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Veron@ quotidiano - edizione del 2002, febbraio 26 

 
Galan: minacce dai nuclei antimperialisti
E' stata firmata da un sedicente nucleo armato antimperialista la lettera minatoria inviata ieri al presidente della regione Giancarlo Galan. Oltre alle minacce, al suo interno c'era della polvere bianca. La missiva è stata aperta da un impiegato e toccata anche dal segretario generale della giunta regionale: entrambi i dipendenti sono stati sottoposti a cure preventive contro l'antrace. E' in corso l'analisi della polvere, due locali della presidenza sono stati posti sotto sigillo.
Giancarlo Galan ha commentato l'episodio con un misto di serenità e allarme. "Non mi faccio certo intimorire da una lettera minatoria; fatti come questo dimostrano però che non si deve mai abbassare la guardia". Il presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan commenta con decisione ma anche con serenità la notizia della lettera di minacce firmata da un sedicente nucleo armato antimperialista, pervenuta oggi nei suoi uffici e che è stata sottoposta ad esami per sospetto di antrace. "Una persona di buon senso potrebbe pensare che si tratta del gesto di un folle. Forse è così - aggiunge Galan - ma è altresì vero che sigle che si richiamano al fanatismo di sinistra sono state troppe volte, nella storia del nostro paese, anticipatrici di fatti gravi e concreti contro l'incolumità delle persone e dei beni, contro la convivenza civile, la democrazia e la libertà. C'è ancora adesso una certa frangia della sinistra che tende a minimizzare, e in qualche caso anche a giustificare e assolvere ideologismi settari forieri di violenza, che creano polveroni e forniscono alibi per chi non ha argomenti ma cerca solo il caos a tutti i costi. L'intera società civile - conclude Galan - deve fare quadrato contro il settarismo e contro chi vuole imporre un clima di paura".
 
Forza Italia: Pezzini acclamato coordinatore
Tutto come da previsione.
Albino Pezzini è il nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia.
E' stato eletto per acclamazione dal congresso provinciale che si è svolto domenica mattina in Fiera.
A presidente i lavori c'era il sottosegretario all'Ambiente Antonio Martusciello (l'ex candidato sindaco di Napoli contro Rosa Russo Jervolino) e il segretario uscente, Giancarlo Conta, assessore regionale all'agricoltura.
Forza Italia ha 8000 iscritti.
Non c'erano tutti, in compenso c'erano molte facce note della prima repubblica.
Tra tutti spiccava la croce e delizia dell'ex DC, "Rambo" Roberto Bissoli che ha confessato di esercitare il ruolo di "consigliere" per i dirigenti di partito.
Nel suo discorso di investitura, Pezzini ha dichiarato di voler ricoprire un ruolo di garante per tutti in un partito dilaniato da faide e correnti interne, ma che, nonostante questo, mantiene saldissima la leadership politica ed elettorale della città.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Incidenti: identificato uno dei carbonizzati
E' stata identificata solo ieri mattina una delle vittime del terribile schianto che domenica pomeriggio ha spezzato la vita di due persone.
Si tratta di Rosario Camera, 27 anni, originario di Locri e residente in via Palladio a Verona.
Camera, che si trovata alla guida, e un'altra persona sono morti carbonizzati in un incidente avvenuto sulla strada statale 11 che porta dalla Verona conduce al Lago di Garda, nei pressi di Bussolengo.
L'auto sulla quale viaggiavano, un'Alfa 155, è finita, per cause in corso di accertamento, contro un albero. Erano le 15.30 circa.
A seguito dell'impatto, la vettura si è incendiata e i due viaggiatori sono rimasti imprigionati tra le lamiere.
L'identificazione del giovane è stata possibile grazie al numero di telaio della vettura dal momento che la targa, con il calore, si è fusa diventando illeggibile.
Il corpo della seconda vittima è irriconoscibile: non è nemmeno possibile stabilirne il sesso.
Al momento nessuno ne ha denunciato la scomparsa.
 
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Calcio: Colucci "artista" non fa il militare
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del centrocampista del Verona Giuseppe Colucci che aveva chiesto di essere esentato dalla leva per meriti sportivi.
Il ministero della Difesa aveva respinto l'istanza del calciatore intimandogli di presentarsi il 20 febbraio in una caserma di Firenze. Colucci, assistito dall'avvocato Giancarlo Viglione, ha impugnato la decisione ed il Tar gli ha dato ragione: il calcio - ha evidenziato il legale nel ricorso - è un'arte e come tale può rientrare tra i campi considerati dal decreto legge del '97 che prevede la dispensa dalla leva per meriti speciali per i cittadini impegnati sul piano nazionale o internazionale nell'arte, nella scienza e nella cultura.
"Per adesso mi sento solo un buon calciatore, magari in futuro mi sentirò anche un artista": risponde con una battuta il centrocampista. "Sono felice per me - dice Colucci - ma anche per aver creato un precedente importante per altri calciatori con un buon curriculum. Certo, penso anche a tanti altri giovani costretti spesso a lasciare un lavoro trovato con tante difficoltà, ma nel nostro caso è ancora più penalizzante: partire per il servizio di leva significa interrompere una stagione".
 
Chievo: "non ha mai pensato allo scudetto"
"Il Chievo non ha mai pensato di vincere lo scudetto".
Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Radio il tecnico dei gialloblù Luigi Del Neri.
"Dopo essersi un po' 'riposato' - sottolinea Del Neri - questo Chievo può ambire a qualcos'altro. E a Parma andremo per fare la nostra partita".
Sulle recenti decisioni arbitrali poco favorevoli alla matricola veneta, Del Neri getta acqua sul fuoco: "In questo momento è meglio stare zitti e pedalare".

 
 
 
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