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Veron@ quotidiano - edizione del  30 gennaio 2002

 
Calcio: Chievo, ultima chance per risalire tra le grandi
L'ex atalantino Alessandro Rinaldi si è unito alla squadra ieri a Veronello ed ha partecipato all'allenamento. Il giocatore vorrebbe scendere in campo contro la squadra nella quale ha mosso i primi passi da calciatore ma difficilmente Del Neri lo utilizzerà. E' tra i venti convocati per oggi, ma il numero di maglia non gli è ancora stato assegnato ufficialmente. 
Queste le sue prime dichiarazioni: "Sono contento di essere tornato. Sarei rimasto volentieri a luglio, ora sono nerazzurro a titolo definitivo e spero di dare una mano alla squadra. Rispetto a quattro anni fa, ho più esperienza, posso fare il quinto o il quarto di destra della difesa, non c'è problema. L'esperienza di Chievo è stata positiva, ho imparato molto dall'allenatore, anche se non ero particolarmente coinvolto, visto che giocavo poco".
Oltre all'arrivo di Rinaldi da segnalare anche una cessione. Il giovane attaccante uruguaiano Santiago Silva, soprannominato "El Tanque" per il fisico potente e in panchina domenica scorsa per la squalifica Cossato, è passato ieri al Corinthians di San Paulo (Brasile).
Dopo la rifinitura di ieri pomeriggio la squadra è andata in ritiro per preparare al meglio la sfida con la Lazio. Sono tutti a disposizione ma ad andare in campo stasera saranno gli stessi undici di domenica scorsa contro la Juve. In vista della partita con la Lazio Del Neri è parso ottimista. "Anche se con la Juve non abbiamo ottenuto nessun punto io ho visto una squadra viva, vitale, che ha messo in difficoltà quella che giudico essere la miglior squadra del campionato. La Lazio non sembra al meglio ma di una squadra così ricca di campioni io non mi fido".
Liverani e Poborsky non giocheranno stasera contro il Chievo. I due centrocampisti della Lazio sono stati infatti squalificati per una giornata. Ammenda di 2.000,00 euro al Chievo. Il Giudice sportivo ha poi sanzionato con con ammonizione ed ammenda di 1.000,00 euro a D'Angelo (Chievo).
Per quanto riguarda invece l'Hellas da segnalare che il giudice sportivo ha squalificato per un turno Camoranesi e Paolo Cannavaro.
 
Nebbia: riaperto il Catullo
Anche oggi qualche problema di visibilità, ma il peggio sembra passato.
Ieri la nebbia ha causato disagi al traffico automobilistico e a quello aereo al "Catullo" di Verona. L'aeroporto veronese è stato chiuso dalle 18.30 di lunedì al primo pomeriggio di ieri: sospesi decolli e atterraggi. Tutti i voli sono stati dirottati a Bergamo e Venezia. 
Disagi anche a Venezia: in quest'ultimo aeroporto i problemi erano dovuti ai cambiamenti di orario delle partenze. Alcuni aerei, infatti, ieri avevano posticipato il decollo. 
Quanto alla viabilità, dalla scorsa notte è condizionata dalla nebbia, per una visibilità ridotta soprattutto sulla A22. La polizia stradale segnala numerosi incidenti ma tutti di lieve entità.
  
CronacaFlash
* Nera. I carabinieri di San Faustino, a Brescia, hanno arrestato un 43enne bresciano su un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Verona. L'uomo deve scontare 5 anni, 2 mesi e 3 giorni di reclusione, per i reati di violenza sessuale, lesioni personali e violazione della legge sugli stupefacenti, commessi a Verona negli anni scorsi. 
* Viabilità. Sembrano essere applicate senza grandi problemi le misure restrittive alla velocità in centro storico.
Il provvedimento è scattato lunedì nel centro di Verona e prevede il limite di velocità a 30 chilometri orari.  La zona a traffico limitato prevede inoltre il divieto totale di sosta per tutti i veicoli, biciclette e moto comprese. Nella zona che circonda la parte storica il transito è consentito per quattro ore al mattino e altre quattro al pomeriggio. Nella "Ztl", Zona a Traffico Limitato, è stato inoltre istituito il divieto di transito agli autoveicoli con massa complessiva a pieno carico oltre le 5 tonnellate e mezzo. 
Viabilità: OK degli industriali agli interventi regionali
Gli industriali veneti hanno apprezzato la politica della Regione in materia di viabilità e si augurano che prosegua affrontando con la stessa attenzione i nodi delle ferrovie e della logistica.
Per gli Industriali del Veneto è fondamentale che l'azione sia complessiva, come quella proposta dalla Regione, e che il sistema delle infrastrutture venga considerato come una cerniera per ripensare lo sviluppo. Le priorità, ricordano, restano il Passante di Mestre, la Pedemontana e la Romea Commerciale. Ma sono anche necessari gli interventi sulla viabilità minore ex Anas.
  
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Nogara: lezioni d'orgasmo con Fo e Rame
Sabato 2 febbraio, alle ore 21.00, il Teatro Comunale di Nogara, nell'ambito della rassegna "Prosa serale", ospiterà la Compagnia Dario Fo e Franca Rame con lo spettacolo "Tutta casa, letto e chiesa", di Franca Rame e Dario Fo, per la regia di Franca Rame, con Marina De Juli.
Protagonista di questo spettacolo è l'universo dei sentimenti femminili. Infatti, una serie di monologhi comico-grotteschi porteranno il pubblico a riflettere sulla condizione della donna e sul rapporto di coppia, arrivando fino all'argomento "sesso". La prima a comparire sul palco sarà una signora sola e disprezzata, che si troverà a raccontare tutta la sua vita, costruita in base ai canoni televisivi, ad una vicina sconosciuta. La seguirà una donna, stressata dalla routine quotidiana che la vede perennemente divisa tra casa e lavoro. Entrambe lasceranno poi il posto ad una giullarata medioevale che introdurrà alla finale "lezione d'orgasmo". Il divertimento è assicurato, ma gli spettatori  si troveranno anche a pensare.
 
Teatro: "Storie del Bosco" per bambini
Domenica 3 febbraio, alle ore 16.00, il Teatro Comunale di Nogara ospiterà, nell'ambito della rassegna "Famiglie a teatro", lo spettacolo di Fondazione AIDA-Teatro dei Vaganti "Storie nel bosco", di Giovanni Signori, con Mariella Soggia.
Il bosco, misterioso e fantastico, diventa il luogo ideale per raccontare una fiaba, anzi due. A farlo è un'attrice, aiutata da immagini e figure. 
La prima arriva dalla Francia e narra le avventure di Buchettino, bimbo piccolo piccolo che rischia di essere mangiato insieme ai suoi fratelli da un orco enorme.
La seconda, invece, è italiana e la protagonista è una bambina molto golosa, che, pur di mangiare un po' di frittelle, è disposta ad andare da un orco a chiedere in prestito la padella per cuocerle; in cambio promette di portargliene alcune. Ma la golosità ha il sopravvento e la bimba si mangia anche le frittelle destinate all'orco; per rimediare, le sostituisce con polpette di somaro. Purtroppo l'orco se ne accorge e decide di mangiarsi la piccola; questa scappa in casa e con la mamma chiude ogni porta e finestra, dimenticando, però, l'apertura del camino… Il finale è una sorpresa.

 
 
 
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