I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, febbraio 12 

 
Aeroporto: Brescia vola da sola
L'assemblea dei soci della societa' 'Aeroporto Valerio Catullo' di Verona ha approvato ieri mattina all'unanimita' la proposta di scorporo del ramo aziendale relativo allo scali di Brescia-Montichiari. 
Il progetto prevede la costituzione di una nuova societa' denominata 'Aeroporto Gabriele D'Annunzio spa'. A questa sara' affidata la proprieta' e la gestione di Montichiari. La nuova societa' avra' per capitale iniziale di 15.500.000 euro sottoscritto per l'85% dalla 'Valerio Catullo' e il restante 15% in modo paritario dalla provincia e camera di commercio di Brescia. 
Nel consiglio di amministrazione due industriali famosi: Beretta, dell'azienda che produce le omonime pistole, e Soffiantini, vittima di un odioso sequestro da parte dell'anonima sarda.
  
Serenissimi: Faccia resta in carcere
Resterà in carcere Luigi Faccia, uno dei 'Serenissimi', il gruppo di simpatizzanti leghisti che il 9 maggio 1997 sono entrati in piazza San Marco con un finto carro armato per dare l'assalto al campanile. Faccia è l'unico rimasto in carcere e l'istanza presentata dal suo difensore per l'affido ai servizi sociali è stata respinta.
A questo punto l'unica possibilità per Faccia è presentare domanda di grazia. Il processo a suo carico si concluse con la condanna a 4 anni e 9 mesi di reclusione. L'avvocato difensore, Alessandro Zaganel, aveva fatto osservare che il suo assistito non ha mai compiuto atti di violenza su persone, limitandosi alla spettacolare scalata al campanile.
  
Carne: Bedoni contro il ticket
La Coldiretti e' contraria al ticket ed a ogni altra forma di intervento estemporaneo di tassazione per la sicurezza alimentare". E' quanto ha dichiarato il Presidente della Coldiretti, il veronese Paolo Bedoni, in merito all'ipotesi di un ticket sulla carne. 
"Per un Paese civile - ha proseguito - difendere la salute e' un dovere che va svolto con decisione, rigore e sistematicita' nel tempo, a garanzia dei consumatori e delle imprese. Noi abbiamo scelto il patto con il consumatore come asse portante per la rigenerazione dell'agricoltura e per rispondere alla domanda di qualita' e di sicurezza che viene dai consumatori e dal mercato".
 
Ustica: la strage stasera a teatro con Paolini
Stasera, martedì, al Teatro Camploy di Verona sarà presentato lo spettacolo "I-TIGI. Racconto per Ustica", con Marco Paolini, scritto da Daniele Del Giudice e Marco Paolini e prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri.
E' stata l'Associazione familiari delle vittime del disastro aereo di Ustica a chiedere a Marco Paolini di portare in scena la storia di quella tragedia. Dopo un anno di lavoro, dalla selezione dei dati contenuti nella sentenza istruttoria e dai numerosi incontri con consulenti, giornalisti e periti è nato un copione, ricco di informazioni, ma, purtroppo,  senza finale. Paolini non può rispondere alle mille domande che sorgono nel suo pubblico, può solo ricostruire ciò che quel giorno accadeva nel cielo attorno al DC9. Si sa che la gente si appassiona ai drammi, ma quello che realmente la interessa non è la trama, bensì la conclusione, risolutiva e chiarificatrice. In questo spettacolo non la troverà, ma la vicenda, incredibilmente simile ad una tragedia classica e, allo stesso tempo, fortemente attuale, doveva essere raccontata, nel suo essere un dramma globale, che ha coinvolto persone di paesi e sistemi diversi.
La rappresentazione ha debuttato a Bologna nel giugno 2000, è stato replicata a Palermo e trasmesso integralmente da Rai2. Ora, però, Paolini ha deciso di tornare alle origini della sua opera, presentando una narrazione semplice e poco teatrale. Non si tratta di un vero e proprio spettacolo, quanto di una riflessione che prende spunto da ciò che accade nell'aula di tribunale in cui si discutono ancora questi fatti, una riflessione che cambia ogni sera a seconda del pubblico, chiamato a partecipare attivamente e ad interrogarsi personalmente su questa pagina oscura della nostra storia.
TV: Pippo in tribunale per diffamazione dello sponsor
Pippo in tribunale a Verona.
Il presentatore TV da otto anni è impegnato in un braccio di ferro giudiziario con un suo ex sponsor.
Nel 1994 Baudo, a Verona per presentare il programma "Scarpetta d'Oro", aveva scherzato sul palcoscenico con l'amministratore delegato di un'azienda produttrice di cioccolatini, sponsor della trasmissione.
Una battuta di troppo, i cioccolatini non erano per nulla buoni - aveva lasciato intendere Baudo...
La querela fu presentata pochi giorni dopo: cornuti e mazziati, paganti e maltrattati, i responsabili dell'azienda si erano sentiti beffati dal Pippo nazionale.
Baudo adesso minimizza: "era solo uno scherzo, una battuta, niente più".
Il presentatore ha proposto una serata veronese con incasso da devolvere in beneficenza.
L'ex sponsor ci sta, ma pretende la gestione diretta dell'incasso.
Insomma, non vuole avere niente più a che spartire con Pippo...
 
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* Il Consiglio regionale del Veneto si riunisce a Palazzo Ferro-Fini domani, mercoledì 13 febbraio. Gli argomenti all'ordine del giorno sono numerosi. Tra questi il testo di legge che stabilisce il principio dell' "accreditamento" presso la Regione Veneto delle strutture sanitarie private (ambulatori specialistici e diagnostici, RSA per anziani, centri di riabilitazione e comunità terapeutiche). I criteri e i requisiti per la "parificazione" tra strutture private e strutture pubbliche in sanità e l'accesso, quindi, ai contributi finanziari saranno successivamente stabiliti dalla Giunta regionale.
* Tra la Regione del Veneto e il Comando regionale della Guardia di finanza sarà sottoscritto oggi un protocollo d'intesa in materia di controlli sui fondi strutturali. L'iniziativa, oltre a favorire lo scambio di informazioni ed una piena collaborazione fra le parti per realizzare il pieno coordinamento in materia di controlli finanziari sui Fondi strutturali, assicurerà una tempestiva comunicazione alla Commissione europea di eventuali irregolarità o inadempienze che dovessero venire accertate, e nello stesso tempo eviterà possibili sovrapposizioni o reiterazioni di controlli sui medesimi operatori economici. 
* Oltre 160 ex imprenditori del commercio, turismo e servizi hanno partecipato domenica mattina a Garda all'assemblea annuale di "Fenacom 50& più", l'organismo aderente a Confcommercio che raggruppa gli over 50 del commercio, turismo e servizi. E nella sala convegni del comune gardesano, erano presenti anche numerose autorità, tra cui il presidente della Camera di Commercio Fabio Bortolazzi e l'assessore al turismo di Garda Pasotti, oltre ai vertici della Fenacom - con il presidente nazionale Lanfranco Morganti che si è soffermato su temi di scottante attualità quali pensioni e sanità ed il leader regionale Giovanni Tenani che ha affrontato le problematiche degli anziani nel Veneto– e della Confcommercio veronese, guidata dal presidente Fernando Morando.
 
 

 
 
 
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