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LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  29 gennaio 2002

 
Serenissima: un morto e quattro feriti a Peschiera
Tragico schianto sulla A4: un giovane è morto e altri quattro sono in fin di vita.
Nella notte tra domenica e lunedì l'Alfa 155 guidata dal veneziano Andrea Marigo, 26 anni, residente a Dolo, è finita a tutta velocità sotto un autoarticolato parcheggiato in una piazzola di sosta nei pressi di Peschiera. Marigo è morto sul colpo, i due ragazzi e le due ragazze che si trovavano con lui a bordo della vettura, sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo e sono ora ricoverati in fin di vita in alcuni ospedali della zona.
Marigo si era trovato la carreggiata occupata da altre due auto, rimaste coinvolte in un tamponamento non grave.
Una terza vettura e il TIR si erano fermati per prestare soccorso nella vicina piazzola.
Marigo per evitare le auto sulle corsie di marcia aveva sterzato e frenato: prima l'Alfa ha cozzato contro il guard rail, poi ha finito la corsa sotto il mezzo pesante.
Ieri mattina un altro grave incidente di strada: alle 10.00, sulla tangenziale, nei pressi di Verona sud, un'ambulanza si è rovesciata fuori strada.
Feriti due infermieri (uno in maniera grave) e l'autista.
L'ambulanza si stava recando a prestare soccorso al conducente di una vettura finita fuori strada.
Arrivata a pochi metri dall'auto, il mezzo di soccorso ha sbandato in semicurva scivolando su una chiazza d'olio fuoriuscito proprio dalla vettura incidentata.
A proposito di incidenti da ricordare che quattro giocatori della Juventus sono rimasti coinvolti domenica sera a Verona in un tamponamento avvenuto nei pressi della Fiera, lungo Viale Piave: si è trattato di Trezeguet, Iuliano, Zambrotta e Maresca. Nessuno di loro ha riportato ferite. Nel tamponamento erano rimasti coinvolti 4 mezzi ed alcuni passeggeri avevano riportato escoriazioni medicate sul posto.
 
Truffe: camionista barese arrestato al Quadrante Europa
Di autentico c'era solo il carico di generi alimentari per un valore di 50 milioni di lire, poco meno di 25mila euro, che stava caricando alla dogana di Verona. Il resto, il camion che serviva per il trasporto, le targhe, la ditta, la patente, il telaio e l'assicurazione, era tutto contraffatto. Per questo i carabinieri hanno arrestato il conducente del mezzo, Spiridione Trione, 36 anni, di Bisceglie (Bari) e denunciato M.L. (44), di Bitonto (Bari).
I carabinieri di Verona erano in allerta da tempo perché al Quadrante Europa c'erano state truffe per circa due miliardi di lire. L'arrivo del camion di Trione li ha insospettiti e mentre era in corso il carico di alimentari è stato fatto un accertamento sui documenti che aveva con sé l'uomo. E' così emerso che la matrice del telaio e il libretto del camion erano contraffatti, come la patente di guida. Il nome della ditta era invece vero, ma preso in 'prestito' dagli ignari veri titolari dell'attività. Trione si era offerto di trasportare la merce al sud, ma i carabinieri ritengono che una volta lasciata la dogana avrebbe fatto perdere le sue tracce.
  
Droga: due marocchini ammanettati per spaccio
Due cittadini marocchini, il 33enne clandestino Mustafa Kurki e il 19enne Badr El Fedalyper, con regolare permesso di soggiorno, sono stati arrestati per furto aggravato. Avevano sottratto alcuni capi d'abbigliamento, per un valore di 160 euro, nel centro commerciale 'Verona 1'.
I tunisini Jamel Ben Hedi Ben Armia, 33 anni, e Monchef Ben Naoui, 27, sono stati invece arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti. I due, colti in flagranza mentre vendevano la droga, erano in possesso di 2 grammi di eroina e 135 euro, frutto dei traffici già conclusi.
Da segnalare anche l'arresto di un veronese di 26 anni, Marco Lorenzi Pra, finito in manette all'una di domenica mattina ad opera dei carabinieri che controllavano alcuni locali notturni di Verona. Il giovane aveva con sé 50 pastiglie di ecstasy e 440 euro.
Chievo: scambio Rinaldi-Foglio
Giornata di mercato intensa per il Chievo Verona che ha rilevato dall'Atalanta la comproprietà di Stefano Lorenzi, difensore che era in prestito.
All'Atalanta, che a sua volta ha dato in prestito alla squadra gialloblù Rinaldi, il Chievo ha ceduto la comproprietà di Paolo Foglio.
La squadra, dopo la sconfitta interna con la Juve, ieri si è ritrovata in campo per iniziare a preparare la gara di recupero di domani sera con la Lazio.
 
Basket: Muller in sciopero
Sciopero del gioco.
Ieri i giocatori della Muller hanno attuato la minacciata sospensione degli allenamenti.
Sta per scadere, infatti, l'ultimatum dei giocatori della Muller che chiedono il pagamento di tutti gli stipendi arretrati (l'ultimo corrisposto dalla società è quello di ottobre).
E ieri i giocatori si sono fermati: palasport desolatamente vuoto all'annunciata ripresa degli allenamenti.
Si stanno organizzando le cordate di imprenditori e intanto una colletta tra i tifosi ha raccolto 100 milioni per pagare i giocatori. Servono oltre 3 miliardi per evitare il fallimento e il presidente Giuseppe Vincenzi ha dichiarato che, da solo, non ce la può fare. 
Oggi il liquidatore dovrebbe rilasciare la liberatoria ai giocatori che la chiederanno, lasciandoli così liberi di firmare per un'altra squadra. I primi a partire dovrebbero essere i due leader della squadra: lo spagnolo Diego Fajardo (in contatto con il Caja San Fernando Siviglia di Marco Crespi nella Liga spagnola) e l'ala turco-americana Henry Turner, richiesta dall'Adecco Milano. 
 
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Montagna: contributi per la Lessinia
La Comunità montana della Lessinia scende in campo per informare le imprese sui contributi a fondo perduto previsti dalla Regione del Veneto per gli operatori del commercio che operano nelle zone montane.
Per farlo ha organizzato una serie di tre incontri, il primo dei quali si terrà giovedì sera, alle ore 20.30, nel teatro parrocchiale di Cerro Veronese cui parteciperanno anche i massimi rappresentanti delll'Ascomfidi, cooperativa di garanzia promossa da Asco-Unione Confcommercio che funge da interlocutore con la Regione del Veneto per l'istruttoria delle pratiche di contributo.
I benefici  (30% delle spese sostenute, che non dovranno essere inferiori a 7.750 euro, contributo massimo 51.600 euro) sono destinati alle piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio mediante esercizi di vicinato, o in forma ambulante di alimentari, ed alle imprese di somministrazione di alimenti e bevande operanti nei centri urbani minori (comuni o frazioni fino a 3.000 abitanti), nelle zone rurali e montane (interne alle Comunità Montane), nei centri storici e nelle periferie (vale a dire zone marginali rispetto ad un agglomerato urbano con livello di servizio non adeguato alla residenza presente).
 
 

 
 
 
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