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| Bici elettrica: sconto comunale di 900mila
Da lunedì 3 dicembre se comprerete una bici elettrica potrete beneficiare un buono sconto di 900mila lire. Il Comune di Verona ha stanziato 100 milioni per incentivare l'utilizzo di questo mezzo ecologico e salutare. La pedalata è infatti solo "assistita" dal motorino elettrico, per cui un po' di sforzo lo ci compie comunque. Totalmente ricaricabili, le bici elettriche per fare il "pieno" devono essere collegate alla presa elettrica di casa. Grazie a questo incentivo il costo di una bici potrà scendere fino a 700mila lire (i modelli più lussuosi, scontati, si aggireranno invece sul milione e ottocento mila lire). Protezione civile: soldi e mezzi da Venezia Le Province riceveranno dalla Regione finanziamenti per 600 milioni complessivi finalizzati all'acquisto di mezzi e dotazioni per interventi di protezione civile. Lo ha deciso la Giunta veneta, su proposta dell'assessore Massimo Giorgetti (AN), veronese. L'iniziativa – ha sottolineato Giorgetti – si inserisce nel progetto regionale di organizzare e professionalizzare sempre più il sistema di protezione civile del Veneto, in modo da avere strumenti, personale, logistica e capacità per intervenire in ogni genere di possibile situazione di emergenza e non solo nel territorio Veneto, come hanno dimostrato le positive esperienze in Umbria, Albania e anche Turchia. Questi fondi saranno utilizzati in base alla stipula di un apposito accordo di programma che individuerà gli interventi da finanziare relativamente all'acquisto di mezzi e materiali. In base alla suddivisione regionale, alla Provincia di Verona andranno 95 milioni 420 mila lire. Fondi UE: presentazione, ma non a Verona E' fissata per oggi, sabato 1 dicembre, a Feltre (inizio alle ore 10.00 nella sala dell'Istituto Tecnico Colotti in viale Mazzini) la prima uscita pubblica del nuovo Docup Veneto 2000-2006 per l'utilizzo dei fondi disponibili sull'Obiettivo 2 dell'Unione Europea, approvato l'altro ieri da Bruxelles e dotato di 1.108 miliardi di contributi pubblici (Ue, Stato, Regione, altri Enti Locali), 2.605 miliardi di compartecipazione privata, per investimenti complessivi di 3.173 miliardi. Ad esserne interessati sono 214 Comuni inseriti nella nuova zonizzazione dell'Obiettivo 2 2000-2006 e altri 142 che, inseriti nella precedente zonizzazione e non confermati nella nuova, beneficeranno comunque di una parte di finanziamenti del cosiddetto "sostegno transitorio". Dei 214 Comuni interessati a pieno titolo, 25 sono veronesi. Analoga iniziativa, riservata a Padova, Rovigo e Venezia, si terrà venerdì 7 dicembre a Rovigo. Nessuna presentazione è invece prevista per Verona. Formazione: 2 miliardi per Verona Circa 12 miliardi e mezzo sono stati assegnati a 286 progetti di formazione aziendale ammessi dalla giunta veneta ai finanziamenti previsti dalla legge statale n. 236/1993 per interventi di formazione continua. Complessivamente i progetti pervenuti sono stati 863, di cui 590 giudicati ammissibili, ma le risorse assegnate al Veneto dallo Stato hanno consentito di finanziarne 286. Si tratta di un intervento finalizzato alla promozione di piani formativi aziendali e pluriaziendali, settoriali e territoriali, e per sviluppare la formazione continua come strumento per accompagnare i processi di trasformazione e ristrutturazione del sistema produttivo. E' prevista anche una quota di cofinanziamento a carico dei privati. Al termine dell'istruttoria 9 miliardi 370 milioni sono stati assegnati ai piani formativi aziendali mentre 3 miliardi 145 milioni hanno riguardato i progetti pluriaziendali, territoriali e settoriali. Dei progetti complessivamente ammessi al finanziamento 34 riguardano la provincia di Verona (2 miliardi 183 milioni). |
Coldiretti: domenica qualità in piazza
Coldiretti scende in piazza. Domenica in tutta Italia i produttori faranno conoscere prodotti tipici e di qualità con presentazioni in piazza, proporranno fattorie didattiche per i bambini, animali delle campagne, attrazioni, spettacoli e giochi campestri. Si tratta del progetto "Campagna Amica" che coinvolgerà anche Verona, coinvolgendo centinaia e centinaia di consumatori. "Le città - informa Coldiretti - saranno invase da vere e proprie "Oasi della qualità", nelle quali i cittadini potranno gustare il fior fiore della tradizione agroalimentare italiana e imparare a riconoscere, direttamente dagli imprenditori agricoli della Coldiretti, l'origine, la qualità, la genuinità e la tipicità dei prodotti, attraverso la rintracciabilità dal campo alla tavola. Un patto siglato dalla Coldiretti con centinaia di migliaia di italiani e che si fonda sulla carta dei doveri e diritti dell'impresa agricola. I "doveri" sono scanditi da scelte inequivocabili delle imprese agricole verso la qualità, la salubrità, la sostenibilità ambientale e la rintracciabilità, mentre i "diritti" sono ciò l'agricoltura chiede, in termini di riforme economiche e legislative, per poter fare tutto questo e proseguire sulla strada della "rigenerazione."
San Bonifacio: tre arresti per spaccio davanti a scuola Tre arresti a San Bonifacio per spaccio di droga. I carabinieri della locale compagnia hanno ammanettato per spaccio due ragazzi e una ragazza trovati in possesso di quasi due chilogrammi di hascisc. I tre - di cui sono state rese note solo le iniziali, A.C. e M.N., rispettivamente 18 e 20 anni di Roncà e A.F., 18 anni, di Monteforte - sono accusati di avere spacciato la droga fuori delle scuole della zona utilizzando una Bmw 318, del padre di uno dei giovani. Sulla provenienza dello stupefacente sono in corso indagini. Secondo i carabinieri dall'estero e appartiene a partite gestite da extracomunitari. I militari hanno provveduto, oltre al sequestro della droga, anche a quello della vettura e di tre telefoni cellulari utilizzati dai giovani per contattare clienti e fornitori. Colognola: ammanettati due spacciatori Due uomini, un vicentino residente a Montecchio e un marocchino clandestino, sono stati arrestati a Colognola ai Colli perché trovati in possesso di 25 grammi di eroina. Dopo un controllo in carcere sono finiti G. I. e C.H., entrambi di 27 anni, che oltre allo stupefacente avevano anche 20 centilitri di metadone. Oltre allo stupefacente sono stati 200 mila lire probabile provento spaccio e un telefono cellulare ritenuto utilizzato per tenere i contatti con fornitori ed acquirenti. L'operazione è stata condotta a termine dai carabinieri di San Bonifacio. |
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