I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  19 gennaio 2002

 
Verona: ritrovato il giovane padovano scappato da casa
E' stato ritrovato in Regaste San Zeno, a due passi dall'Arena, Diego Trivellato il 17enne di Padova scomparso da casa l'8 gennaio. Il ragazzo, che era in compagnia di un extracomunitario conosciuto a Verona, è stato fermato in piazza Bra da una macchina della squadra volanti della questura. Accompagnato in questura è stato identificato e riconsegnato ai genitori.
Si conclude così una vicenda durata oltre dieci giorni, durante i quali il ragazzo ha vagato tra Venezia, Milano e Verona. Proprio da Verona erano arrivate alcune segnalazioni. Diego Trivellato ha spiegato agli inquirenti di aver dormito per strada, tra gli scavi di Porta Leoni, ed essersi rifocillato nelle mense cittadine per i poveri. 
Alla base del suo gesto sembra ci siano delle incomprensioni con la famiglia a causa del suo andamento scolastico. 
Del caso l'altra sera si era occupato anche "Chi l'ha visto?".
  
Catullo: nebbia e scioperi paralizzano l'aeroporto
Lo sciopero di otto ore attuato ieri dagli addetti al trasporto aereo ha fatto cancellare tutti i voli dall'aeroporto di Verona-Villafranca.
L'agitazione nazionale era scattata alle 10.00 e fino a quell'ora solo il volo delle 7.00 per Roma era stato regolare.
Poi, causa nebbia, i voli erano stati prima ritardati poi cancellati.
Alle 10.00, infine, lo sciopero degli addetti al trasporto aereo.
 
Calcio: Collina e Ayroldi per Chievo e Verona
Queste le terne arbitrali, con il quarto uomo, per le gare della 19/a giornata (seconda di ritorno) del campionato di serie A, in programma domenica alle 15.00.
Bologna-Chievo: Collina di Viareggio (Puglisi-Mitro, Marino).
Verona-Venezia: N. Ayroldi di Molfetta (Consolo-Ayroldi S., Ragone)
Poco da segnalare per le due veronesi.
In casa dell'Hellas il tecnico Malesani dovrà studiare le adeguate soluzioni per fronteggiare al meglio le quattro squalifiche con cui deve fare i conti. Saranno infatti assenti il difensore Gonnella, i centrocampisti L. Colucci e Italiano, l'attaccante Mutu. Candidati alla sostituzione, nell'ordine, Teodorani, G. Colucci, Mazzola e Salvetti. Il nuovo acquisto Dainelli dovrebbe andare in panchina.
   
Siccità: chiesto lo stato di emergenza
Il Veneto ha chiesto al governo che venga dichiarato lo stato di emergenza valido su tutto il territorio regionale a causa dell'eccezionale e persistente periodo di siccità. Il presidente della Regione Giancarlo Galan ha firmato ieri la richiesta indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi e al ministro delegato al coordinamento della protezione civile Claudio Scajola, evidenziando che i comuni colpiti dall'emergenza idrica sono ormai oltre 80, in tutte le province venete. Le ultime precipitazioni di una certa rilevanza, esclusivamente di carattere nevoso, risalgono ai primi dello scorso novembre e hanno interessato solo alcune aree della regione. A questo però deve assommarsi – precisa Galan – un precedente periodo climatico sicuramente al di sotto delle medie stagionali per quanto riguarda le precipitazioni. Queste circostanze stanno ponendo in crescente difficoltà gli enti gestori delle risorse idriche a causa del depauperamento delle riserve disponibili, obbligando al ricorso al rifornimento con autobotti per l'approvvigionamento idropotabile e a drastiche riduzioni e turni di erogazione per quanto attiene gli altri usi. In alcune aree del territorio, principalmente in zona montana e pedemontana, già da dallo scorso dicembre tali attività stanno comportando un notevole impegno sia in termini di risorse economiche, sia in termini di utilizzo di uomini e di mezzi. A questo proposito l'assessore regionale alla protezione civile, il veronese Massimo Giorgetti ha fatto presente che in questi ultimi giorni è stata effettuata una verifica con gli enti di gestione delle reti acquedottistiche che ha confermato lo stato di sofferenza causato dalla siccità sia a carico della rete di distribuzione, sia delle falde acquifere. 
  
Strade: definita la rete di interesse regionale 
Prende forma definita la rete stradale di interesse regionale, a seguito del trasferimento di competenze dall'Anas alle Regioni. La Seconda Commissione consiliare ha dato il proprio parere favorevole al provvedimento che determina i tratti stradali di proprietà e competenza regionale. Si tratta di 1042 chilometri di ex strade statali che ora la Regione gestirà attraverso la propria Spa Veneto Strade.
L'elenco delle strade di "interesse regionale", proposto dalla Giunta, sottoposto all'esame delle Province e licenziato dalla Commissione, comprende per quanto riguarda il veronese la statale 11 "Padana superiore" dal confine regionale a Verona, Vicenza, Padova, fino a Venezia (154 chilometri); la statale 249 Gardesana orientale (69 chilometri); 
La rete viaria di interesse regionale ammonta quindi a complessivi 1042 chilometri, di cui quasi 95 chilometri di strade già provinciali.
 
Strade: Buttapietra e Isola nel piano Anas?
La Regione chiede al Ministero dei lavori pubblici di inserire altri undici interventi nel programma triennale Anas per il Veneto. La seconda Commissione consiliare, presieduta dal veronese Raffaele Bazzoni (FI), ha approvato all'unanimità la proposta della Giunta di aggiornare il piano Anas 2001-2003 integrando l'elenco delle priorità con ulteriori interventi per complessivi 422 miliardi di lire (circa 218 milioni di euro). L'elenco aggiuntivo comprende, per quanto riguarda Verona, la variante di Isola della Scala (statale 12, primo stralcio del secondo lotto, 34 miliardi di lire) e il miglioramento della viabilità di attraversamento di Buttapietra, con uno stanziamento finanziario di 2 miliardi di lire.
 
Formazione: il Veneto introduce l'accreditamento 
Il Veneto introduce standard di qualità e procedure per l'accreditamento anche per gli enti di formazione professionale. Lo stabilisce il disegno di legge approvato all'unanimità dalla sesta Commissione consiliare (Cultura, istruzione e formazione professionale). Il disegno di legge, proposto dalla Giunta regionale, adegua la normativa regionale alla riforma del sistema della formazione professionale che prevede, a partire dal 1° luglio 2003, l'accreditamento per tutti gli enti che svolgano attività di formazione professionale o di orientamento.
Il modello veneto di formazione professionale si riqualifica premiando le "situazioni di eccellenza". E' il commento del veronese Mario Rossi , consigliere regionale forzista, che esprime la propria piena soddisfazione. "I requisiti avanzati previsti nella legge –sottolinea Rossi– relativi non solo al sistema di contabilità e al personale, ma anche ai piani di sviluppo e al grado di soddisfazione dell'utenza, saranno in grado di evidenziare le situazioni di eccellenza e costituiranno una garanzia di qualità per gli allievi, le famiglie, le aziende e quanti si avvalgono del lavoro formativo svolto da tali enti". 
Tra i "meriti" della nuova normativa Rossi sottolinea l'apertura del sistema di accreditamento ( "anche gli organismi di recente costituzione, attraverso la forma del partenariato, potranno maturare la necessaria esperienza e in seguito chiedere l'accreditamento") e la sua specializzazione (quattro le tipologie di servizio "accreditabili": obbligo formativo, formazione superiore, formazione continua e orientamento).
 
Polizia: agenti penitenziari in agitazione
Gli agenti di custodia delle carceri del Triveneto, aderenti al sindacato autonomo polizia penitenziaria, sono in stato di agitazione per protestare contro la mancanza di organico e "la precaria situazione di tutto il sistema carcere".
Da ieri fino alla prossima settimana si svolgeranno assemblee e altre azioni di protesta negli istituti penitenziari di Padova, Vicenza, Verona, Rovigo, Belluno, Venezia, Treviso, Trento, Bolzano, Rovereto, Udine, Pordenone, Tolmezzo, Gorizia e Trieste. A Padova martedì 29 gennaio ci sarà un sit-in di protesta davanti al provveditorato regionale per il Triveneto dell'amministrazione penitenziaria. Al centro della protesta - dice una nota del sindacato - c'è "la mancanza di garanzie sulla funzione e sui diritti del personale, da troppo tempo abbandonato alla totale precarietà, sia nell'organico che in ogni altra esigenza relativa al servizio e alla propria vita provata".
Turismo: corso per diventare guide e accompagnatori
L'Associazione Accompagnatori e Guide Turistiche IPPOGRIFO organizza, a partire dal 13 febbraio, un corso di preparazione al concorso per il conseguimento del patentino di Accompagnatore Turistico, rivolto a quanti intendono intraprendere un'attività lavorativa nel campo del turismo.
La professione di accompagnatore turistico è subordinata al superamento di un concorso pubblico che in Veneto è aperto anche ai non residenti.
L'abilitazione consente l'esercizio della professione sul territorio mondiale.
Le iscrizioni all'ultimo bando pubblicato richiedono il possesso di un diploma superiore e non richiedono la residenza nella provincia banditrice.
Il corso di formazione per guide turistiche per la provincia di Verona, di cui già si raccolgono le adesioni, inizierà invece nel mese di aprile.
Sono previste lezioni in aula di tecnica e legislazione turistica, geografia turistica, e uscite pratiche a Venezia, lago di Garda, Dolomiti, Valpolicella, aeroporto, città d'arte.
Il corso si svolgerà presso l'Istituto Einaudi di via San Giacomo.
Ulteriori informazioni possono essere richieste allo 045 502876 oppure tramite mail corso@infoverona.it
   
Delfini: L.A.V. contro Gardaland per il primo parto in cattività
Mentre Gardaland annuncia con soddisfazione la prima nata in trent'anni nel delfinario del parco divertimenti - ne avevamo riferito ieri - , la L.A.V. Lega Anti Vivisezione di Verona ricorda che il parco è tutt'altro che un bel posto dove nascere e vivere.
Dunque, appena pochi giorni dopo aver oblato al tribunale di Verona il procedimento penale per maltrattamento di animali, il Delfinario di Gardaland annuncia la nascita di una delfina.
Dal 1973, data di acquisto da un circo della prima vasca di Gardaland, sono morti ben 5 delfini su 9 posseduti dal parco Divertimenti di Verona. La nascita della delfina Nau, avviene a pochi giorni dall'oblazione, con la conseguente estinzione del reato, dei procedimenti penali per maltrattamento di animali, intentati dalla Procura della Repubblica di Verona contro responsabili e Veterinari di Gardaland, per la morte di ben tre delfini nel giro di pochi mesi tra il 1999 ed il 2000. 
I genitori della delfina Nau (Betti e Robin) sono entrambi stati acquistati da un noto trafficante di animali in sostituzione di quelli morti. 
Robin per un certo periodo si chiamò addirittura Giulietta in sostituzione di una dei tanti delfini morti a Gardaland ma tenuti nascosti all'opinione pubblica.
 
 
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CronacaFlash
* Chiesa. Lunedì 21 gennaio, ore 20.45 Presso la Sala Convegni della Cassa di Risparmio, Via Garibaldi, 2 (Verona), la Commissione DIocesana "Ecumenismo e Dialogo" e la Chiesa Valdese - Segretariato Attività Ecumeniche, terranno una conferenza sul tema "La pace interpella le chiese nel dialogo ecumenico".
Relatore: Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea.
* Pace. Lunedì 21 gennaio alle ore 21, presso il Centro Missionario Diocesano di Verona, via Duomo 18/a, si terrà l'incontro mensile di Pax Christi sul messaggio del Papa del 1 gennaio 2001: "pace giustizia e perdono".
* Corsi. Vetrinistica, comunicazione, informatica e sicurezza sono i quattro corsi promossi dall'Ente bilaterale del commercio e dei servizi, organismo costituito pariteticamente da Asco-Unione Confcommercio e sindacati dei lavoratori, che stanno per prendere il via in questi giorni a Verona, e che sono rivolti a titolari e dipendenti di aziende che versano regolarmente il contributo all'ente.
Per informazioni sui corsi, che si svolgeranno durante l'orario di lavoro, telefonare allo 045-8007142.
  
Teatro: "Fifa Blu" a San Bonifacio
Domenica 20 gennaio, alle ore 16.00, presso il Teatro Centrale di San Bonifacio, si terrà lo spettacolo di Fondazione AIDA per tutta la famiglia, "Fifa blu", di Fiamma Negri, con Silvio Truccano e Pierluigi Barbieri.
Lo Spettacolo ha un proprio inizio e una propria fine, ma il contenuto effettivo nasce dall'improvvisazione, dall'interazione tra attori e pubblico; i piccoli spettatori sono così portati a superare il naturale timore verso il palcoscenico. In realtà tutta la rappresentazione vuole insegnare un modo nuovo per affrontare le proprie paure: basta un po' d'ironia per sdrammatizzare, fino a tramutarle in gioco, situazioni vissute spesso con angoscia. Nel corso dello spettacolo i bambini avvicineranno la figura che più li spaventa, il MOSTRO, e potranno scoprire che anche lui ha le sue paure e che, per diventare veramente un mostro, deve studiare e sopportare sgridate e punizioni, esattamente come loro. Il trovare queste affinità porta a sostituire il timore con un senso di simpatia e complicità.
Questa realizzazione è frutto del lavoro di vari laboratori teatrali svoltisi in scuole materne ed elementari del Veneto, in cui i protagonisti delle paure infantili hanno preso corpo sul palco, perdendo così il loro potere negativo sui bambini.
 
Teatro: Wilde per bimbi al Filippini
Domenica 20 gennaio, alle ore 17.00, il Teatro Filippini ospiterà lo spettacolo di Fondazione AIDA "Il Principe Felice", con Oreste Castagna, per la regia di Silvia Barbieri. Il principe protagonista di questo spettacolo è chiamato Principe Felice: ha sempre vissuto in un castello in cui regnavano gioia e serenità e, ora che la sua vita terrena è finita, è diventato una bellissima statua d'oro decorata da pietre preziose. Dall'alto del suo piedistallo, però, ha scoperto che non tutti sono fortunati e contenti e ha deciso di aiutare i poveri della città spogliandosi delle ricchezze di cui è ricoperto per donarle a loro. E' a questo punto che nasce una straordinaria amicizia con una rondinella, colei che porterà le gemme e le lamine d'oro a queste persone. Per compiere la sua nobile missione e restare vicino al buon principe, l'uccellino rinuncerà a migrare verso i paesi caldi; entrambi mettono così l'amore al primo posto, davanti alla loro stessa vita.
La novella di Oscar Wilde, da cui è tratto questo spettacolo, è dolce e commovente, ma allo stesso tempo ironica e vivace e così vuole essere anche la resa sul palcoscenico. Al pubblico si presenterà un solo attore, che non si limiterà a narrare, ma canterà , si muoverà e darà vita ai personaggi grazie alle sue mani, in grado di animare magicamente carta e cartoncino. Si tratta di Oreste Castagna, celebre per la trasmissione televisiva "L'Albero Azzurro", in cui ha sperimentato proprio questa tecnica comunicativa, estremamente efficace per coinvolgere i bambini nella trattazione di tematiche profonde e complesse, come, in questo caso, l'amicizia, con i sacrifici e l'impegno che comporta.
 
 

 
 
 
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