I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  5 gennaio 2002

 
Ex Arsenale, sopralluogo per recupero
L'architetto inglese David Alan Chipperfield è stato ieri a Verona per un nuovo sopralluogo all'ex arsenale, in vista della progettazione di recupero.
Al professionista è stata affidata la ristrutturazione dell'intero complesso: il progetto esecutivo sarà pronto fra tre mesi, l'inizio dei lavori è previsto nell'estate del 2003, la fine non prima di una decina di anni.
Insomma, sarà uno dei più grandi cantieri aperti in città in questo inizio di millennio.
L'area sarà trasformata nel centro culturale della città, dove traslocherà il Museo di Scienze Naturali, Museo della Lirica, Orto Botanico, ma dove troveranno posto anche verde attrezzato e area giochi per bambini, servizi per il quartiere, un parcheggio, ristoranti e negozi.
Costo dell'operazione circa 250 miliardi.
   
Calcio, arrestato a Verona tifoso Atalanta
Un ventenne tifoso atalantino è stato arrestato domenica dalla polizia di Verona - ma la notizia si è appresa solo ieri - prima dell'incontro di calcio Verona- Atalanta, conclusosi con la vittoria del Verona per 3-1. 
Il giovane, Diego Scarpellini di Bergamo, è accusato di aver spinto un ispettore di polizia durante un controllo, procurandogli una "infrazione" alla testa della tibia, per la quale ha dovuto essere ingessato. Deve rispondere di lesioni personali dolose finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Scarpellini era in stato di ebbrezza alcolica.
 
Immigrazione: vu cumprà si laurea in economia
Clandestino, venditore ambulante, operaio semplice e infine dottore in economia aziendale, in quattro anni e a pieni voti, grazie all'aiuto di una donna italiana. E' il curriculum del senegalese Moustapha Tounkara, 29 anni, entrato nel 1995 come irregolare nel nostro paese, alla ricerca di un lavoro che gli consentisse di mantenere la numerosa famiglia dopo la morte del padre e di completare gli studi di economia iniziati a Dakar.
Prima la raccolta di pomodori a Foggia, poi la vendita ambulante nel bresciano finché arriva per caso a Caldiero, in provincia di Vicenza, dove continua a vendere per strada, davanti a un supermercato. Qui lo nota una signora che, dopo alcuni giorni, lo invita a cena col marito e comincia a darsi da fare per procuragli un lavoro. La donna gli trova un'occupazione regolare e lo aiuta ad ottenere la residenza. Moustapha si trasferisce a Cologna Veneta, dove lo raggiunge la moglie sposata poco prima di lasciare il Senegal, e si iscrive all'università. Lavora e studia e in quattro anni, oltre ad un figlio, arriva anche la laurea. Moustapha ora pensa a fare esperienza per poi tornare in Senegal e avviare un'azienda.
 
PRG: approvate varianti di Buttapietra e Monteforte
Nel corso dell'ultima seduta, la Giunta regionale su relazione dell'assessore Antonio Padoin ha approvato alcuni strumenti urbanistici, presentati da comuni veneti. 
In provincia di Verona, è stata approvata con modifiche d'ufficio la variante al PRG del comune di Buttapietra (area di pertinenza della Chiesa di Bovo di Buttapietra), mentre è stata approvata con proposte di modifica la variante n. 6 al PRG del comune di Monteforte d'Alpone (previsione di nuova viabilità e riconversione di annessi rustici).
Piazza Erbe: oggi decide il Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato si pronuncerà oggi sul ricorso degli ambulanti contro la sentenza del TAR che aveva giudicato legittima la delibera del consiglio comunale che aveva approvato il riordino di piazza Erbe e un nuovo regolamento.
Ai piasaroti non piace in particolare l'obbligo di sgomberare il sabato pomeriggio e tutta la domenica.
Ieri mattina c'è stato un incontro in extremis tra il direttore generale di Palazzo Barbieri, Leonardo Lo Tufo e il legale che tutela gli interessi degli ambulanti.
Vertice durato un'ora e conclusosi in un nulla di fatto.
 
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Recioto: il Soave raddoppia
Il Recioto di Soave a Garantita raddoppia: in tre anni le richieste di certificazione passano da 818 a 1681 ettolitri. E nel bicchiere degli
esperti di Merum non ne rimane nemmeno una goccia.
Eccoli i dati a dir poco lusinghieri messi recentemente a disposizione del Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave dalla Camera di commercio di Verona che ha anche attestato di aver certificato nel 2001 1322 ettolitri di Recioto e di aver rilasciato 203 mila e 838 fascette. Insomma, citando il
commento dei tecnici del Consorzio, "l'effetto Docg sta avendo riscontri fondamentalmente molto positivi. Dal punto di vista qualitativo crediamo che l'enorme progresso del Recioto di Soave sia evidente". A testimonianza di questo ultimo aspetto vanno considerati anche i dati relativi alle
quotazioni medie dall'8 gennaio al 17 dicembre 2001 relative a 100 litri di prodotto: i valori sono incrementati passando dalle 950.000 (Euro 490.63)
del 1997 fino ad arrivare a 1.050.000 (Euro 542.28). La revisione complessiva della Denominazione che ha fino ad ora portato all'aggiornamento del disciplinare di produzione del Recioto a Docg in senso qualitativo, ed i cui frutti si conosceranno nel settembre di quest'anno con il debutto dei "nuovi" Recioto,  attesta quindi la volontà di un vino che intende confrontarsi più specificamente con i grandi passiti nazionali ed europei per diventarne il punto di riferimento.
Intanto, qualche giorno fa un'équipe di tecnici del settore Agricoltura della Provincia di Treviso ha infatti visitato gli impianti della zona del Soave per acquisire informazioni di tipo tecnico e gestionale che consentiranno di dare avvio alla realizzazione di un impianto collettivo di appassivamento a servizio dell'area di produzione della Doc Torchiato di Fregona.
 
 

 
 
 
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