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Antiterrorismo: lagunari per difendere Verona
Sono arrivati ieri e sono già operativi a Verona da questa mattina. Sono i militari dell'esercito destinati dal ministero della difesa per il controllo degli obiettivi sensibili nell'ambito dei servizi antiterrorismo. A Verona un centinaio di uomini saranno a presidio all'aeroporto e di altri obiettivi sensibili. I militari sostituiranno polizia e carabinieri che potranno così tornare ai compiti abituali di lotta alla criminalità. Ieri i lagunari (un corpo speciale che ama paragonarsi ai marines americani) si sono sistemati in diverse caserme di Verona. Il compito più gravoso sarà pattugliare i 14 chilometri di perimetro dell'aeroporto villafranchese. Al momento non ci sono notizie di probabili attentati a Verona, per cui la misura è solo cautelare. I lagunari resteranno sei mesi, con possibilità di prolungare la permanenza nel caso se ne presentasse l'esigenza. Turismo: Chievo più richiesto dell'Arena Anche Chievo "partecipa" alla Verona dei turisti. Le guide della "Associazione Accompagnatori e Guide Turistiche – Ippogrifo" da un paio di settimane inseriscono talvolta una deviazione verso Chievo durante il giro panoramico in bus. "Era inevitabile" spiegano le guide turistiche autorizzate "Ippogrifo". "Una volta illustrati la storia, i monumenti, la cultura, le tradizioni e quanto può essere utile al visitatore per una comprensione di Verona, sempre più spesso, prima dai turisti italiani, ma adesso anche da tedeschi e inglesi che seguono il campionato italiano, ci viene posta la domanda: ma Chievo dove si trova?". E allora, una volta arrivati alla basilica di San Zeno, una più prosaica deviazione verso il quartiere della Diga rallegra i turisti appena questi si accorgono di non attraversare una delle solite periferie, ma di avere raggiunto il cuore del fenomeno calcistico del momento. "A volte, parlando al microfono, non anticipiamo neanche che stiamo per arrivare al Chievo. Appena però si scorge il cartello stradale indicante la località c'è un'esclamazione di sorpresa seguita da un sorriso: da qualche settimana il cartello è decorato con la scritta spray "Marazzina zone". "All'avvicinarsi del week end l'escursione diventa fin troppo folcloristica: balconi e finestre sono addobbati con bandiere e stendardi gialloblù, alè Ceo, mussi volanti, Cangrande in groppa al suo destriero". "Qualcuno – spiegano ancora le guide – deduce che Cangrande cavalchi un somaro bardato: di qui, pertanto, il simbolo del musso… Rimandiamo la spiegazione una volta arrivati alle Arche Scaligere che mai come in questo periodo sono guardate con incuriosita attenzione: in alto il simbolo del Chievo, sulla cancellata la Scala dell'Hellas…". E poi ecco che la storia del pandoro s'incrocia con quella del calcio, come quella del tortellino finita sulle maglie dell'altra squadra, a raccontare l'economia agroindustriale del Veronese. "Verona è meta di un turismo di massa, affamato di Arena e seno di Giulietta: per la maggior parte dei visitatori una illustrazione storico-artistica generale è più che sufficiente. Parte del "racconto" della città fatto dalle guide Ippogrifo riguarda anche la Verona di oggi di cui Chievo è una delle curiosità più apprezzate". Pace: convegno Margherita a Verona
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CronacaFlash
* Calcio. Il giudice sportivo della Lega calcio ha squalificato, in relazione alle gare dell'ultima giornata di serie A, per una giornata Marazzina e Lupatelli (Chievo Verona), Colucci e Seric (Verona). Ammonizione con diffida e ammenda di 3 milioni all'allenatore del Chievo, Luigi Del Neri, per proteste nei confronti dell'arbitro. Il Verona è stato invece dichiarato non punibile per i cori razzisti di una parte dei suoi sostenitori visto che altri tifosi gialloblù sono immediatamente intervenuti con fischi di disapprovazione e applausi nei confronti del giocatore 'colpito' dai cori. Eriberto (Chievo) è stato diffidato. * Gabriella Avesani, presidente provinciale di Terziario Donna, organismo sindacale aderente alla Confcommercio che raggruppa le imprenditrici del commercio, turismo e servizi, è stata eletta nel consiglio direttivo nazionale di Terziario Donna con 38 dei 40 voti disponibili. Il 3 dicembre il consiglio eleggerà il presidente, il vicepresidente e gli altri componenti la giunta esecutiva.
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