Sironi, se ci sei batti un colpo.
Il sindaco ieri mattina non ha presenziato all'incontro di Forza Italia
dal quale è emerso il nome del nuovo segretario provinciale e nel
pomeriggio la Sironi ha disertato pure l'incontro, attesissimo, per affrontare
la questione AMIA.
Ma andiamo con ordine
Forza Italia: Pezzini e Spagnol segretari
Albino Pezzini, assessore provinciale all'agricoltura, sarà
il nuovo segretario provinciale di Forza Italia, mentre l'assessore comunale
Spagnol andrà a capo del segreteria cittadina.
Indicazioni già note che sono state ufficializzate ieri mattina
e che saranno ratificate a fine mese dal congresso provinciale.
Al vertice forzista di ieri c'erano tutti (parlamentari, assessori,
presidente della Provincia), sindaco escluso.
E' stata l'ennesima riconferma che il sindaco è ormai separato
in casa con i suoi compagni di partito.
La scorsa settimana Michela Sironi aveva dichiarato che il partiti
sono strumenti ormai obsoleti scatenando le ire dei forzisti.
AMIA: salta la commissione consiliare
Era stata convocata per ieri pomeriggio l'attesissima riunione della
commissione consiliare di Verona che doveva prendere in esame il caso AMIA,
l'azienda municipale di igiene ambientale, che non riesce ad approvare
il bilancio, mancando il voto del Comune che giudica il documento di spesa
gonfiato dalla sopravvalutazione di Rede, una società controllata
dalla stessa AMIA.
Il sindaco nelle settimane scorse aveva revocato l'incarico a sei consiglieri
di amministrazione di AMIA e ieri avrebbe dovuto svolgersi l'atteso faccia
a faccia tra rappresentanti della municipalizzata e consiglieri comunali.
Non se ne è fatto nulla: molti consiglieri non si sono presentati
facendo mancare il numero legale e tra questi anche il sindaco.
Ieri il primo cittadino ha preferito farsi sostituire da una nota di
poche righe in cui informava i consiglieri comunali che, essendoci un contenzioso
in corso, la sua partecipazione non sarebbe stata opportuna.
Spiegazione che avrebbe potuto anche essere accettata dal presidente
della commissione consiliare, Camillo Cametti di AN, il quale però
ha attaccato il sindaco, colpevole di non avere mai informato ufficialmente
i consiglieri di contenziosi e revoche.
Tutti ne erano a conoscenza, ma solo per averne avuto notizia dai mezzi
di informazione.
Alla riunione era presente anche l'assessore alle aziende municipalizzate,
Luca Darbi, che però ha fatto scena muta.
Poi, verificata la mancanza del numero legale, tutti a casa.
Muller: una multinazionale per scongiurare il KO
Potrebbe essere una multinazionale straniera a salvare dal fallimento
la scaligera basket, il cui futuro si deciderà oggi in Tribunale.
La cordata di salvataggio messa in piedi da Sandro Bordato non sembra
avere i soldi necessari a compiere l'impresa, ma intanto si parla di un
possibile accordo tra i Vicenzi e la Glaxo, con la mediazione anche di
esponenti del Comune di Verona. La verità si conoscerà oggi
quando il liquidatore, il commercialista Rubini, si presenterà in
tribunale e rivelerà le possibili soluzioni per evitare il tracollo.
Scioperi: operai Sider in agitazione per rischio chiusura
Ieri una quarantina di operai hanno manifestato, in tuta blu e assordanti
fischietti in bocca, davanti alla sede dell'Associazione Industriali in
piazza Cittadella a Verona.
Erano i dipendenti della Siderpotenza di Raldon, società del
gruppo Lucchini, di cui è stata annunciata la chiusura.
Il gruppo Lucchini ha giustificato il provvedimento parlando di "crisi
del settore".
44 operai e 10 impiegati sono subito scesi in stato di agitazione.
L'azienda ha 24 sedi in tutta Italia e secondo i sindacati non vi sarebbero
le condizioni per parlare di crisi: il sospetto è che la chiusura
mascheri una qualche operazione finanziaria per poi reinvestire il ricavato
in settori più redditizi.
A rimetterci sarebbero soprattutto alcuni lavoratori ormai prossimi
alla pensione: difficile per loro riuscire a trovare un'altra collocazione
a pochi anni dal pensionamento.
Ieri la proprietà si è incontrata con i sindacati
per avviare una trattativa.
I rappresentanti dei lavoratori chiedono che l'azienda venga venduta
e non chiusa. |
Curiosità: non pregate per Pasquale!
Anche a molti di voi sarà capitato di ricevere una mail di tal
Pasquale che vi chiede di pregare per il lui...
Un esperto di internet, Paolo Attivissimo, ha smascherato che cosa
ci cela dietro la richiesta di preghiere...
"Se ricevete un messaggio di questo genere, NON RISPONDETE e NON
DIFFONDETELO.
----- Original Message -----
From: "Pasquale" <pasqualepas@supereva.it>
To: <xxxxx@xxxxx.xx>
Sent: Thursday, February 14, 2002 5:38 PM
Subject: Pregate per me
Ciao amico,
ti mando questo messaggio per chiederti una piccola cosa per salvare
una vita. Mi chiamo Pasquale e mi trovo in un tempo di grande sofferenza
per malori fisici e spirituali.
E' un falso appello alla vostra pieta'. "Pasquale" e' in realta' uno
spammer (un professionista della pubblicita' indesiderata via Internet)
che sta collaudando il proprio software. Vuole sapere fin dove arriva il
suo messaggio. Per questo e' importante che non rispondiate: se rispondete,
il suo test avra' successo.
E naturalmente l'indirizzo pasqualepas@supereva.it e' fasullo.
"© 2002 Paolo Attivissimo (www..attivissimo.net)". |
Sanità: il 21 marzo consultazione Verona-Regione
La Commissione sanità del Consiglio avvia tre
settimane di consultazioni regionali sul piano di riordino della rete ospedaliera
predisposto dalla Giunta. "Si tratta di consultazioni aperte e calendarizzate
-dichiara il Presidente della Commissione Leonardo Padrin (FI)– appositamente
volute dall’organo consiliare per raccogliere la voce e le preoccupazioni
di tutte le parti in causa nel sistema sanitario regionale. Incontreremo
i rappresentanti delle autonomie locali, delle associazioni professionali
e di categoria, delle aziende sanitarie, delle associazioni varie. Ascolteremo
anche gruppi e comitati spontanei, ai quali dedichiamo uno spazio specifico,
giovedì 21 marzo, in chiusura delle consultazioni territoriali”.
Sei le giornate che i 18 consiglieri regionali della Commissione Sanità
dedicheranno alle audizioni sulle nuove schede ospedaliere, secondo questo
programma organizzato per aree territoriali.
Di queste una sarà dedicata alla provincia di Verona.
Giovedì 21 marzo i rappresentanti del consiglio regionale incontreranno
le conferenze dei sindaci delle Ulss di Verona, Legnago e Bussolengo e
comunità montane del Baldo e della Lessinia (al mattino); le associazioni,
comitati civici e spontanei (nel pomeriggio).
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