Prostituzione: albanese in manette per sfruttamento e omicidio
Arrestato il presunto assassino della lucciola moldava uccisa il 19
settembre scorso e trovata cadavere, seminuda, lungo la statale 11, nei
pressi di Bussolengo.
Si tratta di Plarent Golemi, 25 anni, residente a Verona, regolare,
autotrasportatore.
Avrebbe ucciso Vasilita Ajder, 24 anni, moldava, un figlio, arrivata
in Italia il 31 marzo scorso.
La donna, che aveva un figlio, si era spostata a Budapest con il miraggio
di un'assunzione come cameriera in un bar.
Lì era finita nella rete di un'organizzazione di sfruttatori,
picchiata, violentata, costretta a prostituirsi e spedita in Italia a lavorare.
Il capo del clan albanese è Arben Gjokja (31), residente a Brescia,
ma da tempo scappato dall'Italia dopo che la procura di Verona ha ammesso
un mandato di cattura con l'accusa di riduzione in schiavitu', sfruttamento
e favoreggiamento della prostituzione.
Golemi, secondo quanto emerso nelle indagini, sarebbe stato lo sfruttatore
della vittima (la polizia gli ha sequestrato un libro mastro con un dettaglio
delle somme di denaro riscosse dalle prostitute, tra cui Ajder), mentre
Gjorkja sarebbe stato l'organizzatore dei trasferimenti di giovani extracomunitarie
dall'Albania in italia e al loro successivo sfruttamento.
Tra queste, la giovane moldava, forse una prostituta scomoda, ribelle...
La donna, al momento del ritrovamento del corpo, era coperta soltanto
da una maglietta e non aveva null'altro addosso, ne' oggetti d'oro ne'
l'orologio. Non fu possibile identificarla perche' non era mai stata fotosegnalata
e nemmeno c'era un riscontro delle sue impronte digitali. La mobile inizio'
a fare indagini nel sottobosco della prostituzione, individuando cosi'
la casa dove viveva la vittima, in via Tombetta 88 a Verona. All'interno
sono stati trovati passaporto ed effetti personali della donna.
Tra questi, un diario che raccontava la sua vicenda, riportava nomi,
indicava le cifre incassate.
La scoperta fu ritenuta importante per le indagini che hanno portato
a scoprire gli sfruttatori della donna e, non e' escluso, nei prossimi
giorni anche gli assassini, che l'hanno uccisa soffocandola con fazzolettini
di carta conficcati nella bocca.
AGSM: salta consiglio comunale, oggi sciopero dipendenti
Ennesimo rinvio del consiglio comunale di Verona.
Anche ieri è saltato per mancanza di numero legale.
All'ordine del giorno c'era la delibera per la protezione dell'AGSM
al momento della sua quotazione borsa.
Erano presenti anche i consiglieri di amministrazione e il presidente
dell'azienda, ma mancavano numerosi consiglieri di maggioranza.
Sintomo di un malessere evidente nel Polo, dove le perplessità
di molti suoi esponenti ricalcano i dubbi delle minoranze.
Minoranze che avevano già votato contro il business plan presentato
dall'AGSM, ritenendo di non avere avuto sufficienti chiarimenti sull'operazione.
Oggi sciopero di sei ore dei dipendenti della municipalizzata.
Alle 10.00 un corteo partirà dalla sede dell'azienda per dirigersi
in piazza Bra e al municipio.
Santa Lucia: da lunedì banchetti in Bra
Tornano i banchetti in Bra.
Da domenica sera inizierà l'allestimento, affinché sia
tutto pronto per lunedì mattina.
Per la tradizione fiera di San Lucia e la festa dei bambini, anche
quest'anno 365 stand di giocattoli, dolciumi, vestiario, oggettistica,
riempiranno la più grande piazza della città e vi resteranno
fino al 13 dicembre.
La stella d'acciaio per la Mostra dei Presepi in Arena, che si inaugura
oggi, è già stata montata, quasi pronto il grande albero
di Natale e già in funzione la giostra.
Giostra che sarà gratuita fino al giorno di Santa Lucia.
L'assessore al commercio Alberto Benetti vorrebbe riportare la fiera
alle sue origini, ovvero a quanto era quasi esclusivamente dedicata ai
bambini.
Per questo Benetti vorrebbe limitare in futuro la merceologia.
Infine, da quest'anno, in Bra ma anche nelle piazzette e vie limitrofe,
si potranno incontrare dei "raccontatori di fiabe" che intratterranno gratuitamente
i bambini.
Tasse: An, "aumenti più equi"
Anche Alleanza Nazionale prende le distanze dall'annunciata manovra
regionale di aumento dell'addizionale Irpef e della tassa automobilistica.
Un aumento "inevitabile", a giudizio del capogruppo di An, il veronese
Paolo Scaravelli, che può tuttavia essere calibrato e graduato in
maniera diversa, preservando i redditi più bassi. "Dopo una seria
e attenta valutazione del bilancio -spiega il Presidente del gruppo regionale-
Alleanza nazionale è convinta che una manovra di aumento delle entrate
è, purtroppo, inevitabile per ripianare il deficit della sanità
veneta, che offre un servizio riconosciuto tra i migliori d'Italia e ad
assoluto livello europeo. Ma in futuro occorrerà intervenire con
una autentica riforma strutturale del sistema socio-sanitario regionale
che, dal punto di vista organizzativo, appare ormai inadeguato alle mutate
esigenze dei tempi. A questo proposito ricordo che il gruppo di Alleanza
Nazionale ha già depositato in Consiglio regionale un progetto di
legge tendente a realizzare in ogni provincia un'unica Ulss, scorporando
nel contempo gli ospedali, trasformati anch'essi in aziende provinciali".
In ogni caso Alleanza Nazionale è favorevole ad aumenti della
tassazione regionale limitati nel tempo ("non più di tre anni",
spiega Scaravelli) e diretti non solo a sanità e strade, ma anche
a finanziare servizi alla prima infanzia, agli anziani e alla sicurezza
dei cittadini.
Teatro: Isola del Tesoro per bambini
Sabato 8 dicembre, alle ore 17.00, presso il Teatro Filippini di Verona
andrà in scena lo spettacolo per tutta la famiglia, "L'isola del
tesoro", di Nicola Pazzocco.
Lo spettacolo segue nelle sue linee principali il romanzo di Stevenson.
La storia narra di un giovane, la cui vita viene sconvolta dall'arrivo,
alla locanda in cui abita, di un vecchio marinaio in possesso della mappa
per giungere ad un'isola e al suo tesoro. Il ragazzo parte alla volta di
questo luogo misterioso ed il suo viaggio rappresenta una sfida con sé
stesso ed un percorso di crescita verso la consapevolezza della sua identità
e la scoperta , attraverso l'incontro con personaggi negativi e positivi
e l'esperienza di soprusi e violenze, dei valori per i quali è giusto
lottare.
A raccontare dal palco le avventure del protagonista, sarà un
giovane di oggi, messo a confronto con una vicenda vecchia, ma ancora attuale,
mentre gli altri attori, aiutati da figure animate, daranno vita alle parole
del ragazzo. Nonostante siano stati tagliati i pezzi più cruenti
del testo originale e si sia adottato spesso un punto di vista divertito,
non si sono tralasciati i temi importanti e seri che l'opera ha voluto
affrontare, quali l'ambizione, la brama di potere e ricchezza, la falsità
, la morte, presentati, comunque, sempre con delicatezza e semplicità. |
Turismo: rivoluzione sospetta e silenziosa
Nel consiglio provinciale di mercoledì sera è stata battaglia
sul punto riguardante il trasferimento delle deleghe alle province in tema
di promozione turistica.
Dal primo gennaio spariranno le APT e tutte le competenze finiranno
all'assessore provinciale Davide Bendinelli.
Su questo argomento il leghista Stefano Zaninelli è andato giù
di brutto denunciando l'assoluto silenzio che ha preceduto l'operazione.
Zaninelli poi, con l'interpellanza n. 47/b, ha chiesto lumi in merito
al presunto contratto di collaborazione con il dott. Alfredo Troisi dell'APT
di Verona.
Siccome il trapasso è previsto da gennaio, Troisi si sarebbe
già assicurato il nuovo posto.
Un nuovo posto l'ha già trovato l'ex presidente dell'APT del
Garda, Enrico Merenda, anch'egli uscito dalla porta e rientrato dalla finestra:
da mesi vanta un contratto di consulenza per l'assessorato retto da Bendinelli.
Finanziamenti e compiti di promozione delle APT, nonché il nuovo
incarico di commercializzazione del prodotto passeranno ai Consorzi di
Promozione Turistica, già costituiti ed operanti tra mille difficoltà,
considerate le resistenze della vecchia classe politica ad assorbire l'imminente
rivoluzione.
Alcune associazione private, come l'Asco, sono pronte a mettere in
campo consorzi alternati a quelli riconosciuti dalla Regione e fortissime
pressioni politiche sono in atto per una modifica delle legge e il dirottamento
dei fondi pubblici su queste strutture consortili antagoniste.
Pressioni che si avvalgono anche del complice sostegno di numerosi
esponenti politici che, invece, dovrebbero gestire l'applicazione della
nuova legge.
Anche per questo della radicale ristrutturazione dell'organizzazione
turistica regionale si parla pochissimo.
Un silenzio quanto meno sospetto.
CronacaFlash
* E' morto Giambattista Melotto, leader storico della DC veronese
Aveva 73 anni. Era stato membro della direzione della DC, due volte
consigliere regionale, assessore regionale alla sanità, per due
volte senatore e, infine, consigliere comunale a Verona dal '90 al '93.
* "Ragioni e prospettive di pace" è il tema dell'incontro
dibattito sulla guerra organizzato per oggi alle 17.00 dal Verona Social
Forum presso Sala Elisabetta Lodi, in via San Giovanni in Valle a Verona.
Interverranno Pier Giorgio Pescali e Nicola Canestrini.
Olio: a Sant'Ambrogio Palio Veneto extravergine
E' iniziato ieri il Palio dell'olio extravergine d'oliva del Veneto.
L'esposizione si tiene a Sant'Ambrogio di Valpolicella in provincia
di Verona.
In mostra gli oli extravergini d'oliva Veneto Valpolicella Dop, Veneto
Berici e Euganei Dop e Veneto del Grappa Dop.
La manifestazione-concorso è anche il primo momento d'analisi
della produzione qualitativa dell'area dopo l'assegnazione della Denominazione
d'origine protetta (Dop) alle tre zone dalla Comunità Europea avvenuta
il 17 ottobre scorso.
In Veneto la produzione prevista quest'anno supererà gli 11
mila quintali con un incremento pari al 13% rispetto al 2000.
Mentre l'intera produzione italiana di olio d'oliva di pressione, secondo
la stima congiunta Ismea-Unaprol, dovrebbe essere di circa 5,2 milioni
di quintali con un incremento del 2% rispetto all'ultima raccolta.
Agricoltura: 21 milioni annui per ogni impresa veneta
Ammonta in media a 21 milioni annui il sostegno pubblico alle 120 mila
imprese agricole del Veneto iscritte alle Camere di Commercio. Di questi,
3 sono contributi erogati direttamente dalla Regione e quasi 10 sono rappresentati
da agevolazioni su acquisti, imposte, tributi e oneri previdenziali. I
sostegni pubblici all'agricoltura, nel Veneto, ammontano a 2409 miliardi
e sono pari a un terzo della produzione lorda vendibile dell'intero settore.
Sono i dati emersi ieri dal seminario promosso dalla Commissione Agricoltura
del Consiglio regionale sulla spesa agricola nel Veneto, con particolare
riferimento al periodo 1995-2000. Dai dati dell'Osservatorio si scopre
che la Regione Veneto nei sei anni presi in esame è riuscita a liquidare
82 lire per ogni 100 lire di impegni assunti. Ma viene messa in luce anche
la crescente dipendenza del settore primario veneto dalle decisioni comunitarie:
oltre il 64 per cento dei fondi per l'agricoltura nel Veneto sono targati
Unione Europea, mentre la quota dei fondi statali non raggiunge il 36 per
cento. Nel resto d'Italia i fondi decisi a Bruxelles rappresentano il 52,3
per cento dei trasferimenti di politica agraria, quelli decisi a Roma sono
il 47,7 per cento.
Agricoltura: insediato tavolo agro-alimentare
L'assessore regionale alle politiche del primario, il veronese Giancarlo
Conta ha insediato ieri mattina il Tavolo Agroalimentare, previsto nell'ambito
del comitato regionale per la concertazione in agricoltura. Del tavolo,
presieduto appunto dall'assessore alle politiche del primario, fanno parte
il presidente della Commissione consiliare agricoltura, rappresentanti
delle organizzazioni professionali, delle centrali cooperative, delle associazioni
di produttori, dell'industria alimentare, degli imprenditori del commercio
alimentare, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle organizzazioni
dei consumatori. Insediamo questo tavolo – ha detto Conta – a pochi giorni
dalla pubblicazione della Legge regionale che detta nuove norme sulla programmazione
e nella settimana in cui il presidente Giancarlo Galan ha annunciato che
il tavolo di concertazione verrà investito della responsabilità
di contribuire alla stesura del nuovo programma regionale di sviluppo e
del documento di programmazione economico finanziaria. Conta ha quindi
auspicato che il tavolo agroalimentare diventi costruttivo momento di composizione
delle diverse istanze provenienti dal settore ed ha presentato le iniziative
attivate dalla Giunta regionale in materia di razionalizzazione legislativa
e amministrativa. Queste si sono concretate nella recente legge istitutiva
dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) e nella presentazione
dei quattro disegni di legge che di fatto riformano l'intera normativa
di settore, adeguandola alle mutate esigenze del sistema e all'evoluzione
della politica comunitaria. Le tre direttrici fondamentali del progetto
della Giunta veneta – ha fatto presente l'assessore, chiedendo ai presenti
contributi propositivi utili a meglio definire la cornice normativa – riguardano
il riordino delle competenze regionali, la programmazione e le procedure,
il riordino degli interventi per lo sviluppo. I componenti del tavolo hanno
espresso soddisfazione per il metodo di confronto portato avanti dalla
Giunta regionale, evidenziando la positività del dialogo instaurato. |