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| San Floriano: precipita elicottero, muore il pilota
Il pilota, Graziano Bertolotti, 63 anni, di Ora, in provincia di Bolzano, e' morto nello schianto. A bordo non c'erano altri passeggeri. Al momento dell'incidente la visibilita' era buona e quindi, secondo i carabinieri, la causa potrebbe essere o un malore o un guasto tecnico. Bertolotti, titolare della ''Legno-Sud'' di Ora, era partito dal centro ippico ''Rossar'' di Costermano a bordo di un Robinson 44 biposto. Il suo piano di volo prevedeva una prima tappa a Pedemonte, a poca distanza da dove e' avvenuto l'incidente, e l'arrivo a Ronchi dei Legionari. A Villa del Quar di Pedemonte l'uomo avrebbe dovuto incontrare un amico. L'elicottero e' precipitato poco prima delle 9.00 in localita' Paladon, nella frazione di San Floriano, in un terreno agricolo. Sul fatto l'Ansv, l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ha aperto un'inchiesta. Anziani: apre la fiera della terza età La sottosegretaria al Welfare Grazia Sestini e l'Assessore regionale alle politiche sociali del Veneto Antonio De Poli inaugureranno oggi, giovedì, alle ore 11.00 presso il World Trade Center (W.T.C.) della Fiera di Verona il 2° PTE Expo, salone riservato alle tecnologie, ai prodotti e ai servizi per la terza età. L'appuntamento, di grande interesse per il mondo economico e scientifico, coinvolgerà anche le istituzioni pubbliche, per prime le Regioni e tra di esse la Regione Veneto - Assessorato regionale alle politiche sociali - che sarà presente, tra l'altro, con un proprio stand che raccoglierà le esperienze qualificanti a favore degli anziani svolte sul territorio regionale da parte di amministrazioni comunali, ULSS, soggetti del privato sociale e con un convegno dal titolo 'L'anziano oggi: tra solidarietà e diritti di cittadinanza' che si terrà il 21 febbraio alle ore 14.00 presso l'Auditorium Verdi della Fiera. Domani, venerdì, alle ore 11.30, l'Assessore regionale alle politiche sociali Antonio De Poli presenterà, presso lo stand allestito dalla Regione Veneto negli spazi D1/D9 del padiglione WTC (World Trade Center), il il portale internet regionale "Veneto sociale". L'iniziativa telematica è elaborata con la collaborazione dell'Ulss n.4 di Thiene e con il concorso degli Osservatori Regionali per l'infanzia e l'adolescenza, per l'handicap, per gli anziani, per la condizione giovanile, per la tutela e la promozione della persona e per il progetto di rete unificata sulle dipendenze. Con questa iniziativa la Regione mette in rete in modo coordinato e integrato fra loro una serie di banche dati nei settori della terza età, dell'handicap, della condizione giovanile, dei minori, delle dipendenze. Serenissima: seminario sul Veneto veneziano La Serenissima fa scuola a Verona. La città scaligera ospita venerdì 1° marzo il terzo dei seminari di storia delle istituzioni dello Stato veneziano promosso dal Consiglio regionale. Dopo gli appuntamenti di Rovigo e Belluno, i due vicepresidenti dell'assemblea veneta Angelo Fiorin e Gustavo Franchetto, veronesi, e qualificati docenti universitari approfondiranno all'Accademia veronese di Agricoltura, scienze e lettere la struttura dello Stato veneziano, lo sviluppo economico e la politica linguistica della Serenissima. "Il significato di questa iniziativa culturale itinerante del Consiglio regionale -spiega il vicepresindente Fiorin- è confrontarsi con un'esperienza storica di enorme valore di cui il Veneto attuale è l'erede diretto. Nel corso dei secoli, in questo territorio ampio e articolato che va da Pola alla Valtellina, si è sviluppata una cultura politica capace di rispetto per quelle che oggi chiamiamo autonomie". "A Verona l'iniziativa di recupero storico e culturale promossa dal Consiglio regionale si apre anche al mondo degli studenti delle scuole superiori -aggiunge il vicepresidente Franchetto- affiancando al seminario di studio anche la mostra multimediale allestita per tre giorni nell'istituto salesiano Don Bosco sulla repubblica aristocratica e le città stato dell'entroterra". La mostra propone la proiezione di due video, uno sulla Serenissima e le sue istituzioni di governo, l'altro sugli Scaligeri e i "luoghi del potere" nella città-stato, e un itinerario storico-iconografico che documenta le istituzioni e i protagonisti della Repubblica di San Marco attraverso la riproduzione di costumi d'epoca e di antichi documenti, pannelli didascalici e fotografici, letture accompagnate da brani musicali del Rinascimento veneziano eseguiti dal vivo con antichi strumenti. Il tema fondamentale è il rapporto giuridico-istituzionale tra Venezia e le città-stato del Medioevo e del Rinascimento". Il programma del seminario del 1° marzo (inizio ore 15.30), dopo l'introduzione del vicepresidente Fiorin, prevede le relazioni di Silvia Gasparini, ricercatrice di storia del diritto italiano all'università di Padova ("Le istituzioni di governo della Repubblica"), di Giorgio Borelli, docente di storia economica all'università di Verona ("L'economia veneta tra '500 e '700") e di Giovanna Marcato, dialettologa dell'università di Padova ("La politica linguistica della Serenissima"), che durante l'incontro, con gli attori di Cafè Sconcerto, proporrà alcune pagine ruzantiane. Modera Gherardo Ortalli, ordinario di storia medievale all'università di Venezia, conclude il vicepresidente Franchetto. La mostra multimediale presso l'istituto Don Bosco è aperta da mercoledì 27 febbraio al 1° marzo, mattina e pomeriggio, nell'auditorium di via Provolo 16. Il prossimo incontro del ciclo itinerante promosso dal Consiglio regionale sarà a Padova, il 17 aprile. Immigrazione: gli imprenditori chiedono più
manodopera
Che sia la Regione, e non il Governo centrale, a gestire
i flussi immigratori. Lo hanno chiesto ieri le associazioni degli imprenditori
del Veneto, nel corso della consultazione promossa dalla commissione Attività
produttive sulle problematiche dell'immigrazione nel Veneto. Le associazioni
di categoria degli industriali, degli artigiani, degli imprenditori agricoli,
del commercio e del turismo condividono la convinzione che l'immigrazione
sia un fenomeno strutturale e che debba essere gestito dalle Regioni, con
modalità diversificate tra flussi permanenti e flussi stagionali,
in forma concorrente con il Governo nazionale.
"Alla regione va riconosciuto il compito di definire il numero dei potenziali ingressi annui - ha affermato Giorgio Tamaro dell'Api regionale, a nome delle associazioni di categoria che hanno impegnato i parlamentari veneti a sostenere lo specifico emendamento al disegno di legge sull'immigrazione in Parlamento - e di accompagnare l'inserimento dei lavoratori immigrati attraverso accordi di programma che coinvolgano enti locali, imprese e associazioni nel determinare flussi, programmi, risorse e azioni concrete". "L'accordo di programma - spiega il documento congiunto delle categorie economiche - persegue quel federalismo a diverse velocità che meglio può rispondere alle differenziate esigenze del Paese". A questa proposta gli imprenditori affiancano anche la pressante richiesta di regolarizzare gli immigrati irregolari già impiegati nelle imprese venete. |
Hellas: in quattro a riposo
Ieri doppia seduta di allenamento per il Verona di Malesani sul terreno dell'antistadio. Sono rimasti a riposo Camoranesi, Seric e Frick. Salvetti ha ripreso con il gruppo. mentre Gonnella ha svolta lavoro differenziato. Leo Colucci è rimasto a riposo. Qualche problema per Dainelli, che si è fermato per un problema muscolare. Malesani è quindi alle prese con il rebus formazione anche per la trasferta di Bologna. Oggi pomeriggio il tecnico gialloblù risolverà qualche dilemma nell'amichevole che il Verona giocherà a Castelnuovo contro la formazione locale che milita nel campionato di Promozione. Chievo: rebus sul modulo anti-Brescia Doppia seduta d'allenamento per il Chievo a Veronello. Ieri è tornato a lavorare con il gruppo anche Perrotta che lunedì lamentava un affaticamento muscolare. Eriberto è completamente ristabilito e potrà giocare contro il Brescia. Del Neri deve risolvere un paio di dubbi: confermare Legrottaglie e Cossato, in campo contro la Lazio, oppure ritornare al vecchio modulo con D'Angelo e Corradi? Intanto al posto dello squalificato Del Neri la società ha comunicato che siederà in panchina il tecnico della formazione Primavera Luigi Tumiatti.
Aree depresse: vertice per i finanziamenti L'assessore provinciale alle Politiche Comunitarie Giovanni Antonio Capuzzo, con l'assessore alle Politiche Montane Marco Truzzoli e l'assessore alle Attività Produttive Alberto Martelletto, hanno incontrato i sindaci dei comuni della Montagna Veronese e del Basso Veronese e Colognese inseriti nell'Obiettivo 2 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea. Sono stati illustrati i contenuti e le modalità di accesso alla Misura 1.4 Docup che prevede finanziamenti pari a circa 30 milioni di euro. Serviranno a realizzare programmi di risanamento, ristrutturazione e ammodernamento dei centri urbani, dei centri storici e dei centri a minore consistenza demografica e a rivitalizzare i servizi commerciali, con un occhio di riguardo al commercio al dettaglio, in particolare alle botteghe artigiane con lavorazioni tradizionali, tipiche e artistiche. I Comuni avranno così la possibilità di migliorare l'arredo urbano, di realizzare parcheggi, di ristrutturare ed effettuare la manutenzione straordinaria di immobili pubblici. "Con la Misura 1.4 - ha detto l'assessore Capuzzo, che, per il resto, è uno dei meno attivi della giunta Merlin - ci si prefigge di finanziare almeno 120 interventi pubblici in 90 centri urbani e circa 150 investimenti imprenditoriali. I comuni veronesi inseriti nell'Obiettivo 2 hanno una possibilità unica, da cogliere assolutamente. Per questo abbiamo deciso di promuovere questo seminario tecnico, a cui parteciperanno gli esperti di Euris, la società incaricata dalla Provincia dell'assistenza per la partecipazione ai programmi comunitari." Teatro: Ombre al Filippini Sabato 23 febbraio, alle ore 21.00, il Teatro Filippini ospiterà la compagnia Teatro Metastasio di Prato con lo spettacolo "Ombre" , per la regia di Maria Maglietta, con e su testo di Marco Baliani, che ricopre anche il ruolo di voce narrante, affiancato da Renata Mézenov Sa al canto e chitarra, da Maurizio Rizzuto alle percussioni e da Mirto Baliani al pianoforte. Marco Baliani, una figura tra le più interessanti del panorama teatrale e cinematografico nazionale (collaborazioni con Mario Martone e Luciano Nattino, interpretazioni nei film di Francesca Archibugi, Cristina Comencini) da anni conduce una ricerca del tutto originale sull'arte della narrazione orale e sullo spazio del racconto in teatro, creando spettacoli di forte impatto epico. Un potente affabulatore dunque, capace di far nascere, forti, vivide immagini nella mente di chi ascolta. In ques'opera Baliani, come un cantastorie racconta ai suoi ascoltatori una fiaba musicale che trae spunto dal racconto di Adalbert von Chamisso "La storia meravigliosa di Peter Schlemhil", vicenda di un giovane che vende al diavolo la propria ombra in cambio di illimitata ricchezza. Quello che il protagonista non sa, ma che scoprirà presto, è che, senza una parte ombrosa, nessuno può trovare posto nel mondo. Purtroppo è tardi per tornare indietro, non resta che cedere anche l'anima e rassegnarsi ad essere un corpo vuoto, privato di sentimenti e passioni. La storia è il pretesto per parlare del delicato passaggio dalla giovinezza all'età adulta, fase che rischia di tramutarsi realmente in un salto dalla luce al buio; è difficile resistere ai tentatori che affollano la soglia di questa nuova fase della vita e che allontanano dalla personale ricerca di una propria strada interiore. |
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