 |
|
|
|
|
|
|
|
| Immigrazione: sgominata gang di clandestini
Introducevano illegalmente extracomunitari in Italia fornendoli di documenti di identità falsificati: alcuni cittadini maghrebini e dello Sri Lanka sono stati accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e all'introduzione di clandestini in Italia. Il blitz della polizia si è sviluppato contemporaneamente all'alba di ieri a Napoli, Verona, Milano, Vicenza, Treviso e Messina. La base operativa era a Verona in due appartamenti in via Cantarane e via XX Settembre. L'organizzazione vendeva ai clandestini per 3 milioni di lire carta d'identità, patente e permesso di soggiorno, tutti falsi. C'era gente che guidava l'auto, con patente falsa, senza avere mai superato l'esame di guida. Con questo sistema sono entrati illegalmente in Italia decine di extracomunitari, provenienti soprattutto dallo Sri Lanka. L'organizzazione investiva poi il denaro così raccolto nella gestione del traffico di stupefacenti. I clandestini, in attesa dell'arrivo dei documenti, venivano ospitati a Veronetta. Sono stati emessi in tutto 9 ordini di custodia cautelare in carcere e cinque obblighi di dimora. Inquinamento: revocato divieto ai TIR Piove e l'amministrazione comunale di Verona revoca la decisione di bloccare i TIR in entrata in città. Fino a ieri mattina la leggera pioggerella caduta non sembrava in grado di lavare l'acqua dalle polveri inquinanti. Poi, nel pomeriggio, si sono conosciuti i dati delle centraline: i livelli di inquinamento sono scesi ovunque. Solo in corso Milano il valore delle polveri è appena al di sopra dei valori massimi. Così nel pomeriggio è stato deciso di non adottare alcun provvedimento restrittivo. Per oggi è previsto il ritorno del sole, ma una leggera brezza continuerà fino a domenica a ripulire l'aria. Per la prossima settimana bello stabile: la situazione potrebbe quindi tornare a complicarsi. Intanto anche Adige e Garda hanno beneficiato, pur se di poco, della precipitazione. Il livello dell'acqua del lago è salito da 30 a 32 centimetri sopra lo zero idrometrico. Università: delegazione studenti in Regione
Per affrontare il tema delle tariffe dei servizi per il diritto allo studio l'assessore regionale Ermanno Serrajotto ha convocato per martedì prossimo a Venezia le rappresentanze degli studenti. L'anno accademico 2001/2002 si colloca all'interno di una quadro normativo fortemente mutato. La Regione ha aumentato gli importi massimi delle borse di studio e ha adeguato anche le tariffe dei servizi abitativi e di ristorazione, gestiti dalle aziende ESU. Confermando comunque la disponibilità al confronto, l'assessore Serrajotto si incontrerà con i presidenti dei consigli degli studenti delle Università di Verona, Padova, Venezia e dell'Istituto universitario di Architettura di Venezia. Ex psichiatrici: le Ulss hanno rimborsato le rette?
Le Ulss venete hanno rimborsato le rette dei pazienti
dismessi dagli ex ospedali psichiatrici, chiusi per legge nel 1995? Lo
chiedono il consigliere regionale veronese di Rifondazione Comunista Mauro
Tosi rivolgendosi alla Giunta veneta. Il consigliere di Rc a suo tempo
aveva sollecitato la Regione a riconoscere in carico al fondo sanitario
regionale il costo delle rette degli ex-Op in merito all'effettivo rimborso
delle rette pagate tra il 1996 e il 1999. Pertanto Tosi interroga la Giunta
regionale per conoscere se l'Ulss 18 abbia ricevuto le risorse regionali
da distribuire, se ne abbia informato tutti gli aventi diritto e se abbia
liquidato le somme spettanti.
"Leggendo il bilancio di previsione 2001 –osserva Tosi– si nota che a fronte di un ulteriore stanziamento di 12 miliardi e 350 milioni, c'erano residui passivi provenienti dagli anni precedenti per ben 13 miliardi". |
Chievo: 6 gol alla Primavera
Sotto una pioggia battente e sul terreno allentato di Veronello il Chievo ha disputato ieri la consueta amichevole del giovedì. Risultato finale 6-0 per la prima squadra contro la formazione della Primavera. I gol: nel primo tempo Manfredini su rigore, nel secondo doppiette di Franceschini e di Beghetto e uno dell'uruguaiano Silva. E' rimasto fuori il solo Cossato, raffreddato. Nella prima frazione Del Neri ha provato la difesa che giocherà contro la Juventus con Lorenzi accanto a D'Angelo e Moro a sinistra con Lanna a destra. Oggi allenamento al pomeriggio sempre a Veronello.
Lega: proposto il Corpo Forestale Regionale
Istituire il Corpo Forestale Regionale, anche in virtù
della titolarità del potere legislativo in materia di foreste affidata
dalla Costituzione alle regioni e in attuazione di due decreti ministeriali.
E' quanto propone un progetto di legge presentato in Regione dal gruppo
consiliare della Lega Nord.
Gelato: piace il prodotto artigianale
Al Corpo Forestale Regionale la Lega intende attribuire funzioni di vigilanza e controllo in materia forestale e ambientale, sulle aree protette, sull'individuazione e la tutela delle presenze di particolare valore naturalistico (inclusa l'applicazione dei regolamenti Ue), sulla flora e sulla fauna, sulla prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi, sulla commercializzazione e detenzione degli animali selvatici, sul rilascio di visti. Attraverso apposite convenzioni-quadro, inoltre, il Corpo, sempre secondo il progetto leghista, potrà svolgere attività di supporto anche a favore di province, comuni, comunità montane e altri enti nella vigilanza su caccia e pesca, vincolo idrogeologico, catasto forestale, ma soprattutto vigilanza e controllo in materia di rifiuti e cave. Un settore in buona salute, ma afflitto da carenza di manodopera qualificata e da adempimenti burocratici spesso "soffocanti". E' questa, in sintesi, la situazione attuale della gelateria artigianale italiana secondo quanto emerge dalla ricerca Fipe-Confcommercio presentata ieri. Nel 2001 il comparto (15mila imprese, 78.000 addetti, 120.000 tonnellate di gelato prodotte nel 2001), ha registrato un fatturato di oltre 2 miliardi di euro, con una buona propensione ad investire in infrastrutture ed attrezzature e grande attenzione all'innovazione tecnologica, tanto che per l'anno in corso si prevede un incremento occupazionale di 5mila unità. "Ma le figure ad elevata qualificazione professionale non si trovano facilmente, anche veronese", sottolinea Luciano Renon presidente del Gruppo gelatieri dell'Asco-Unione Confcommercio provinciale. Dall'indagine, condotta su un campione di 300 gelaterie, è emerso anche che gli investimenti vengono sostenuti quasi integralmente da capitale proprio e soltanto per una quota residuale (il 20%) da finanziamenti agevolati, sia nazionali che regionali. Quanto al gelato industriale, questo è considerato una minaccia dal 34,8% degli intervistati, soprattutto perché può contare sulla spinta garantita dalla pubblicità. Il prezzo medio di una vaschetta da un chilo di gelato è stimato in 12,44 euro, mentre quello del cono in 1,67 euro. |
| Torna su |
www.infoverona.it