I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  26 gennaio 2002

 
Amia: rifiutata svalutazione di Rede
Non c'è pace per l'AMIA.
Il consiglio di amministrazione resiste alla richiesta dell'amministrazione comunale che aveva ingiunto di svalutare la stima di Rede, la società specializzata nel riciclo dei rifiuti, pagata 5 miliardi e che, secondo Palazzo Barbieri, avrebbe un valore tendente a zero.
Lo scontro si riaccende, in quanto il CdA ieri ha rifiutato di ammettere l'errore, sempre che ci sia stato: il bilancio 2000 non è stato ancora approvato.
Il Comune, socio unico di AMIA, non intende avallare l'operazione.
Il sindaco riporterà l'esame del caso in giunta e gli assessori dovranno decidere se insistere ancora per la svalutazione di Rede, se accettare la stima data da AMIA della propria controllata o se imboccare una qualche via legale.
Rimane il fatto che il personale dipendente vive da qualche settimana una situazione di grande incertezza.
 
VeronaFiere: Bolla, nomina a rischio
Se AMIA piange, VeronaFiere non ride.
Il commissario straordinario Pierluigi Bolla, ormai sicuro presidente, vede improvvisamente allontanarsi la nomina.
Una settimana fa una sentenza della corte di giustizia europea aveva tolto ogni autorità al Ministero dell'Industria alla designazione del presidente.
Ieri il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Verona che rifiutava di concordare con la Regione l'indicazione dei vertici di VeronaFiere.
A questo punto spetterebbe al consiglio di amministrazione, e quindi ai soci, indicare il nuovo presidente.
Su di loro ricadrebbe la capacità di nomina e i tempi slittano a tempo indeterminato.
A fine febbraio scadrà il mandato di commissario straordinario dell'ente, ma rimane un dubbio: se il presidente lo indicano i componenti del consiglio di amministrazione, chi indica i componenti del consiglio di amministrazione?
 
Viabilità: 3 miliardi e mezzo per strade e rotonde
La Regione ha stabilito di erogare contributi per circa un milioni 853 mila euro complessivi (pari a quasi 3 miliardi 600 milioni di lire), impegnando il relativo importo, finalizzati alla realizzazione di interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale in provincia di Verona. 
Questo il dettaglio.
Circa 258.228 euro, sull'importo di progetto ammesso di 377.013 euro, sono stati impegnati a favore del Comune di Affi per la realizzazione di una nuova rotatoria all'intersezione tra via Einaudi e la strada provinciale n. 29; un contributo di 117.493 mila euro, su un importo di progetto ammesso di 167.848 euro, andrà al Comune di Bevilacqua per la sistemazione l'asfaltatura di strade comunali e l'ampliamento dell'impianto di illuminazione pubblica; a favore del Comune di Caldiero sono stati impegnati 253.063 euro su un importo di progetto ammesso di 361.519 euro per la realizzazione dei marciapiedi nel centro del capoluogo; al Comune di Dolcè andranno 256.679 euro su un importo di progetto ammesso di 366.684 euro perla regolarizzazione degli accessi sulla strada statale 12 mediante la realizzazione di una controstrada e la sistemazione di due strade comunali nel capoluogo; al Comune di Isola della Scala è stato concesso un contributo di 48.092 euro su un importo di progetto ammesso di 120.231 euro per la costruzione di marciapiedi in Via Doltra e Via Claudia; un contributo di 129.114 euro su un importo complessivo di progetto di 258.228 euro sarà erogato al Comune di Saguinetto per la ristrutturazione di immobili ferroviari e la realizzazione di un parcheggio e pista ciclabile; un contributo di 196.253 euro sull'importo di progetto ammesso di 490.634 euro è stato impegnato a favore del Comune di San Martino Buon Albergo per la realizzazione del primo stralcio della strada di collegamento tra la Statale 11 e la Provinciale 37 e 37b nel quadrante nord est del capoluogo comunale; a favore del Comune di Sona sono stati impegnati 146.673 euro come contributo sull'importo complessivo di progetto ammesso di 366.684 euro per interventi migliorativi della viabilità e della sicurezza stradale; al Comune di Verona andranno 258.228 euro come contributo sull'importo di progetto ammesso di 1.481.198 euro per la realizzazione della pista ciclabile da Porta Vescovo alla 6ª Circoscrizione lungo via Betteloni e via San Felice Extra; un contributo di 106.494 euro sull'importo di progetto ammesso di 152.135 euro è stato impegnato a favore del Comune di Vestenanova per la sistemazione e l'ampliamento di alcune strade comunali; al Comune di Villa Bartolomea andrà un contributo di 51.654 euro su un importo di progetto ammesso di 103.704 euro per il riutilizzo della stazione ferroviaria e delle aree circostanti; infine un contributo di 30.929 euro, sull'importo di progetto ammesso di 59.888 euro andrà al Comune di Zimella per l'allargamento e la sistemazione dell'incrocio tra la strada statale 500 e via Molini.

Viabilità: approvato piano triennale regionale

La seconda Commissione consiliare (Urbanistica, infrastrutture e territorio) ha approvato all'unanimità il piano triennale di interventi per l'adeguamento della rete viaria di interesse regionale. "Il piano -spiega il Presidente della Seconda Commissione, il veronese Raffaele Bazzoni (FI)- dà concreta attuazione ai principi di federalismo e decentramento introdotti dalla legge 11/2001, la cosiddetta Bassanini regionale. Dopo l'avvenuto trasferimento di 1762 chilometri dall'Anas alla Regione Veneto, la Regione ha già provveduto a determinare la rete viaria di propria competenza (1042 chilometri) e a istituire la società mista pubblico-privata che la gestirà. Ora, con questo provvedimento, individua gli obiettivi prioritari del triennio e le relative risorse per la manutenzione e l'adeguamento delle infrastrutture della viabilità veneta". Il piano triennale del Veneto sarà a febbraio all'ordine del giorno del Consiglio regionale per il voto finale, sentita la conferenza permanente Regione-Autonomie locali.
Questo l'elenco degli interventi inseriti nella lista delle priorità per la provincia di Verona (tra parentesi l'importo assegnato in base alle risorse trasferite ex Anas, più eventuali cofinanziamenti): "mediana" Oppeano-San Bonifacio (30 miliardi), ammodernamento statale 11 Padana Superiore e primo stralcio Rovizza della tangenziale di Peschiera (36 miliardi e 134 milioni), ammodernamento della provinciale 38 della Porcilana come nuova statale 11 (28,5 miliardi), variante di Cerea e Sanguinetto in vista del collegamento con la Transpolesana (35 miliardi), statale 450 nel nuovo collegamento con la viabilità basso Lago di Garda (4 miliardi ai quali si aggiungono 5 miliardi di cofinanziamento), collegamento tra la statale 11 e tangenziale nord di San Bonifacio in corrispondenza del nuovo polo ospedaliero (6 miliardi), adeguamento del tratto di raccordo tra la nuova e la vecchia statale 434 in località Maccachiove in comune di Zevio (un miliardo), sistemazione dell'intersezione della statale 11 con la provinciale 10 e interventi di messa in sicurezza (4 miliardi), potenziamento dell'asse della statale 11 Padana Superiore (8 miliardi), allargamento strettoia della statale 249 Gardesana in prossimità dell'attracco di Navigarda che collega Torri del Benaco con Maderno (3 miliardi), riqualificazione della provinciale 10 da Illasi alla provinciale della Porcilana (3,7 miliardi).  
Caro verdure: in prefettura osservatorio di monitoraggio
Vuole essere un punto di riferimento per i cittadini l'osservatorio per il monitoraggio dei prezzi dei beni di consumo in relazione al freddo intenso delle ultime settimane, attivato dal prefetto di Verona, Francesco Giovannucci.
L'iniziativa coinvolgerà i rappresentanti della filiera produttiva e distributiva, le associazioni di tutela dei consumatori, i responsabili delle forze di polizia e i sindaci dei comuni della provincia. 
L'osservatorio, viene sottolineato in una nota della prefettura, potrà promuovere, in caso di necessità, "le conseguenti misure preventive e repressive a tutela del consumatore".
Attraverso il monitoraggio sull'andamento dei prezzi, si rileva, sara' possibile offrire ai cittadini ''un costante punto di riferimento, considerata peraltro la delicata fase di transizione ancora in corso, legata all'impatto con il passaggio all'euro''. 
 
Olocausto: il carro dei deportati esposto in Bra
Domani, domenica, giornata della memoria per ricordare l'olocausto.
La ricorrenza sarà articolata in quattro giornate commemorative.
Il momento più significativo sarà probabilmente l'esposizione di un carro bestiame per la deportazione degli ebrei nei campi di concentramento.
La mancata autorizzazione da parte del sindaco aveva scatenato sdegnate polemiche da parte delle associazioni ex deportati e delle forze politiche di centro sinistra.
Alla fine il sindaco Michela Sironi è tornato sulla propria decisione.
La retromarcia è stata commentata da Mao Valpiana, dei Verdi della Colomba (nonché nipote di Gracco Spaziani, antifascista veronese deportato nel 1944 e ucciso in una camera a gas, a Mauthausen; nel 1945): "Cambiare idea è segno di intelligenza: poco elegante è stato invece definire strumentali le proteste dei consiglieri che si erano indignati davanti al diniego della giunta. Era, invece, solo una questione di opportunità e di buon senso".
Dopo l'esposizione il carro tornerà alla mostra ferroviaria permanente della stazione di Verona.
 
 
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Calcio: anche Cossato contro il Perugia
Il Verona si è allenato ieri pomeriggio sul campo di Bussolengo. E' rimasto a riposo il solo Michele Cossato che ha continuato nel suo lavoro fisioterapico. Per lui si allungano i tempi di recupero. Questa mattina la squadra partirà alla volta di Perugia. 
Malesani non farà sostenere alla squadra la consueta rifinitura di seduta. Intanto la Federazione calcio russa ha convocato il portiere del Verona Ruslan Nigmatullin, per la partita amichevole tra Irlanda e Russia in programma il 13 febbraio a Dublino. Sulla sfida del Curi Malesani è stato sintetico. "E' una gara difficile ma quale partita non è difficile nel nostro campionato? Stiamo attraversando un buon periodo ma sappiamo che ci attende un Perugia motivato e voglioso di riscattare la sconfitta con la Lazio".
 
Calcio: il Chievo recupera Lorenzi
Il Chievo ha effettuato ieri una seduta d'allenamento a Veronello alla quale hanno partecipato tutti i gialloblù compresi Cossato e D'Anna che non potranno giocare contro la Juventus perché squalificati. Toccherà a Lorenzi sostituire il centrale difensivo gialloblù. Lorenzi con la Juventus ha già realizzato una rete quando giocava con la maglia dell'Atalanta. Oggi, dato che l'incontro di domenica sarà in posticipo serale, la rifinitura verrà effettuata di pomeriggio. Del Neri sembra tranquillo alla vigilia della sfida. "Tranquillo? Certo, sulla carta non abbiamo speranze, non possiamo reggere il confronto con la Juventus. Queste per assurdo sono le partite più facili da giocare, perché tutto quello che arriva in più è guadagnato".
Intanto bomber Marazzina attende con ansia la sfida: "Speriamo che il campo sia in buone condizioni - commenta l'attaccante - Il Chievo, nel giro di pochi giorni, si gioca molto della sua stagione: la Juventus domenica e mercoledì il recupero con la Lazio, che ci farà capire i nostri reali obiettivi". 
La gara sarà diretta da Massimo De Santis di Roma.
 
 

 
 
 
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