IL PELO NELL'UOVO


LE OPINIONI DI OGGI

Veron@ quotidiano - edizione del  30 novembre 2001

Povere donne afgane. O no?

Lacrime di coccodrillo.

di Simplicio
 

Sempronio: Televisioni,giornali & c. sono pieni d informazioni su quanto stavano male le donne afgane sotto il terribile regime dei Talebani. Adesso finalmente possiamo festeggiare la loro liberazione.
Time ci informa che adesso le donne che vogliono indossare un copriletto per uscire di casa lo fanno solo perche' e' una loro scelta

Simplicio: chissa' che mariti e genitori d'idee aperte hanno a casa. Le avranno convinte che farsi vedere in giro a volto scoperto e' una bella cosa.

Sempronio: Non solo, a radio Kabul i nuovi padroni hanno messo addirittura tre presentatrici donne

Simplicio: Forse perche' alla radio non si pone il problema del velo?
A parte qualche insignificante crimine come quello di sparare ai nemici feriti che cercano di arrendersi, ma si sa che l'euforia del momento rende scusabili piccoli particolari come questi, i vincitori sembrano quasi perfetti.
Nelle foto si vede bene come le donne a capo scoperto siano pochissime. Allora era una loro scelta?

Sempronio: Sempre il solito critico, adesso ci andranno anche i nostri soldati a tutelare le donne afgane. Pensa, e' veramente cambiato tutto. Time dice che gli uomini di Kabul, invece di andare a pregare preferiscono guardare in televisione i film indiani con le attrici seminude e andare a tagliarsi la barba.

Simplicio: Chissa' come sara' contento il Papa. Proprio quello che rimprovera agli italiani. Ma si sa che gli americani sono protestanti.

Alla fine mi sorge il solito dubbio ... se non ci fosse stato l'attentato a New York, quanto sarebbe passato prima che facessimo qualcosa per liberare le donne dalla coperta in testa e gli uomini dalle preghiere obbligatorie e dalla barba?
 
 
 
 

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