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| Siccità: a fuoco tre ettari di bosco
Ormai si può parlare di allarme. I vigili del fuoco di Verona sono stati impegnati ieri nello spegnimento di due incendi boschivi, causati forse dal lungo periodo di siccità, anche se non c'è il caldo estivo a spiegare una possibile autocombustione. Il primo incendio è scoppiato l'altra notte a Campofontana, ai confini con la provincia di Vicenza, il secondo ha avuto inizio intorno alla 5 di ieri mattina a Malcesine, sul lago di Garda, in località San Michele, sulle pendici del Baldo. I primi ad arrivare sono stati 16 uomini della Protezione Civile, raggiunti poi dai Vigili del Fuoco che hanno svuotato una quindicina di autobotti. Più di tre ettari sono andati bruciati e le fiamme hanno lambito la nuova stazione intermedia della funivia. Gli ultimi focolai sono stati spenti solo nel pomeriggio. Per fortuna una leggera brezza sta interessando da qualche giorno la città, per cui i livelli dell'inquinamento si sono abbassati e i camion sono tornati a circolare: è stato infatti revocato il divieto di transito in città ai mezzi pesanti, grazie proprio al venticello che cominciato a spazzare via gli inquinanti disciolti nell'aria. Droga: mai più zombie a Verona Cinque progetti (tre da realizzarsi a Verona, due a Padova) sono stati finanziati dalla Giunta regionale per complessivi oltre 785 milioni di lire (pari a oltre 405 mila euro), nell'ambito del piano di intervento in materia di dipendenze per l'anno 2001 che ha previsto la presentazione di progetti da parte di enti pubblici e del privato sociale operanti nei settori relativi alla tossicodipendenza, alla prevenzione, all'alcool, al carcere, allo sport, ai giovani. Per quanto riguarda Verona, questi sono i progetti finanziati: "Mai più zombie" della Provincia di Verona (destinato agli studenti, ai docenti e ai genitori della scuola media secondaria superiore), finanziato con 50 milioni (pari a circa 26 mila euro); "Progetto Orizzonti - l'attenzione alla persona come pratica sociale" (destinato alle persone senza dimora e ai giovani con gravi problemi di uso di sostanze), Comunità dei Giovani di Verona, 100 milioni di contributo (pari a 51,6 mila euro); "Progetto UP & GO" (destinato agli adolescenti a rischio), dell'Azienda Ulss n.20 di Verona, oltre 500 milioni di lire di contributo (pari a oltre 260 mila euro) Finanziando tali interventi la Giunta regionale ritiene che si possano sperimentare modalità d'intervento innovative che consentano di mettere in campo strumenti di comprensione di come evolve la realtà delle dipendenze e delle problematiche alla persona, indirizzando attività specifiche a soggetti che vivono situazioni di disagio sociale. |
Sport: veronesi in nazionale
Calcio, ieri Pinzi, centrocampista dell'Udinese, ha alzato bandiera bianca e vittima di un leggero affaticamento affiorato nell'allenamento del pomeriggio, ha lasciato poco dopo le 17 il ritiro dell'U.21 di Coverciano. Al suo posto, Claudio Gentile, che ha già dovuto rinunciare a Bonera sostituito da Zaccardo, ha convocato Giuseppe Colucci, centrocampista del Verona. Il giocatore ha raggiunto ieri sera Coverciano e stamattina parteciperà all'allenamento. Nel nuoto, il commissario tecnico della nazionale Alberto Castagnetti, veronese, ha ufficializzato ieri ad Imperia i nomi degli atleti azzurri convocati per le ultime tre tappe della Coppa del Mondo di nuoto in vasca corta. Tra i convocati per Parigi, 7/a tappa, 18-19 gennaio figura anche Romina Armellini (NC Verona). Basket: squalifiche e multe dopo Adecco-Muller Mano pesante del Giudice sportivo del basket sull'Adecco Milano ed in particolare su Stefano Rusconi. Il finale movimentato della gara esterna contro la Muller (fischiato uno sfondamento al centro vicentino a 3" dalla sirena finale) ha prodotto molte proteste in casa milanese ed il giocatore è stato squalificato per due giornate sostituite con due ammende di 1032,91 euro ciascuna. Una giornata di stop anche per Rancik sostituita con ammenda di 1032,91 euro e per Cappellari sostituita con ammenda di 2065,82 euro. Tra le sanzioni da rilevare anche la multa alla Muller Verona di 309,88 euro.
Qualità della vita: Bolzano prima, Verona 12esima Per qualità della vita, Bolzano è la prima città d'Italia. E Trento si trova al terzo posto. Secondo il rapporto del quotidiano Italia Oggi, realizzato dall'università di Roma 'La Sapienza' e dall'università di Ancona, la città altoatesina è prima per affari e lavoro, ambiente, criminalità, popolazione, servizi. Per quanto riguarda affari e lavoro, Bolzano in vetta alla classifica per il terzo anno consecutivo. Una posizione dovuta al basso livello di disoccupazione (è la terza città in Italia), subito dopo Lecco e Vicenza. Buone notizie per Verona, piazzatasi al 12esimo posto. L'anno scorso era 22esima. |
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