I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  05 dicembre 2001

 
Pedofilia: blitz veneto, 30 indagati in tutta Italia
Oltre 30 indagati per pedofilia. Fra questi medici, liberi professionisti, dipendenti pubblici, studenti e anche un agente di polizia, caduti nella trappola tesa loro dagli agenti della squadra informatica. 
Le migliaia di immagini fotografiche e video, ricevute dagli agenti sotto copertura, si riferiscono tutte a rapporti sessuali di adulti anche con bambine di tre-quattro anni.
Le regioni interessate dall'operazione sono Veneto, Sicilia, Piemonte, Marche, Toscana, Lombardia, Molise, Friuli, Lazio e Campania, dove stanno operando agenti della polizia delle telecomunicazioni e delle squadre mobili delle città interessate.
Ancora non si conoscono le città venete coinvolte nell'inchiesta, svolta dalla polizia delle telecomunicazioni di Venezia e coordinata dal pm veneziano Maria Rosaria Micuccci.
Blitz e perquisizioni sono in corso da ieri mattina all'alba.

Cattolici: tradizionalisti contro patrocinio Film Festival Africano
I tradizionalisti cattolici veronesi tornano all'attacco.
Il ''Comitato Principe Eugenio'' che ne raggruppa una frangia ha protestato con una serie di lettere inviate a Comune, Regione, Provincia e Curia contro il patrocinio dato dagli enti pubblici al Festival sul cinema africano appena conclusosi.
La manifestazione era stata promossa dal centro missionario diocesano, dal Movimento America Latina e dalla rivista Nigrizia. 
Secondo il presidente del ''Principe Eugenio'' Michele Olivieri l'atteggiamento degli enti pubblici interessati, guidati da coalizioni di centro destra, rappresenta ''un rilassamento'' di quella parte politica. ''Contestiamo la linea culturale della rassegna - ha detto Olivieri - anche se sappiamo che il centro missionario e' gravido di pensiero di sinistra. Troviamo deplorevole che amministrazioni di centro destra appoggino una selezione cinematografica che esalta l'africanita' e la stregoneria e che viene data in pasto ai minori delle scuole medie''. Nella lettera  il ''Comitato Principe Eugenio per la salvaguardia della cattolicita' italiana e contro l'islamizzazione'' presenta un elenco delle pellicole ''incriminate'' tra cui ''Lumumba''. 
''Questa pellicola - ha concluso Olivieri - e' l'apologia filmica delle aberranti dottrine marxiste di quel pazzo criminale''. 

Nebbia: ieri Catullo chiuso per ore
La nebbia ha causato anche ieri in Veneto notevoli disagi al traffico aereo. 
L'aeroporto Catullo di Verona Villafranca è chiuso a causa della scarsa visibilità (circa 50 metri).
Bloccati gli arrivi, sono invece riusciti a decollare comunque gli aeromobili che si trovavano già sulle piste e servivano collegamenti con Roma, Vienna, Parigi e Amsterdam.
Lo scalo è stato riaperto nel tardo pomeriggio di ieri.
  
Viabilità: chiesta pedonalizzazione di "autostrada Catullo"
La mancata chiusura di via Catullo ha riportato il consigliere comunali forzista Gigi Pisa a chiedere all'amministrazione comunale di intervenire subito.
Pisa aveva sollevato il problema già due settimane fa, ma senza risultati.
Il 27 settembre il sindaco aveva firmato un'ordinanza per la pedonalizzazione della strada, ma era rimasta lettera morta.
A far precipitare la situazione è stata la recente rivoluzione viabilistica in centro storico, con l'inversione del senso di marcia in Galleria Pellicciai, che ha deviato l'intero traffico nella già congestionata e stretta via Catullo.
"Dove i marciapiedi sono quasi inesistenti - ha ricordato Pisa - e dove i pedoni, per non farsi schiacciare dalle auto, sono spesso costretti a saltare dentro i negozi".
I commercianti sono d'accordo per il divieto di transito da quella che hanno ribattezzato "autostrada Catullo".
 
Concerie Val D'Alpone: Franchetto scrive a  Merlin 
Il Vicepresidente del consiglio regionale, il veronese Gustavo Franchetto, ha inviato una lettera al Presidente della provincia di Verona Aleardo Merlin per segnalargli "la grave situazione che si sta creando in Val D'Alpone e chiedere un autorevole intervento".
"Una politica che definirei "miope" -scrive Franchetto- sta consentendo l'ingresso in vallata di decine di aziende che lavorano le pelli, dimenticando che si tratta di una delle zone più pregiate, dal punto di vista ambientale, dell'intera provincia. Terra di ciliegie e di Soave Doc, oltre che di Ulivi e boschi (al punto che parte della Vallata rientra nel Parco della lessinia), la Val D'Alpone merita ben altra politica. E il tutto avviene in un momento in cui la valorizzazione dell'ambiente, dei prodotti tipici, del territorio è divenuta la regola prima per un futuro di qualità della vita".
"I sindaci della vallata –prosegue la lettera- si affannano a ripetere che la situazione è sotto controllo e che, anzi, stanno limitando i danni. Ma la giustificazione non regge, tant'è che si stanno insediando fabbriche vietate in altre province (ad esempio Vicenza) perché troppo inquinanti. Ma dove andremo a finire? Ti prego di assumere informazioni dai tuoi uffici (la Commissione provinciale per l'ambiente ha già un lungo elenco di aziende autorizzate in Val d'Alpone) e di valutare l'opportunità di un intervento tempestivo".
"I guasti –conclude Franchetto- una volta creati, comprometterebbero per sempre la vallata. Ci sono zone ben più adatte ad accogliere insediamenti industriali di qualsiasi tipo, senza condizionare pesantemente l'ambiente. Mi domando perché finanziamo, come Regione, proprio in queste zone, gli agriturismo, le vie del vino, le ristrutturazioni delle cantine, se dopo vi sovrapponiamo le concerie e le industrie."

Cerro: fiamme in fienile, più di un giorno per spegnerle
I vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente per più di 24 ore, a Cerro Veronese, per spegnere l'incendio divampato in un grosso deposito di fieno, situato all'interno di un'azienda agricola.
I vigili del fuoco di Verona, intervenuti poco dopo le 11:00 del 3 novembre, sono rimasti sul posto fino al tardo pomeriggio di ieri.
L'incendio, che sembra essere scoppiato per combustione spontanea, ha coinvolto un edificio prefabbricato, usato per custodire nella stagione fredda le balle di fieno. 
Secondo le prime stime i danni ammonterebbero a una cinquantina di milioni.
 
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Lavoro: 13 miliardi per "orientarsi"
Anche se il mercato del lavoro nel Veneto è vicino all'occupazione piena, le politiche tradizionali devono avere la capacità di innovarsi calandosi nel contesto europeo che richiede ormai una attività di aggiornamento professionale lungo tutto l'arco della vita. L'ambito strategico – che ha una collocazione trasversale rispetto ai mondi della scuola, della formazione e del lavoro – è quello dell'orientamento, su cui la Regione ha deciso di puntare decisamente approvando una direttiva per il 2002 con caratteri particolarmente innovativi e un finanziamento complessivo (13,4 miliardi) notevolmente superiore rispetto all'anno scorso (2 miliardi). Il provvedimento è stato presentato nei suoi contenuti ieri. L'obiettivo dell'azione regionale è di mettere in rete i molti soggetti (scuola, enti locali, agenzie formative, associazioni di categoria, parti sociali, ecc.) interessati alla realizzazione di tutte le iniziative di orientamento. Tre le aree in cui si articola il provvedimento: i progetti di orientamento di interesse regionale (1,5 miliardi), gli interventi di orientamento delle Province e di Veneto lavoro per l'obbligo formativo (5,6 miliardi), le attività territoriali di orientamento in obbligo formativo (6,2 miliardi). Nel Veneto le categorie che incontrano più difficoltà occupazionali sono i giovani con le cosiddette "lauree deboli" e i lavoratori in età matura (45/50 anni) rimasti esclusi dal mercato del lavoro, ma le azioni hanno anche un bacino di utenza in espansione come quello dei lavoratori extracomunitari. 

Teatro: Riccardo, Riccardo e ancora Riccardo
Venerdì 7 dicembre, alle ore 21.00, il Teatro Filippini di Verona, la rassegna di prosa serale "Passalaparola" ospiterà  la compagnia Teatro Città Murata di Como, con lo spettacolo "Riccardo Riccardo Riccardo", tratto da "Riccardo III" di William Shakespeare, per la trasposizione e regia di Bruno Stori e Gyula Molnar e con Giuseppe Adducci, Stefano Andreoli, Daniele Braiucca, Giuseppe Migliorini, Arianna Pollini.
"Riccardo III" di Shakespeare rappresenta una sorta di "must" per ogni attore teatrale, l'occasione per dimostrare il proprio talento. In particolare vi è una scena in cui l'interpretazione deve arrivare al massimo per toni, espressioni, artifizi... Si tratta del momento in cui Riccardo conquista Lady Anna, mostrandole, in quello che è un tragico paradosso, il cadavere del marito, da lui ucciso. L'abilità seduttrice del protagonista è tale da plagiare la donna e da tramutare subitaneamente l'odio in amore. Sicuramente il ruolo non è facile. 
Protagonisti di questo spettacolo, esempio di "teatro nel teatro", sono proprio quattro attori ambiziosi, in competizione per conquistarsi l'ambita parte di Riccardo. C'è solo un problema, manca la protagonista femminile e, finché non si trova un'attrice, la rappresentazione non può iniziare. In questo tempo, però, la figura del tiranno shakesperiano non lascia gli attori, esce dal copione ed entra nelle loro vite, spaventandoli e condizionandoli, fino a renderli come lui, soli e un po' cattivi.

Terziario: Avesani vicepresidente italiana donne Confcommercio
Gabriella Avesani, presidente provinciale di Terziario Donna, organismo sindacale aderente alla Confcommercio che raggruppa le imprenditrici del commercio, turismo e servizi, è stata nominata vicepresidente nazionale di  Terziario Donna dal consiglio che si è riunito lunedì a Roma.
La Avesani lavorerà a stretto contatto con la presidente Marilù Gallieri, di Napoli, e le altre vicepresidenti Antonia Rossini di Milano, Cristina Visconti di Ancona, Loretta Bellini di Roma e Mariella Glorioso di Palermo.
Un incarico che oltre ad accrescere il prestigio dell'Asco-Unione veronese in ambito confederale permetterò al sindacato di categoria di svolgere un'azione ancora più incisiva a favore dell'imprenditoria in "rosa" della provincia scaligera.

Calcio: Eriberto e Corradi fuori per un turno
Tra i 0 squalificati, tutti per un turno, nella serie A di calcio dopo le partite del week-end ci sono anche due "veronesi". Si tratta di Corradi ed Eriberto del Chievo Verona.
I gialloblù saranno impegnati domenica in trasferta a Lecce, privi di due pedine quasi indispensabili per il gioco frizzante della squadra della Diga.
A proposito del Lecce, da segnalare che ieri il giudice sportivo ha inflitto un'ammenda di  20 milioni alla società salentina per lancio di fumogeni.


 
 
 
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