I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  17 gennaio 2002

 
Adige: martedì Ministro Matteoli a Verona per assetto idrico
I contenuti del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) del Fiume Adige, adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino alla fine del dicembre scorso, saranno al centro di un confronto con le Province, i Comuni e i Consorzi di Bonifica interessati, in programma per martedì 22 gennaio prossimo, nel centro Congressi della Fiera di Verona, con inizio alle ore 10. All'incontro, promosso dall'assessore regionale ai lavori pubblici Massimo Giorgetti, interverrà il Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli. L appuntamento che coinvolge, oltre al Comune di Verona, altri 86 Comuni del Veneto, 5 Province e 9 consorzi di bonifica, si propone tra l'altro di porre le basi conoscitive e tecniche in vista delle conferenze programmatiche previste dalle norme in materia, dove verranno acquisiti i pareri degli enti locali, in funzione dell'approvazione definitiva del PAI. Il PAI è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico operativo (cioè individua gli interventi specifici) mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni per garantire la sicurezza del secondo fiume italiano, del suo bacino idrografico e le norme d uso del territorio interessato. Quello del Bacino dell'Adige – spiega l'assessore Giorgetti prevede tra l altro investimenti per la sicurezza e la regimazione idraulica pari a oltre 9 milioni di euro in un triennio. Nella messa a punto dei contenuti, aggiunge Giorgetti, come Regione abbiamo voluto il coinvolgimento degli enti locali, per evitare come accaduto altrove che il Piano venisse calato dall'alto proprio alle istituzioni che poi sono chiamate di fatto ad applicarlo, anche variando i propri piani regolatori, e su questo punto abbiamo trovato la piena condivisione del Ministro Matteoli che ha voluto essere direttamente presente. Sempre lo scorso dicembre il Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino del Fiume Po ha adottato il "Progetto di Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico per il Delta del Fiume Po".
   
Calcio: Mancini studia il Chievo
Due sedute di allenamento a Veronello per il Chievo. Come di consueto sono stati provati schemi tattici, e il lavoro tecnico si è alternato a quello atletico. Soprattutto nella seduta del pomeriggio Del Neri si è soffermato sui meccanismi della squadra facendo provare e riprovare situazioni di gioco che hanno coinvolto sia la difesa che l'attacco. Una buona notizia arriva dal recupero a tempo pieno del difensore Moreno Longo fermo da oltre un anno per la rottura dei legamenti del ginocchio. Si è visto a Veronello anche Roberto Mancini che ha seguito attentamente l'allenamento di Del Neri. Erano presenti: un giornalista del "Washington Post", una troupe di RAI 3 per "Sfide" e una giornalista del quotidiano più diffuso di Grecia, "Eleutherotipia" (Libera Stampa), per un servizio destinato al loro supplemento domenicale "Epsilon".

Under 2: Gilardino trascina la nazionale
E' finita 2-1 per gli azzurri l'amichevole che la nazionale italiana under 21 ha giocato ieri contro il Poggibonsi, squadra di serie C/2. Il test concludeva il raduno di tre giorni effettuato dal ct Claudio Gentile ed i suoi ragazzi. Il tecnico ha mandato in campo tutti gli effettivi a sua disposizione. La formazione iniziale, secondo lo schema 3-5-2, è stata questa: Pelizzoli; Ceccarelli, Ferrari, P. Cannavaro; Marchionni, Blasi, Brighi, Gatti, Castellini; Maccarone, Bonazzoli. 
Il Poggibonsi è andato in vantaggio con Gemmi al 30'pt. Nella ripresa gli azzurri hanno segnato con Gilardino su rigore al 18' st, e con Iaquinta al 33' st.
Nella ripresa è stato schierato, dopo Cannavaro e Gilardino, anche il terzo "veronese", Colucci.

Hellas: presentato Dainelli
Doppia seduta di allenamento ieri per il Verona sul terreno di Lazise. Unico assente Seric che durante la gara di domenica con la Roma ha riportato un trauma contusivo alla falange ungueale del piede destro. Fermo anche Michele Cossato che risente del trauma distorsivo alla caviglia sinistra subito nella partita contro il Piacenza. Per oggi è prevista una seduta di allenamento, il pomeriggio, sul campo di Calmasino. 
Ieri è stato presentato l'ultimo arrivo, il difensore Dainelli che giocherà nel Verona con la maglia numero 79. A presentarlo il direttore sportivo Rino Foschi. Sull'arrivo di Dainelli, Malesani ha commentato: "Si tratta di un giocatore importante, ringrazio la società per il lavoro svolto. Un difensore ci serviva. E' un ragazzo giovane ma interessante, sono certo che a Verona potrà fare bene".

Agricoltura: SOS a Fini
Il capogruppo di Alleanza Nazionale in Regione, il veronese Paolo Scaravelli , ha inviato una lettera al Vice-presidente del Consiglio dei Ministri Gianfranco Fini, e al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Gianni Alemanno per sottolineare "l'assoluta urgenza che riveste per l'agricoltura del Veneto l'emanazione in tempi rapidi del decreto sui flussi migratori".
"La sempre crescente difficoltà di reperire manodopera stagionale extracomunitaria in agricoltura è un fenomeno che nel Veneto sta assumendo proporzioni allarmanti – scrive Paolo Scaravelli – con il rischio di ingenti e reali danni per le imprese, in particolar modo nel settore ortofrutticolo, dove la presenza di questo tipo di lavoratori si sta rivelando un fattore determinante".
Il capogruppo di A.N. lancia anche una proposta: "sarebbe opportuno – scrive – che, differentemente da quanto accaduto in passato, una quota di lavoratori extracomunitari, con visto temporaneo, fosse "mirata", ovvero espressamente riservata al settore agricolo"; questo perché, soprattutto nel caso di alcune raccolte pregiate, come le fragole del veronese, c'è sempre più bisogno di attingere ad una manodopera già qualificata e non ad un "serbatoio" indiscriminato.
"Per il settore agricolo – continua Paolo Scaravelli – dovrebbero essere attivate, anche tramite le Regioni, controlli e procedure adeguate a tutelare da una parte le aziende, garantendo loro di poter attingere alla necessaria manodopera in tempi compatibili con le esigenze dei raccolti e, dall'altra, gli stessi lavoratori stranieri preservando il settore dagli ormai dilaganti e odiosi fenomeni di 'caporalato'."
 
Sommacampagna: arrestato rapinatore bergamasco
La squadra mobile di Verona ha arrestato a Sommacampagna un latitante ricercato per rapina. Marco Baggi, 41enne di Sorisole, in provincia di Bergamo, era irreperibile da un paio di anni. Tra le accuse che pesano sul suo capo anche quella di aver sfregiato in modo permanente un finanziere procurandogli un taglio dallo zigomo al collo, per complessivi 75 punti di sutura.
Baggi era alla guida di una Fiat Uno assieme a un altro bergamasco con precedenti per rapina, quando è stato fermato al casello di Sommacampagna per un controllo. La sua patente falsa lo ha tradito e assieme al compagno di viaggio ha abbozzato un tentativo di fuga sgommando. L'inseguimento in auto è durato per circa un chilometro. Poi i due hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati bloccati nonostante la resistenza all'arresto. Nella colluttazione un agente ha riportato lievi ferite guaribili in alcuni giorni.
Su Baggi pendeva anche un ordine di cattura internazionale per le due rapine di cui si è reso protagonista: quella compiuta il 19 luglio del 2000 nell'agenzia di Sommacampagna della Cariverona e per quella portata a termine in un istituto di credito a Pontenure. Il secondo passeggero è indagato per favoreggiamento.
 
 
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Commercio: Asco chiede proroga imposta per insegne
Insegne dei negozi e delle realtà produttive, la Confcommercio veronese chiede chiarimenti al Ministero dell'economia e delle finanze. E in attesa di delucidazioni, invita i sindaci dei comuni del territorio scaligero a prorogare il termine ultime per il versamento dell'imposta, fissato per il 31 gennaio.
In base alla nuova legge finanziaria, è stata soppressa l'imposta sulle insegne estese fino a 5 metri quadrati che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attività delle aziende commerciali e delle imprese di produzione di beni e servizi.
Ma poiché il provvedimento non risulta chiaro, la Confcommercio, a livello provinciale, regionale e nazionale, si è attivata nei confronti del Ministero dell'economia e delle finanze per capire come si debbono comportare gli imprenditori di quelle realtà le cui insegne superano i 5 metri, se debbono cioè versare l'importo per l'eccedenza o se non godono affatto dell'esenzione. 
E visto che il termine per il pagamento dell'imposta è il vicino 31 gennaio, Confcommercio invita i sindaci del veronese a prorogare la scadenza.

 

 
 
 
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