettavano di essere entrati in contatto con antrace, escludono contaminazione batteriologica.
La terapia a base di antibiotici è stata subito sospesa.
Il test eseguito ieri pomeriggio a Foggia, in un laboratorio specializzato dei NAS, dovrebbe quindi confermare l'esito delle prime analisi, ma il risultato non è ancora ufficiale.
Ieri l'ufficio di Villafranca è stato bonificato e nelle filiali delle Poste di città e provincia è iniziata la distribuzione ai dipendenti di mascherine e guanti in lattice.
A Villafranca, intanto, rientra l'allarme e la popolazione sembra tranquillizzarsi, anche se nelle farmacie si continua a chiedere consiglio sui possibili rimedi in caso di contagio.
Quasi tutti, però, sono ormai convinti che quasi certamente la misteriosa sostanza bianca fuoriuscita da un sacco di iuta era semplice zucchero.
    
Antrace: martedì vertice veneto
"Alla luce delle indicazioni ricevute dal Piano Sirchia, la Regione sta ponendo in essere varie iniziative necessarie per fronteggiare dal punto di vista sanitario la possibilità, pur remotissima, di attacchi terroristici di tipo biologico e chimico. Si tratta di un'eventualità puramente teorica, ma la prudenza e l'attenzione delle strutture sanitarie è già massima". Lo sottolinea l'assessore alla sanità della Regione Veneto Fabio Gava, che giorni fa ha attivato i responsabili delle varie direzioni regionali del settore sanitario (prevenzione, farmaceutica, ospedaliera) perché venga costituito con la massima urgenza un quadro della situazione e delle necessità.
Un primo stanziamento per l'acquisto urgente di attrezzature specifiche di difesa da agenti biologici, chimici e nucleari per gli operatori dei 118  verrà deciso domani, venerdì, dalla Giunta. Nel frattempo la Direzione Prevenzione sta organizzando un corso di aggiornamento sulle problematiche specifiche riservato agli operatori sanitari (una giornata da temersi a brevissimo), per aggiornarli sulle più utili procedure da mettere in atto in caso di emergenza. Si tratta di assimilare le indicazioni ricevute dal Center For Desease Control di Atlanta (CDC), che sta facendo di fatto da coordinatore delle iniziative negli Stati Uniti. In corso da parte delle strutture regionali anche una capillare verifica delle eventuali necessità di approvvigionamento dei medicinali specifici. 
In Veneto è già stato verificato che sono tranquillizzanti le scorte dell'antibiotico specifico contro l'antrace (Ciprofloxacina) ma, se gli esperti ne indicassero la necessità, nuove quantità sono facilmente e velocemente reperibili. In via di definizione anche un dettagliato protocollo operativo per il controllo degli episodi di sospetta contaminazione da antrace. Nelle prossime ore, concluse le ultime verifiche tecniche, il documento verrà inviato alle Aziende Sanitarie, ai prefetti della Regione, all'Arpav, all'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ai Comandi dei Carabinieri e Polizia, ai primari dei laboratori di microbiologia della regione. 
Infine, è stato convocato per il 23 ottobre prossimo il Comitato Regionale Emergenza Sanitaria con , all'ordine del giorno, "linee generali d'intervento sulle possibili emergenze nell'area regionale". L'organismo è composto da dirigenti regionali della sanità e della protezione civile, rappresentanti del 118 e dei medici di pronto soccorso, dei Dipartimenti Emergenza delle Asl, delle Direzioni Sanitarie, degli Infermieri d'emergenza, dei medici di medicina generale e di pediatria, degli ospedali privati; nonché dalla Polizia Stradale, Capitanerie di Porto, Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Organizzazioni di volontariato.
 
CronacaFlash
* Nel corso dell'ultima seduta, la Giunta regionale ha approvato alcuni strumenti urbanistici, presentati da comuni veneti. 
In provincia di Verona, è stata approvata con modifiche d'ufficio e con proposte di modifica la variante presentata dal comune di Tregnago (schedatura e normativa tecnica per le corti ed edifici rurali).
* Tra le attività di formazione professionale da svolgere senza oneri finanziari a carico della Regione rientrano anche i corsi per ottico e odontotecnico. La giunta regionale ha provveduto a dare il riconoscimento a quelli programmati per l'anno 2001/2002. Si tratta di 11 corsi di durata biennale o triennale. Tra gli enti gestori delle attività formative c'è l'Istituto Michelangelo Buonarroti di Verona (5 corsi). Per utilizzare il riconoscimento, i corsi dovranno iniziare entro il 31 dicembre.
* Il Verona Social Forum si terrà oggi, giovedì, alle ore 21 alla Sala Civica di Borgo Nuovo, via Trapani 8 a Verona.
Ordine del giorno:1) discussione della bozza di documento di presentazione del VSF; 2) Valutazione sulla Marcia Perugia Assisi; 3) Iniziative future.
* Ma quanto ci costi? Servizio di fornitura di lavoro temporaneo per il servizio di preparazione e/o distribuzione dei pasti nelle scuole medie ed elementari del Comune di Verona prive di cucina. Importo base d'asta: Lire 1.378.000.000 IVA compresa
* Grazie ad una convenzione tra Asco-Unione e Automobile club di Verona, gli imprenditori commerciali, ed in particolare quelli che operano su aree pubbliche, potranno godere di condizioni agevolate per ottenere il "duplicato della carta di circolazione con cambio d'uso da autocarro ad autoveicolo ad uso speciale per automezzi adibiti a negozio". E condizioni speciali vengono offerte anche per il "pacchetto" duplicato carta di circolazione più tessera Aci.
L'associazione commercianti, peraltro, ha già in atto una convenzione con l'Automobile club che consente a tutti i soci di ottenere la tessera annuale Aci risparmiando il 20%.
Camploy: a teatro, in poltrona
Finalmente il Camploy ha le sue poltroncine.
Da ieri il teatro di Veronetta ha 389 poltrone blu, imbottite.
Comode.
L'inaugurazione del teatro, quattro anni fa, era stata derisa e contestata: sui duri gradoni si sta scomodissimi e c'era chi riteneva il taglio del nastro la solita manfrina pre-elettorale.
Invece no.
Ieri l'amministrazione comunale, presentando l'opera realizzata, ha ricordato che l'architetto Olivieri, designer della ristrutturazione, aveva previsto un teatro quasi "greco": niente poltrone, solo gradini.
Poi, le contestazioni di teatranti e spettatori, avevano convinto la giunta a rimediare.
Un anno fa la gara d'appalto, da ieri le poltrone sono a disposizione.
Si è perso qualche posto, a vantaggio della comodità.
  
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Turismo: le imprese chiedono sgravi anti-crisi
Rinvio dei pagamenti di natura fiscale, revisione del meccanismo del reddito presunto, riduzione degli oneri contributivi previdenziali sul personale dipendente delle aziende turistiche, uso di un determinato Fondo per aiutare le agenzie di viaggio nel pagamento delle penalità, estensione della cassa integrazione. Sono le richieste avanzate da Confturismo per dare nuova linfa al settore, alle prese con la crisi generata da terrorismo ed evento bellico. Proposte già al vaglio dell'esecutivo nazionale, che in un primo incontro tra il Ministro alle attività produttive Antonio Marzano e il leader confederale Sergio Billè ha offerto le prime indicazioni su come intende muoversi, mentre il prossimo 27 ottobre si dovrebbe tenere a Bruxelles una riunione tra i rappresentanti dei Paesi più penalizzati in ambito continentale: oltre all'Italia, anche Francia e Spagna,  risentono pesantemente dei recenti avvenimenti.    
 "Il momento per il Paese non è dei migliori e probabilmente non tutto, di quanto abbiamo richiesto, potrà trovare accoglimento - sottolinea Giuseppe Bruni, presidente della sezione turismo di Asco-Unione - ma il Ministro, nell'incontro con i vertici nazionali di Confturismo, si è dimostrato ben disposto nei confronti del settore, mostrando particolare attenzione ai problemi degli agenti di viaggio. Ci auguriamo che anche i politici veronesi si battano per portare avanti le istanze delle nostre aziende, assolutamente fondamentali per l'economia della provincia scaligera".     
  
Pari Opportunità: insediata nuova commissione regionale
Riunione di insediamento della nuova Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna (organo consultivo nelle attività della Regione riguardanti la condizione femminile) alla presenza del Presidente del Veneto Giancarlo Galan e degli assessori regionali Marialuisa Coppola e Raffaele Grazia. La Commissione ha provveduto all'unanimità alla nomina della nuova presidente: è Patrizia Marin, di Castelfranco Veneto (provincia di Treviso), dottore commercialista e, di professione, consulente finanziario. Sono state elette inoltre, sempre con voto unanime, le due nuove vicepresidenti: sono Lucia Basso, di Padova, dietista presso l'Azienda Ospedaliera patavina e Simonetta Gatti Zara, di Vicenza, impegnata pressoché a tempo pieno nelle associazioni di volontariato.
Per questa legislatura la Commissione è così composta: Patrizia Marin, Elisabetta Sbalchiero, Stefania Venturini, Margherita Maculan Carretta, Anna Palma Gasparrini (elette dal Consiglio regionale), Simonetta Gatti Zara, Mariantonietta Gusman Rizzi, Teresa Ormenese, Liliana Sannini, Ida Zalla Basso :(in rappresentanza delle associazioni femminili operanti a livello regionale), Grazia Chisin, Lorenza Leonardi, Lucia Basso (in rappresentanza delle Associazioni sindacali dei lavoratori dipendenti), Nadia Dalla Riva, Fernanda Garbet, Francesca Pasin (in rappresentanza delle Associazioni degli imprenditori) e Franca Porto (in rappresentanza dei Movimenti di cooperazione e di volontariato). 
 
Cinema: 40 milioni nel Veronese
Nell'ambito degli interventi che la Regione promuove e favorisce per lo sviluppo, la diffusione e la valorizzazione delle attività cinematografiche, la giunta veneta ha provveduto a determinare la ripartizione dei contributi (legge regionale n. 52/1984) che per l'anno in corso ammontano complessivamente a 200 milioni. Il riparto diverrà operativo non appena acquisito il parere delle competente commissione consiliare a cui è stato trasmesso. Le iniziative ammesse a contributo sono circa una quarantina e sono state valutate da una apposita commissione consultiva che ha effettuato un approfondito esame, anche comparativo, dei programmi presentati dai vari enti e associazioni operanti sul territorio regionale. Il riparto prevede l'assegnazione di 40 milioni in provincia di Verona (4 iniziative).
Questi gli enti beneficiari: 
A.N.C.C.I. - Attività cinematografica dei circoli associati, attività della segreteria regionale, Lit. 22.000.0000; 
Circolo del Cinema – Attività cinematografica, Lit. 8.000.000;
Comune di Verona - "Schermi d'amore festival del cinema sentimentale e mélo" 5^ edizione, Lit. 7.000.000;
Comune di Villafranca di Verona - Rassegna cinematografica estiva, Lit. 3.000.000.
   
Salute: a scuola per educare alla vista
Un progetto per sensibilizzare i giovanissimi su come preservare la vista attraverso accorgimenti pratici e materiale didattico "ad hoc".
E' quello che Federottica-Confcommercio ha programmato per i prossimi mesi nelle scuole italiane e che coinvolgerà anche gli istituti del veronese: i responsabili provinciali del sindacato di categoria, guidato dal legnaghese Marco Zerbinati, stanno infatti contattando i dirigenti dei circoli didattici scaligeri per organizzare una serie di incontri rivolti a genitori e alunni delle elementari e materne nell'ambito del progetto "Educazione alla vista", che cade in occasione di "Ottobre, mese della vista".     
"Attraverso conferenze gratuite nelle scuole e tramite il contatto diretto con i genitori e i ragazzi nei numerosi negozi veronesi che aderiscono all'iniziativa – spiega Zerbinati - l'ottico optometrista proporrà materiale didattico creato appositamente per l'iniziativa, come leggii, matite e penne  che non coprono lo scritto, ed evidenzierà regole ed esercizi specifici per preservare la vista impugnando correttamente la penna, tenendo un comportamento posturale corretto nei banchi e a casa  e seguendo le corrette indicazioni sull'illuminazione e sull'organizzazione ergonomica. Ma si parlerà anche di altro: ad esempio, del tipo di  alimentazione ideale per mantenere a lungo un'efficiente visione".
Abbinata all'iniziativa, la simpatica immagine dei "Teletubbies", pupazzi protagonisti di un cartoon della "Bbc" che campeggeranno anche nelle locandine affisse nelle vetrine dei negozi di ottica aderenti al progetto. "Educazione alla vista", sponsorizzato da importanti aziende, ha già avuto il patrocinio della regione Veneto e, nel dettaglio, propone un corso di formazione gratuito della durata di due ore circa destinato agli insegnanti delle classi elementari e materne, al quale potrà seguire un incontro con i genitori. Saranno in tutto 300 le conferenze proposte nei maggiori circoli didattici di 40 province italiane, tra cui Verona.

 
 
 
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