I FATTI
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Veron@ quotidiano - edizione del 2002, marzo 08 

 
Centrosinistra: Zanotto junior candidato sindaco
Potrebbe essere Paolo Zanotto il candidato sindaco del centro sinistra  veronese.
La Margherita, dopo il no di/a Franchetto - nel senso che non è chiaro se Franchetto abbia rifiutato o se abbia rifiutato perché sapeva di non essere troppo gradito a sinistra - spunta un nuovo nome, quello del figlio del "professore", l'ex presidente della Banca Popolare di Verona.
Paolo Zanotto è avvocato e membro attualmente del consiglio d'amministrazione dei  Magazzini Generali.
Si punta su Zanotto per strappare voti all'elettorato moderato.
Ieri il probabile candidato era a Palazzo Barbieri e rilasciava interviste spiegando di essere in contatto con la Margherita e con Pietro Trabucchi, consigliere comunale del gruppo misto, altro nome che sta circolando come soluzione intermedia tra DS e centristi.
Zanotto e Trabucchi potrebbero essere candidato sindaco e capolista, ma non necessariamente in questo ordine.
I DS, intanto, continuano a coltivare l'idea di candidare qualche ex forzista del circolo azzurro di Michela Sironi, anche se l'annunciato riavvicinamento del sindaco al partito di Berlusconi ha improvvisamente raffreddato questa pista.
Intanto la Margherita ha annunciato che il 16 e 17 marzo al centro monsignor Carraro celebrerà il congresso provinciale.
Da questo pomeriggio a domenica alla Gran Guardia si svolgerà il congresso provinciale di AN.
Scontata la nomina a presidente veronese del vicesindaco Luca Bajona.
  
Carni: etichettatura volontaria per rassicurare i consumatori
 Il Veneto ci tiene al suo settore zootecnico bovino da carne, non solo per il contributo sostanziale che dà all'approvvigionamento alimentare nazionale, ma perché costituisce un segmento economico di grande rilevanza, perfettamente integrato nel sistema agricolo regionale. Lo ha ribadito l'assessore alle politiche del primario Giancarlo Conta, intervenendo al convegno organizzato in Fieragricola dall'Associazione di produttori Unicarve per presentare l'etichettatura facoltativa delle carni bovine di qualità a marchio "Eletta". I lavori sono stati introdotti dal presidente dell'associazione Fabiano Barbisan, il quale ha ricordato il percorso seguito per offrire ai consumatori un prodotto sicuro e di elevate caratteristiche organolettiche, auspicando che abbiano fine atteggiamenti come quelli della distribuzione e dei macellai, che non vogliono proporre i marchi dei produttori. Barbisan ha inoltre lamentato come gli imprenditori del bovino da carne abbiano difficoltà a fare i loro bilanci perché per motivi diversi non vengono erogati gli aiuti previsti dalle normative comunitarie. Come Regione - ha detto ancora dal canto suo Conta - non ci siamo mai tirati indietro e abbiamo anche fatto in modo che i fondi per il superamento della crisi BSE, e non ancora spesi, non vengano distolti dalla loro originaria destinazione. In Veneto, regione che produce il 40 per cento della carne nazionale - aggiunto l'assessore - l'anagrafe bovina è completa al 100 per cento, ma poi di dati vanno a Teramo. Noi abbiamo fatto la nostra e la Regione si è pure impegnata per la promozione del consumo di carne bovina e per promuovere i marchi di qualità anche di Unicarve. Credo che Unicarve sia, unitamente alle organizzazioni agricole, soggetto fondamentale e privilegiato per ciò che riguarda la zootecnia bovina da carne; ma dovete fare chiarezza anzitutto al vostro interno - ha precisato l'assessore - dovete dare un taglio netto col passato e diventare l'interlocutore operativo e concreto del quale abbiamo bisogno come Regione. 
 
Handicap: contributi per assistenza disabili
Per avviare nei territori delle 22 Ullss del Veneto interventi sperimentali di "sollievo" a favore delle famiglie che assistono persone disabili o anziani non autosufficienti, la Giunta veneta ha deliberato di finanziare progetti locali per complessivi 5,7 milioni di euro. I finanziamenti sono assegnati alle Ullss per realizzare interventi d'intesa con i Comuni. Le Conferenze dei Sindaci e le Ullss dovranno definire, entro il maggio 2002, il programma locale d'intervento nei singoli territori. La Regione disporrà che l'effettiva erogazione dei benefici alle famiglie (che avverrà sotto forma di buono-servizio e/o assegno di sollievo) avvenga secondo modalità che saranno concordate con i competenti uffici regionali. In aggiunta a quanto deliberato per gli interventi, la Giunta veneta ha stanziato 568 mila euro assegnandoli all'Osservatorio regionale per l'Handicap, che ha sede presso l'Ulss n.17 per essere di supporto alla Regione nella gestione degli interventi.
La ripartizione dei finanziamenti per singole Ullss, per quanto riguarda il Veronese, è la seguente: all'Ulss n.20 di Verona, € 538.210; all'Ulss n.21 di Legnago, € 210.141; all'Ulss n.22 di Bussolengo, € 289.600.
  
Università: finanziamenti per lauree professionalizzanti
La Regione ha assegnato finanziamenti del Fondo Sociale Europeo per oltre 6 milioni e mezzo di euro a sostegno di corsi di laurea e master delle università del Veneto, con particolare attenzione agli sbocchi occupazionali. 
Dopo le novità introdotte con la modifica dell'ordinamento universitario, la Regione per il rafforzamento delle lauree professionalizzanti di 1° livello ha puntato sulle opportunità messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo, in particolare le misure dell'Obiettivo 3 destinate a sviluppare le azioni di formazione dopo la scuola superiore (C.3) e la valorizzazione delle professionalità femminili (E.1).
I percorsi formativi finanziati sono complessivamente 95 (57 nell'ambito della misura C3 e 38 per misura E1) e devono concludersi entro il 31 gennaio 2003. 
Nello specifico all'università di Verona sono stati assegnati quasi un milione 400 mila euro per 13 corsi di laurea (8 con la misura C3 e 5 con la misura E1).
L'elenco completo dei corsi di laurea finanziati è consultabile sul sito internet della Regione (www.regione.veneto.it) alla voce "formazione".
Borgo Roma: due morti e tre intossicati da monossido
I corpi di due persone, un italiano e un romeno, sono stati ritrovati ieri mattina nella loro abitazione in via Centro al civico 47.
Altri tre immigrati sono rimasti intossicati: uno è in coma.
Un suicidio sarebbe stato all'origine della tragedia. La vittima italiana, Martino Aldrighetti, 38 anni, avrebbe infatti deciso di suicidarsi inalando il monossido di carbonio della caldaia, ma il suo gesto estremo è costato la vita anche ad un immigrato clandestino rumeno, Vasile Coman, di 22 anni, che dormiva nell'appartamento attiguo con altri connazionali. Il gas, dall'abitazione di Aldrighetti, si è propagato in quello accanto, sorprendendo nel sonno gli stranieri. All'origine del gesto di Aldrighetti, dipendente di una ditta specializzata nella manutenzione di caldaie, ci sarebbe la separazione dalla moglie, che non riusciva ad accettare.
Prima di morire con il gas, l'uomo ha lasciato numerose lettere, adesso all'esame della magistratura alle prese anche con un rebus: come ha fatto il monossido a penetrare nella casa dei romeni, che non ha porte o finestre comunicanti con quella dell'italiano?
Un perito è già stato nominato per chiarire quello che sembra un vero e proprio giallo, considerando anche che è stata scartata l'ipotesi che il gas sia passato attraverso la canalizzazione dell'impianto elettrico.
La tragedia avrebbe potuto avere un bilancio ancora più pesante.
Nell'appartemento degli immigrati dormiva anche una coppia di romeni, ma in una stanza separata da quella degli intossicati.
E' stata proprio questa coppia a dare l'allarme al mattino, scoprendo gli amici svenuti nei loro letti.
 
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Marketing: accordo Asco-Ister
Asco-Unione Confcommercio di Verona e Istituto per il terziario (Ister, organismo nato per iniziativa dell'associazione commercianti di Vicenza), hanno stretto nei giorni scorsi una convenzione che si propone di rispondere in modo professionale alle problematiche di sviluppo del terziario, tramite attività di consulenza e di ricerca.
Specializzata in piani di marketing urbano e turistico, elaborazione di criteri per l'insediamento di attività commerciali e per il rilascio delle autorizzazioni per l'apertura di pubblici esercizi, studi e ricerche di mercato, consulenze di merchandising, analisi urbanistica-commerciale e progetti di riqualificazione del territorio, piani del commercio e su aree pubbliche, piani di localizzazione punti vendita periodici e quotidiani, consulenza per consentire la certificazione di qualità e ambientale, servizi di traduzione ed interpretariato, creazione pagine web, registrazione domini e servizi inerenti, banche dati, l'Ister propone ora questi servizi, insieme alla Confcommercio veronese, ad associazioni ed enti della provincia scaligera. 
Per questo la stessa Confcommercio ha inviato una lettera ai sindaci delle amministrazioni locali sottolineando la possibilità di avvalersi di questi strumenti innovativi - con riferimento soprattutto ai piani di marketing urbani e turistici, attraverso cui costruire un progetto di riqualificazione del territorio programmando il commercio su area fissa, su aree pubbliche e lo sviluppo degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande - per i quali Ister si avvale di un pool di esperti. 
 
Teatro: festa della donna a Nogara e al Filippini
Stasera, venerdì 8 marzo alle ore 21.00 il Teatro Comunale di Nogara e domani, sabato 9 marzo, alle ore 21:00, il Teatro Filippini di Verona, ospiteranno lo spettacolo "Eva in-contra Eva", di e con Laura De Biasi e Sabrina Modenini con musiche di Vinicio Bianchini.
In occasione della "Festa della donna", è protagonista l'universo femminile. Questo è il tema attorno al quale si sviluppa l'intero spettacolo.
Sul palcoscenico due sedili anatomici un po' inquietanti su cui siedono le brillanti interpreti e autrici, per un dialogo-monologo che finisce col coinvolgere ampiamente anche il pubblico.
L'idea è quella di parlare della donna e dei rapporti di coppia attraverso brani d'immortali opere letterarie, scritte da personaggi del calibro di Dorothy Parker, Stefano Benni, Truman Capote, Eugenio Montale e, naturalmente, Isabel Allende col suo "Eva Luna", che si alternano rapidamente come parti di sketch o notizie di telegiornale. A questo vanno aggiunte le doti recitative, umoristiche e registiche delle protagoniste. Il risultato è un insieme originale, dal ritmo incalzante, che divertirà lo spettatore e lo spingerà a rileggere certi libri, nella speranza di ritrovarvi quelle emozioni e quella suggestione che le pagine portate in teatro sono state in grado di regalargli.

 
 
 
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