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Veron@ quotidiano - edizione del 05 gennaio 2002
Via Escrivà a Verona? No, via Alfredo Ormando, martire gay
Josemarìa Escrivà de
Balaguer y Albas, di cui è stata annunciata la santificazione, fu
fondatore nel 1928 dell'Opus Dei, milizia religiosa con modalità
da setta segreta generata dalla Spagna ultracattolica.
Al termine della guerra Escrivà
fu a Roma in pianta stabile, alla ricerca del placet vaticano. Studiò
teologia divenendo consulente di due congregazioni.
Alla morte di Franco, dopo anni
di persecuzioni franchiste ai danni delle persone omosessuali (oltre che
di comunisti, anarchici e oppositori politici) fomentate dall’Opus Dei,
l’organizzazione era divenuta una forza emergente in Spagna, Portogallo,
Italia, America Latina, diffondendosi successivamente in quasi tutto il
mondo.
Il teologo svizzero Hans Urs von
Balthasar ha associato l'Opus Dei all'integralismo cattolico.
Il tedesco Wolfgang Beinert, professore
di Dogmatica cattolica a Regensburg, la riconduce al fondamentalismo cattolico.
L'Opus Dei stessa indica il suo originario intento fondante: i cristiani
devono, come Gesù a Nazareth, santificare il loro lavoro e la loro
vita quotidiana. Controversi sono i metodi con i quali esso dovrebbe essere
realizzato: tra gli altri, segretezza, accumulo di potere sociale e influenza
massiccia sulla politica della Santa sede. Nella sua spagnola terra di
origine, l'Opus dei viene chiamata anche Santa mafia.
L’Opus Dei ha scelto il potere e il denaro come mezzi per… avvicinarsi a Dio, occupando decisivi posti nella vita economica e politica di numerosi Paesi, vera e propria Chiesa (integralista) nella Chiesa (cattolica), fattasi carico del divino compito di continuare ad arricchire il Vaticano, penetrare nella società civile imponendo ostracismo per i non cattolici, reclutare adepti nell’alta borghesia e nell’aristocrazia.
Alcuni mesi fa la Giunta comunale
veronese, dietro richiesta e pressione della potente lobby opusdeista,
ha deciso di rinominare via Nievo in via Escrivà de Balanguer.
Passare da Ippolito Nievo ad Escribà
sarebbe lesivo della dignità del nostro Stato laico e un’infamia
permanente per tutte le persone civili e democratiche.
Alain Juppé, ex ministro
(di destra) francese e membro dell’Opus Dei, propose una legge per rendere
nuovamente perseguibile legalmente l’omosessualità: l’integralismo
religioso va a braccetto con l’omofobia.
L’associazione Arcigay Arcilesbica
Pianeta Urano Verona aderisce al movimento di opinione avviato dall’Unione
Atei e Agnostici Razionalisti di Verona contro "Via Escrivà" e propone
invece di intitolare una via ad Alfredo Ormando, martire della Chiesa cattolica,
omosessuale siciliano datosi fuoco sul sagrato di San Pietro il 13 gennaio
1998.
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Riproduzione consentita citando la fonte. Veron@ Reg. Trib. Verona n° 1292 - 13.11.97