I FATTI
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Veron@ quotidiano - edizione del 2002, febbraio 19 

 
Sironi, se ci sei batti un colpo. 
Il sindaco ieri mattina non ha presenziato all'incontro di Forza Italia dal quale è emerso il nome del nuovo segretario provinciale e nel pomeriggio la Sironi ha disertato pure l'incontro, attesissimo, per affrontare la questione AMIA. 
Ma andiamo con ordine 

Forza Italia: Pezzini e Spagnol segretari
Albino Pezzini, assessore provinciale all'agricoltura, sarà il nuovo segretario provinciale di Forza Italia, mentre l'assessore comunale Spagnol andrà a capo del segreteria cittadina. 
Indicazioni già note che sono state ufficializzate ieri mattina e che saranno ratificate a fine mese dal congresso provinciale. 
Al vertice forzista di ieri c'erano tutti (parlamentari, assessori, presidente della Provincia), sindaco escluso. 
E' stata l'ennesima riconferma che il sindaco è ormai separato in casa con i suoi compagni di partito. 
La scorsa settimana Michela Sironi aveva dichiarato che il partiti sono strumenti ormai obsoleti scatenando le ire dei forzisti. 

AMIA: salta la commissione consiliare
Era stata convocata per ieri pomeriggio l'attesissima riunione della commissione consiliare di Verona che doveva prendere in esame il caso AMIA, l'azienda municipale di igiene ambientale, che non riesce ad approvare il bilancio, mancando il voto del Comune che giudica il documento di spesa gonfiato dalla sopravvalutazione di Rede, una società controllata dalla stessa AMIA. 
Il sindaco nelle settimane scorse aveva revocato l'incarico a sei consiglieri di amministrazione di AMIA e ieri avrebbe dovuto svolgersi l'atteso faccia a faccia tra rappresentanti della municipalizzata e consiglieri comunali. 
Non se ne è fatto nulla: molti consiglieri non si sono presentati facendo mancare il numero legale e tra questi anche il sindaco. 
Ieri il primo cittadino ha preferito farsi sostituire da una nota di poche righe in cui informava i consiglieri comunali che, essendoci un contenzioso in corso, la sua partecipazione non sarebbe stata opportuna. 
Spiegazione che avrebbe potuto anche essere accettata dal presidente della commissione consiliare, Camillo Cametti di AN, il quale però ha attaccato il sindaco, colpevole di non avere mai informato ufficialmente  i consiglieri di contenziosi e revoche. 
Tutti ne erano a conoscenza, ma solo per averne avuto notizia dai mezzi di informazione. 
Alla riunione era presente anche l'assessore alle aziende municipalizzate, Luca Darbi, che però ha fatto scena muta. 
Poi, verificata la mancanza del numero legale, tutti a casa. 

Muller: una multinazionale per scongiurare il KO
Potrebbe essere una multinazionale straniera a salvare dal fallimento la scaligera basket, il cui futuro si deciderà oggi in Tribunale. 
La cordata di salvataggio messa in piedi da Sandro Bordato non sembra avere i soldi necessari a compiere l'impresa, ma intanto si parla di un possibile accordo tra i Vicenzi e la Glaxo, con la mediazione anche di esponenti del Comune di Verona. La verità si conoscerà oggi quando il liquidatore, il commercialista Rubini, si presenterà in tribunale e rivelerà le possibili soluzioni per evitare il tracollo. 

Scioperi: operai Sider in agitazione per rischio chiusura
Ieri una quarantina di operai hanno manifestato, in tuta blu e assordanti fischietti in bocca, davanti alla sede dell'Associazione Industriali in piazza Cittadella a Verona. 
Erano i dipendenti della Siderpotenza di Raldon, società del gruppo Lucchini, di cui è stata annunciata la chiusura. 
Il gruppo Lucchini ha giustificato il provvedimento parlando di "crisi del settore". 
44 operai e 10 impiegati sono subito scesi in stato di agitazione. 
L'azienda ha 24 sedi in tutta Italia e secondo i sindacati non vi sarebbero le condizioni per parlare di crisi: il sospetto è che la chiusura mascheri una qualche operazione finanziaria per poi reinvestire il ricavato in settori più redditizi. 
A rimetterci sarebbero soprattutto alcuni lavoratori ormai prossimi alla pensione: difficile per loro riuscire a trovare un'altra collocazione a pochi anni dal pensionamento. 
Ieri la proprietà si è incontrata  con i sindacati per avviare una trattativa. 
I rappresentanti dei lavoratori chiedono che l'azienda venga venduta e non chiusa. 

Curiosità: non pregate per Pasquale!

Anche a molti di voi sarà capitato di ricevere una mail di tal Pasquale che vi chiede di pregare per il lui... 
Un esperto di internet, Paolo Attivissimo, ha smascherato che cosa ci cela dietro la richiesta di preghiere... 
"Se ricevete un messaggio di questo genere, NON RISPONDETE e NON DIFFONDETELO.
----- Original Message -----
From: "Pasquale" <pasqualepas@supereva.it>
To: <xxxxx@xxxxx.xx>
Sent: Thursday, February 14, 2002 5:38 PM
Subject: Pregate per me

Ciao amico,
ti mando questo messaggio per chiederti una piccola cosa per salvare una vita. Mi chiamo Pasquale e mi trovo in un tempo di grande sofferenza per malori fisici e spirituali.

E' un falso appello alla vostra pieta'. "Pasquale" e' in realta' uno spammer (un professionista della pubblicita' indesiderata via Internet) che sta collaudando il proprio software. Vuole sapere fin dove arriva il suo messaggio. Per questo e' importante che non rispondiate: se rispondete, il suo test avra' successo. 
E naturalmente l'indirizzo pasqualepas@supereva.it e' fasullo. 

"© 2002 Paolo Attivissimo (www..attivissimo.net)".

 
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Sanità: il 21 marzo consultazione Verona-Regione 
La Commissione sanità del Consiglio avvia tre settimane di consultazioni regionali sul piano di riordino della rete ospedaliera predisposto dalla Giunta. "Si tratta di consultazioni aperte e calendarizzate -dichiara il Presidente della Commissione Leonardo Padrin (FI)– appositamente volute dall’organo consiliare per raccogliere la voce e le preoccupazioni di tutte le parti in causa nel sistema sanitario regionale. Incontreremo i rappresentanti delle autonomie locali, delle associazioni professionali e di categoria, delle aziende sanitarie, delle associazioni varie. Ascolteremo anche gruppi e comitati spontanei, ai quali dedichiamo uno spazio specifico, giovedì 21 marzo, in chiusura delle consultazioni territoriali”. 
Sei le giornate che i 18 consiglieri regionali della Commissione Sanità dedicheranno alle audizioni sulle nuove schede ospedaliere, secondo questo programma organizzato per aree territoriali. 
Di queste una sarà dedicata alla provincia di Verona. 
Giovedì 21 marzo i rappresentanti del consiglio regionale incontreranno le conferenze dei sindaci delle Ulss di Verona, Legnago e Bussolengo e comunità montane del Baldo e della Lessinia (al mattino); le associazioni, comitati civici e spontanei (nel pomeriggio).

 
 

 
 
 
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