I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  31 ottobre 2001

 
Furti: arrestati ladri di ferro
Gli agenti di Verona hanno arrestato, dopo un inseguimento di circa 20 chilometri, tre calabresi che da poco avevano rubato un rimorchio. 
In manette sono finiti Angelo Romeo, 37 anni, di Rizziconi, Roberto Raso (29) e Mario Gerace (19), entrambi di Gioia Tauro.
I tre, secondo la ricostruzione della polizia, hanno raggiunto con una motrice, di proprietà di Raso, il Quadrante Europa a Verona, dove sono parcheggiati vari rimorchi. 
Uno di questi, pieno di rotoli in ferro per un valore complessivo di circa 60 milioni di lire, è stato agganciato alla motrice e portato via. La scena è stata seguita dal proprietario del carico che ha inseguito i tre con un altro camion, mentre con il telefonino chiedeva l'intervento della polizia, informandoli poi del tragitto degli indagati.
L'inseguimento si è concluso a Villafranca con l'arresto dei tre calabresi.
   
Terza età: inaugurato anno accademico università
Inaugurato ieri mattina l'anno accademico dell'Università della Terza Età.
Con un concerto - naturalmente eseguito da studenti e studentesse del corso di musica - alla presenza del sindaco e di molte altre autorità è stato dato ufficialmente il via al ciclo di lezioni 2001-2002.
Quest'anno sono iscritte 3222 persone.
474 le matricole.
Le donne sono sono, anche se di poco, in maggioranza: 1685 le iscritte.
La maggior parte degli anziani universitari ha un'età compresa tra i 61 e i 70 anni.
Il più vecchio ha compiuto da poco 90 anni.
A disposizione degli arzilli studenti ben 55 corsi.
 
Mobile: a Verona accordo Zanussi-sindacati
L'accordo è stato raggiunto l'altra notte notte. Disco verde dunque per la fabbrica mobile (leggi qui), iniziativa industriale della Electrolux Zanussi da 480 posti di lavoro e 90 miliardi d'investimenti per la produzione di elettrodomestici che la multinazionale intende trasferire dall'attuale sede di Norimberga (Germania) a Porcia, in provincia di Pordenone, fino al 2005, per poi spostarla in un paese a basso costo del lavoro.
L'accordo sulla nuova forma di insediamento industriale è stato siglato a Verona dai segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm e dai direttori delle risorse umane della Electrolux Zanussi, Maurizio Castro, e dello stabilimento di Porcia, Paolo Candotti, al termine di una lunga trattativa che - aperta nello scorso settembre e protrattasi per alcune settimane - è giunta ieri nella fase finale.
L'accordo per la realizzazione della fabbrica, che produrrà 540.000 asciugabiancheria all'anno, prevede una analisi competitiva finale prima del trasferimento della struttura in un paese con basso costo del lavoro (l'ipotesi più probabile è ritenuta quella della Polonia) al fine di valutare le opportunità offerte dal mezzogiorno d'Italia e dalla stessa permanenza a Porcia.
I lavoratori a tempo indeterminato saranno 160, mentre quelli a tempo determinato (fino al 2005) saranno 320. Notevoli saranno gli investimenti in formazione professionale.
   
Musei: quattro scuole veronesi premiate per la didattica
Da un lato, insegnare a visitare i musei; dall'altro, cogliere dagli utenti spunti e idee su come trasformare i musei per migliorarne la fruibilità. Sono queste alcune delle caratteristiche dell'operatore di didattica musicale fatte emergere in occasione della quinta giornata di studio per gli operatori dei musei del Veneto promossa dalla Regione, che quest'anno si è svolto a a Venezia. 
Ieri pomeriggio, durante la manifestazione, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori della seconda edizione del Concorso Regionale sulla Didattica Museale "Incontriamoci al museo", che chiede agli studenti veneti di promuovere i musei della regione con i mezzi della comunicazione visiva. Sono stati premiati 22 istituti scolastici (dalle elementari alle superiori) e 3 Università della Terza Età e degli Adulti/Anziani. Per la realizzazione di un manifesto hanno vinto, tra gli altri, la Scuola elementare T. Lenotti di Verona, la Scuola media Don Milani di Sommacampagna (VR), l'I.T.I.S. G.Ferrarsi di Verona. Per la categoria Cd rom, tra le Scuole superiori premitato anche l'I.T.I.S. G. Marconi di Verona.
   
Regione: Lega contro Ulivo accusato di ostruzionismo
"L'ostruzionismo che il centrosinistra sta attuando nei confronti dei provvedimenti a favore della natalità e della caccia in deroga promossi dalla Lega Nord assume un significato chiarissimo: a quella componente politica non sta minimamente a cuore la tutela della famiglia, della cultura e delle tradizioni del Veneto".
Il veronese Flavio Tosi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, commenta così la lentezza con la quale stanno procedendo i lavori all'assemblea di Palazzo Ferro Fini: dopo ben quattro sedute, infatti, si è appena alla discussione del secondo articolo della legge sulla natalità.
"Il centro sinistra –dichiara in una nota- ha finalmente gettato la maschera: all'opposizione non interessa nulla dare una risposta alle esigenze reali dei cittadini. I casi della caccia in deroga e della natalità sono, in questo senso, emblematici. All'Ulivo interessa piuttosto proseguire sulla strada di una dissennata e suicida politica immigrazionista, visto che sta combattendo una battaglia durissima per togliere dalla legge in discussione i requisiti della cittadinanza italiana e dei tre anni della residenza nel Veneto previsti per i beneficiari dei contributi. In questo modo si vuole snaturare la normativa, finendo col favorire gli extracomunitari".
Il "blocco" della legge sulla natalità, inoltre, "comporta la mancata approvazione del provvedimento sulla caccia in deroga, sentitissimo da tutti i cacciatori della nostra regione". 
Chievo: mister Del Neri fa lezione ai manager
Gigi Del Neri, allenatore del Chievo rivelazione del campionato, viene cercato anche dal mondo dell'impresa, che ora vuole scoprire i segreti della sua grande capacita' di motivazione: e' stato infatti invitato dalla societa' di consulenza ''Impresa'' a tenere una lezione ad imprenditori e manager aziendali nella sede dell'Associazione industriali di Verona, il 6 novembre prossimo.
L'appuntamento, dal titolo ''una squadra conVincente'', affrontera' i temi della leadership e della motivazione di un gruppo di lavoro, specialita' in cui Del Neri sembra eccellere. 
  
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Vino: 5 Soave al top dei bianchi d'Italia
Sono cinque i Soave Classico Superiore che, nelle pagine della Guida ai vini d'Italia delle edizioni Gambero Rosso-Slow Food sono segnalati con "tre
bicchieri", come dire l'eccellenza tra i bianchi: il Soave Classico Superiore Contrada Salvarenza 2000 dell'Azienda agricola Gini, il Soave Classico Superiore Vigneto Du Lot 1999 di Inama, il Soave Classico Superiore Bucciato 1999 di Cà Rugate, il Soave Classico Superiore Monte Grande 2000 dell'Azienda agricola Prà ed il Soave Classico Superiore La Rocca 2000 dell'Azienda Pieropan. Se a questo già lusinghiero dato si aggiungono gli altri dieci grandi Soave capaci di attestarsi ad un passo dai "tre bicchieri" il risultato complessivo è decisamente entusiasmante e testimonia l'impegno che in questi ultimi anni ha contraddistinto i produttori per far
sì che il Soave vivesse appieno il proprio personalissimo "rinascimento". In questi stessi termini, oltre tutto, si pronuncia anche Andreas Merz sul tedesco "Merum", il periodico-bibbia per addetti ai lavori e buyer germanici che riserva anche un vero e proprio elogio al Recioto di Soave Docg.
Ma tornando ai "bicchieri" del Gambero Rosso corre l'obbligo di segnalare come il risultato di quest'anno segua le tre segnalazioni "al top" dello scorso anno ed il conferimento proprio ad un Soave, il Classico La Rocca 1998 di Pieropan, del titolo di miglior bianco italiano del 2000. 
Oltre ad essere stata la prima inaugurando un prolifico settore editoriale, il lusinghiero bilancio della selezione per la Guida ai vini d'Italia, stampata in oltre 100 mila copie ed edita in tre lingue, fa il pari con le segnalazioni dell'Associazione dei sommelier che ha assegnato i suoi "cinque grappoli" ad altri tre Soave e ad un Recioto. 
 
Teatro: un gigante quasi egoista
Domenica 4 novembre, alle ore 17.00, al Teatro Filippini di Verona si terrà lo spettacolo "Il gigante egoista", di Silvia Barbieri e Oreste Castagna, con Oreste Castagna.
Molti conoscono la novella di Oscar Wilde. La storia narra di un gigante che torna al suo castello e trova un gruppo di bambini che giocano nel giardino; infuriato li scaccia e da quel momento nel parco sarà sempre inverno, tutto sarà di ghiaccio, come il cuore del suo proprietario. I ragazzi, però, riescono nuovamente ad entrare nel giardino e con loro torna anche la primavera; questa volta il gigante si avvicinerà ai bambini e, capito il suo errore, inizierà a giocare con loro.
Sul palco c'è un adulto: lui era uno di quei bambini penetrati nel giardino del gigante. Inizia così a raccontare quella vicenda, ma non si limita alle parole: la rivive! Con carta, cartoni, scatoloni, con i ritagli, le sculture di carta ripercorre quei momenti della sua infanzia e riscopre il piacere del gioco, capace di coinvolgere pienamente e di farci incontrare con gli altri e con noi stessi. A questa gioia che scaturisce dall'aver acquistato una nuova identità, o forse di aver ritrovato quella più vera, si unisce però anche un po' di amarezza per quei "grandi" che non riescono a tornare bambini e che costruiscono grattacieli invece che giardini!
Oreste Castagna, attore ed animatore della fortunata trasmissione televisiva "L'Albero Azzurro", unisce alla narrazione la manualità, per una nuova e coinvolgente idea comunicativa.
  
CronacaFlash
* Vanessa è fuori pericolo.
La bambina di 10 anni coinvolta in un pauroso schianto l'altra notte sull'autostrada Serenissima, nei pressi di Sona, ha superato il momento più delicato e i medici hanno sciolto la prognosi.
La bambina, che viveva con i genitori e la sorella maggiore a Zevio, ancora non sa di essere l'unica sopravvissuta della sua famiglia.
* Nel corso dell'ultima seduta, la Giunta regionale ha approvato alcuni strumenti urbanistici, presentati da comuni veneti.
In provincia di Verona, è stata data approvazione con modifiche d'ufficio alla variante n. 7 presentata dal comune di Peschiera del Garda (nuclei, edifici e complessi di interesse storico).

 
 
 
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