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Il Libero Sindacato Polizia (LI.SI.PO.) giudica assurdo ed incomprensibile
1'atteggiamento del Governo di fronte ai problemi creati dall'annunciato
vertice del G8 a Genova. Mentre tanti estremisti antiglobalizzazione si
organizzano, si equipaggiano, si addestrano, per creare disordini e probabilmente
per attaccate la Polizia, da parte governativa si cerca in maniera spasmodica
un dialogo che rischia di essere "accordato" solo da una minoranza rappresentativa
della miriade di gruppi antiglobalizzazione. Il Governo, le istituzioni,
a giudizio del Libero Sindacato Polizia (LI.SI.PO.) in questa vicenda,
non stanno mostrando il volto giusto e severo
dello Stato. Si sono fissate delle regole, dei limiti, proprio per
garantire ordine e sicurezza a Genova e questi provvedimenti non possono
e non debbono essere oggetto di discussione e patteggiamento. Questa vicenda,
a giudizio del LI.SI.PO., si sta rivelando un'ottima occasione di propaganda
e di proselitismo, per te frange più estreme dell'ecoteppismo. Indubbiamente
fra coloro che protestano, vi sono anche tanti non-violenti, ma c'è
il pericolo, sempre a giudizio del LI.SI.PO., che si verifichino massicce
infiltrazioni di estremisti, proprio in questi gruppi, ed allora……. perché
dialogare ?
Invece di perdere tempo con aspiranti dimostranti, troppo spesso arroganti e per nulla inclini al dialogo è il caso di intensificare l'attività di prevenzione introducendo, ad esempio, una apposita normativa che vieti, con maggiore rigore sanzionatorio l'uso dei caschi, bastoni, scudi, guanti imbottiti, mascherine e quant'altro viene "normalmente" utilizzato dai contestatori adusi alla guerriglia urbana e inclini a programmare scientificamente gli scontri con Polizia e Carabinieri. Roma, 26 giugno 2001 SEGRETERIA NAZIONALE LI.SI.PO. |
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