Agricoltura: governo inerte, imprenditori danneggiati
"La confusione del governo sui flussi immigratori sta provocando danni
incalcolabili all'economia veneta. Quali iniziative assume la Giunta Galan
per rispondere alla richiesta indilazionabile di manodopera stagionale
da parte dell'agricoltura veneta?". E' quanto chiede il consigliere Igino
Michieletto (Insieme per il Veneto) nell'interrogazione. "Il Governo Berlusconi,
"amico" della Giunta regionale veneta –afferma Michieletto- per motivazioni
non comprensibili se non alla luce di una preconcetta avversione agli stranieri,
oltre a chiudere la porta a qualsiasi sanatoria, non rispetta i tempi stabiliti
dalla legge per i decreti di autorizzazione dei flussi immigratori. Accade
quindi che, a fronte di richieste dell'intera economia veneta per circa
30 mila permessi, il ministro Maroni, apre invece un'inchiesta volta a
punire gli uffici del lavoro rei di aver aperto le liste di prenotazione".
"Tale comportamento da parte del Governo –afferma l'esponente veneto della
Margherita- allarga il fronte della clandestinità e del lavoro nero
e penalizza le imprese del Veneto". Facendo proprio l'allarme lanciato
dalla Coldiretti veneta e nazionale che "fanno presente che l'intero settore
primario veneto entrerà in crisi senza la regolarizzazione di almeno
5 mila immigrati entro la metà di aprile 2002 per la mancata pubblicazione
del decreto sui flussi" e le "autorevoli" denunce di Unindustria sul "non
governo dei flussi immigratori", Michieletto chiede alla Giunta quali iniziative
abbia assunto "nei confronti del Governo nazionale al fine di salvaguardare
gli interessi dell'economia veneta", e come intenda "rispondere alla richiesta
indilazionabile di manodopera stagionale da parte del settore primario
veneto".
Assistenza: contributi a famiglie con gemelli
Sono 128 le famiglie venete con più gemelli (in tutto si tratta
di 397 bambini) che stanno ricevendo in questi giorni, tramite i comuni,
il contributo regionale complessivo di 2,5 miliardi di lire (pari a 1,3
milioni di euro) come sostegno economico alla loro complessa situazione
familiare. Il provvedimento, previsto dal bilancio di previsione 2001 e
dalla legge regionale n.55 del 1982, destina le risorse regionali
in base alla segnalazione dei parti plurigemellari verificatesi nell'ambito
dei comuni che richiedono il contributo.
Nel Veneto c'è un alto numero di parti plurigemellari e la cifra
stanziata quest'anno dalla Giunta regionale, pur non sufficiente a soddisfare
interamente l'alto numero degli eventi segnalati, consente tuttavia di
allargare l'erogazione del contributo a tutti i nuclei familiare interessati
da parti plurigemellari. Nell'unico caso, verificatosi a Scorzè,
in provincia di Venezia, di un parto con 6 gemelli il contributo complessivo
è di 1 milione per un anno per ciascun gemello. Negli altri casi
viene erogato un contributo fisso di 200 mila lire al mese per ogni gemello
e poi una parte variabile di contributo regolato in base alla situazione
economica della famiglia.
Ambiente: anche gli alpini nella task force antincendi
Anche l'Associazione Nazionale Alpini (ANA) entra ufficialmente a far
parte della "task force" di volontari antincendio boschivo nel Veneto.
La Regione Veneto ha approvato una delibera con la quale si stanziano contributi
straordinari per quasi 232.500 € (parte alle Organizzazioni di Volontari
e parte all'Ana) e si dà il via libera alla sottoscrizione di una
Convenzione con l'Associazione degli Alpini per il coinvolgimento nell'opera
di prevenzione, spegnimento, manutenzione e difesa del territorio.
L'attuale straordinario momento di siccità dimostra una volta
di più quanto sia importante l'opera dei volontari antincendio,
non soltanto per gli interventi di spegnimento ma anche, se non soprattutto,
per la preziosa opera di presidio del territorio montano. Non a caso, nella
convenzione con gli Alpini, è prevista una rilevante attività
in questo senso. Le azioni di cui si occuperanno le sezioni Ana (Belluno,
Cadore, Feltre, Verona e Vicenza) vanno infatti ben oltre la partecipazione
agli interventi in caso di "evento fuoco", e riguardano specifiche opere
di manutenzione ambientale per la riduzione dei rischi di combustione;
lo sfalcio dei prati incolti; la ripulitura delle aree boscate e cespugliate;
la bonifica di discariche abusive; la realizzazione di interventi selvicolturali;
la manutenzione della viabilità forestale; la tabellazione di sentieri;
la realizzazione di piazzole per elicottero e bacini di approvvigionamento
idrico. Tutti i contributi sono stati assegnati per l'acquisizione di mezzi
e attrezzature speciali di pronto intervento. |
Basket: c'è ancora speranza per Scaligera Muller
Se fosse calcio, si parlerebbe di zona Cesarini.
E' basket, ma non cambia.
Si riapre la speranza per la Scaligera-Muller, quando ormai la procedura
fallimentare era avviata.
La cordata di imprenditori interessata a rilevate le quote della società
ha fatto proposte serie e concrete e ieri il giudice fallimentare del tribunale
di Verona Ernesto D'Amico ha rinviato al 23 gennaio prossimo l'udienza.
A comunicare al giudice l'esistenza di una trattativa in corso è
stato il liquidatore Roberto Maria Rubini.
Top secret il nome degli imprenditori che dovrebbero intervenire in
aiuto della società, sborsando tre miliardi.
Nel caso l'operazione non avesse successo, la Scaligera basket dovrebbe
confidare nella concessione dell'esercizio provvisorio. A chiedere la messa
in liquidazione della società sono stati i sindaci in seguito al
mancato ripiano del deficit lo scorso 30 novembre (un miliardo e mezzo
di debiti e altrettanto do gestione).
Chievo: allenamento al caldo
Il Chievo ieri pomeriggio non è riuscito ad allenarsi.
Il freddo intenso ha costretto la squadra a lavorare in palestra.
Era presente la formazione al gran completo.
Dopo la vittoria a Bergamo Luigi Del Neri ha sottolineato la forza
della squadra. "Dopo la sconfitta con la Roma c'era chi aveva già
parlato di Chievo finito. La risposta l'ha avuta". La preparazione proseguirà
oggi con doppia seduta, giovedì pomeriggio con una partita amichevole
con la Primavera, venerdì pomeriggio e sabato mattina con il consueto
allenamento di rifinitura.
Del Neri, intanto, è destinato a diventare ancora più
famoso.
Sarà imitato da Teo Teocoli, entrando così nel novero
dei celebri siparietti del comico con Carlo Mazzone e Cesare Maldini.
Hellas: derubato Nigmatullin
Una coppia, lui trentino e lei romana, è stata denunciata per
il furto della borsa contenente il necessario per l'allenamento sportivo
del portiere del Verona, Ruslan Nigmatullin. I due, entrambi incensurati,
si sono giustificati dicendo alla polizia che pensavano che la borsa fosse
stata smarrita.
Il furto è avvenuto in un albergo cittadino dove alloggia il
giocatore. Nigmatullin era assieme al suo procuratore quando è sparito
il borsone sportivo. Il procuratore ha notato la coppia che si allontanava
dall'albergo in modo ritenuto sospetto e ha così chiamato la polizia
che ha identificato i due. Il borsone era già stato caricato nella
vettura dell' uomo.
Verona: denunciato minorenne marocchino per furto d'auto
Un minorenne marocchino, già noto alle forze dell'ordine, è
stato denunciato dalle volanti della questura di Verona dopo essere stato
sorpreso in una Fiat Uno rubata un'ora prima.
Il complice del ragazzo è già stato individuato ed è
anch'egli un marocchino, maggiorenne e con precedenti per furto.
Gli agenti hanno visto sfrecciare per una strada della città
la Fiat Uno e hanno quindi deciso di inseguirla. Il conducente, anziché
fermarsi, ha accelerato, entrando con la vettura in un vicolo senza uscita.
A quel punto il guidatore è sceso dalla vettura, ancora in moto,
ed è fuggito a piedi lasciando il sedicenne nell'auto. Il minore
si trova ora al centro di accoglienza di Verona. |