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| Viabilità: vietato andare in bici!
Il controverso provvedimento della giunta comunale che abbassa a 30 km orari il limite massimo di velocità nella ZTL (Zona a Traffico Limitato) individuata in centro città, contiene un clamoroso effetto collaterale: il divieto di usare la bici. Il caso è stato sollevato dal consigliere comunale dei Verdi della Colomba Mao Valpiana che l'ha portato in consiglio comunale. Valpiana ha spiegato che il provvedimento istituisce il divieto di sosta, con possibilità di rimozione, in tutta la zona ZLT anche delle biciclette al di fuori degli appositi spazi. Le bici non potranno essere appoggiate ai muri e legate ai pali. Eppure nella zona interessata dal provvedimento sono moltissimi gli uffici privati e pubblici (tra cui molti comunali) frequentati da lavoratori in bici. "Non vi è alcuna giustificazione per un simile provvedimento" avverte Valpiana "denota solo scarsissima sensibilità verso l'unico mezzo di trasporto totalmente ecologico". Come faranno i vigili a rimuovere le bici legate ai pali? E come si potranno reclamare, visto che non hanno targa? "La Commissione Europea e l'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno appurato che il 50% degli spostamenti in auto avviene nel raggio di 5 km e il 30% non supera i 3 km: ce n'è abbastanza per incentivare l'uso della bici, mentre a Verona parlarne sembra una vergogna" conclude il consigliere comunale. Protezione Civile: la Regione "delega" gli Alpini Associazione Nazionale Alpini e Regione del Veneto hanno sottoscritto ieri un protocollo d'intesa nel settore della Protezione Civile. Il documento è stato firmato dal presidente dell'ANA Giuseppe Parazzini e dall'assessore regionale alla protezione civile Massimo Giorgetti, presenti il past president dell'Associazione Leonardo Caprioli, il coordinatore della Protezione Civile dell'ANA per il Veneto e il Trentino Alto Adige Maurizio Gorza e i presidenti delle quattordici sezioni venete del sodalizio. L'accordo perfeziona una collaborazione già in essere e riguarda tutte le attività di previsione, prevenzione, organizzazione e intervento operativo in emergenza e di superamento della stessa, attività che si esplicheranno con l'apporto dei volontari dell'ANA e dei relativi mezzi e dotazioni. A tale riguardo l'Associazione assicura la pronta disponibilità di risorse umane e attrezzature, concordandone l'impiego con la Regione, sia per le emergenze sia anche per esercitazioni e simulazioni. In accordo con la Giunta regionale, l'ANA promuove inoltre attività per formare una moderna coscienza di Protezione Civile nei cittadini; costituisce nelle proprie sezioni unità operative da impiegare sul territorio; attua esercitazioni. Con cadenza annuale sarà predisposto un documento di programma di interventi e di azioni da svolgere e di riepilogo, sulla cui base la Regione erogherà finanziamenti per la ricostituzione di scorte e materiali, l'acquisto di equipaggiamenti, mezzi e attrezzature e l'attività di formazione e addestramento. All'ANA aderiscono circa 350 mila alpini in tutta Italia; nel Veneto gli associati sono quasi 70 mila e, di questi, 3.500 sono operativi nell'ambito della Protezione Civile. La convenzione – ha sottolineato Giorgetti, che tra l'altro è ufficiale degli alpini in congedo – conferma il rapporto profondo tra il Veneto e gli alpini, che costituiscono una delle parti migliori della regione. Giorgetti ha infine paventato il rischio che la cessazione della leva obbligatoria possa portare ad un impoverimento di risorse umane in un segmento che è importante anche per la vita civile. Turismo: vertice veronese di Federalberghi Si è svolto a Sommacampagna un incontro voluto dai vertici nazionali della Federalberghi-Confcommercio per raccogliere spunti dagli operatori del settore di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trento Alto Adige in vista delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale del turismo scaduto a fine 2001. Folta la delegazione veronese che ha partecipato all'incontro; oltre alla giunta esecutiva dell'associazione albergatori scaligera guidata dal presidente Gianni Zenatello c'erano il segretario generale di Asco-Unione Confcommercio Verona Giorgio Sartori ed il responsabile dell'ufficio rapporti di lavoro dell'associazione Moreno Festi. Per Federalberghi nazionale, il responsabile delle relazioni sindacali Alessandro Nucara ed il presidente della commissione sindacale Alessandro Giorgetti. Nel futuro contratto del settore, nel quale lavorano a livello nazionale 1.300.000 persone, dovrà prevalere la logica del buonsenso, è stato sottolineato durante l'incontro, anche alla luce delle difficoltà che il comparto deve sostenere dopo gli eventi dell'11 settembre. Per Confcommercio è necessario in particolare che al turismo venga riconosciuta una specificità, con contratti di lavoro differenti e decentrati territorialmente. "Maggiore flessibilità dei contratti non vuol dire lavoro precario – è stato detto nell'incontro di mercoledì – ma è certo che senza riformare le regole del mercato del lavoro non si va da nessuna parte". Valorizzare il secondo livello di contrattazione, ovvero quello territoriale, rilanciare gli enti bilaterali, garantire una formazione continua e di qualità, esaltare ad ampliare le figure professionali, ridefinire i parametri salariali, rilanciare la previdenza complementare, affrontare i temi legati alla stagionalità sono i capisaldi sui quali dovrà poggiare, secondo Federalberghi, il contratto del futuro. |
Calcio: il Chievo eccita gli ingegneri
Il "fenomeno-Chievo" appassiona anche chi di calcio non si è mai interessato direttamente. Sul prossimo numero de "Il Giornale dell'Ingegnere", quindicinale di informazione, diffuso in oltre 40.000 copie agli ingegneri di tutta Italia, in uscita nei prossimi giorni, comparirà un articolo che analizza quello che viene definito il "calcio ingegneristico" di Del Neri. "Il gioco del Chievo è basato su schemi chiari e precisi - si legge nell'articolo -. La linearità del gioco attuata da Del Neri è motivata dalla riscoperta delle vecchie ali che garantiscono di praticare manovre d'attacco in cui non c'è mai spazio all'improvvisazione, ma sono il frutto evidente di schemi precisi provati e riprovati in allenamento". Calcio: multa di 20mila euro alla Lazio per cori razzisti Costeranno 20.000 Euro alla Lazio alcuni cori di "inequivoco significato di discriminazione razziale" indirizzati dai propri sostenitori ai calciatori del Chievo durante Chievo-Lazio, partita di recupero della sesta giornata di campionato. Lo ha deciso il giudice sportivo che ha anche preso atto delle ammonizioni comminate dall'arbitro Collina: cartellino giallo, con l'aggiunta di ammenda di 1.500 Euro a Cossato per simulazione, e a Moro, Cesar e Negro per gioco falloso. Nell'ultima giornata di calciomercato Fabio Firmani è stato ceduto dal Chievo al Bologna. Lo ha reso noto la società rossoblù con una breve nota, in cui precisa che è stato raggiunto l'accordo con il Chievo per il trasferimento a titolo temporaneo del giocatore, 23 anni, alla squadra emiliana.
Politiche sociali: finanziamenti a Comuni in difficoltà Per consentire a 38 Comuni del Veneto l'erogazione, obbligatoria per legge, di prestazioni e servizi sociali a favore delle categorie deboli (minori, disabili, famiglie in difficoltà) la Giunta regionale ha deliberato di assegnare ed erogare contributi complessivi di 1,9 miliardi di lire derivanti dal Fondo regionale per le politiche sociali del 2001. I Comuni in questione hanno avuto difficoltà finanziarie non previste e non programmate ed è pertanto intervenuta la Regione per permettere la regolare e conseguente erogazione di servizi obbligatori quali l'inserimento di minori in strutture tutelari, il ricovero di disabili in istituto, l'intervento economico a sostegno di famiglie in grave situazione di bisogno, i contenziosi amministrativi connessi all'individuazione del domicilio di soccorso. Del contributo complessivo della Regione, 621 miliardi di lire circa sono relativi alle situazioni straordinarie relativi a minori, disabili e famiglie in difficoltà e oltre 1,2 miliardi di lire ai contenziosi amministrativi connessi all'individuazione del domicilio di soccorso e all'attribuzione dei relativi oneri a carico delle singole amministrazioni. Libri: corso di educazione alla lettura per insegnanti e ragazzi Fondazione AIDA/Centro di Produzione Teatrale di Verona e Associazione Nuova Realtà di Padova, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e la Mondadori Ragazzi, hanno presentato l'iniziativa educativa e culturale "Libri infiniti". Dopo la positiva risposta ricevuta a Verona, quest'anno il progetto è stato ampliato e viene proposto anche a Nogara (VR), Rovigo, Vicenza, Venezia, Padova, e Villafranca Padovana (PD), grazie al Patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, al contributo del Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato del Veneto (Assessore Antonio De Poli) e della Direzione Istruzione della Regione del Veneto. Si tratta di un percorso formativo ed informativo rivolto ad insegnanti, genitori, operatori, animatori sociali e volontari, che vogliano approfondire l'uso della letteratura e del teatro nell'educazione dei bambini, dei ragazzi. Attraverso una serie di incontri con autori di letteratura per l'infanzia di fama nazionale, saranno forniti strumenti educativi ad integrazione della normale attività didattica, anche ai fini di sensibilizzare alla promozione della lettura i più piccoli; i partecipanti potranno così conoscere testi ed autori della narrativa per bambini e ragazzi, che forniranno diversi spunti per un nuovo tipo di dialogo con i propri figli o studenti. Gli incontri di Verona, si svolgeranno presso il Teatro Filippini, in Vicolo Dietro Campanile Filippini 1, alle ore 17.00. Si comincerà giovedì 14 febbraio con Walter Fochesato, insegnante elementare, noto esperto di letteratura per l'infanzia: oltre ad aver scritto il saggio "La guerra nei libri per ragazzi", Fochesato è anche redattore della rivista "Andersen". |
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