OPINIONI


LE OPINIONI DI OGGI

Veron@ quotidiano - edizione del  12 dicembre 2001
 

Perché aderisco al digiuno indetto dal Papa

di Alberto Tomiolo, candidato sindaco di Verona


Aderisco al giorno di digiuno per la pace promosso da Papa Giovanni Paolo II per venerdì 14 dicembre. Aderisco da laico. Aderisco convintamente.
La proposta del digiuno, rivolta a tutti gli uomini di buona volontà, riassume in sè molti valori che sono condivisi da credenti e non credenti, da religiosi e da laici.
Il digiuno è un richiamo alla dimensione spirituale; il digiuno ci aiuta a ritrovare innanzitutto la pace in noi stessi; il digiuno ci ricorda che viviamo in una società energivora che consuma l'80% delle risorse mondiali mentre oltre un miliardo di persone vivono sotto la soglia della povertà. Il digiuno ci ricorda che la società consumistica ed opulenta, di cui la città di Verona è figlia, deve fare un passo indietro. Il digiuno ci richiama ad una necessità di pulizia interiore presente in tutte le grandi tradizioni culturali e persino nel mondo animale.
Il digiuno del 14 dicembre, che unisce la cultura cristiana e la cultura islamica, interpella anche la società laica, per l'autorevolezza di chi lo propone. La voce deI Papa, in questi giorni, è fra le poche che hanno saputo dire una parola chiara di condanna alla guerra. Dove inizia la guerra, finisce la politica.
Per questo è bene che anche il mondo politico abbia l'umiltà di sperimentarsi nel digiuno.
 
 
 

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