Droga: sequestrati 20 chili di hascisc
Venti chili di hascisc, suddivisi in 48 pacchetti per un totale di 60mila dosi del valore di 200mila euro, sono stati ritrovati dai carabinieri di Verona durante la perquisizione di un'automobile alla quale era stato agganciato un carrello per il trasporto di una moto. 
In manette un veronese di ritorno dalla Francia dove aveva fatto riferimento,
Il conducente della vettura, una Alfa 33, è stato arrestato e condotto nel carcere di Verona, si chiama Danilo Vecchi, 42 anni, e ha numerosi precedenti penali.
La droga era stata nascosta nel carrello e nella stessa moto trasportata.
I carabinieri lo avevano notato al casello di Verona nord, in quanto Vecchi era una vecchia conoscenza.
Lo avevano quindi seguito fino in via Magellano, dove abita, e lì l'avevano fermato e trattenuto per interrogatori.
Poi i militari erano passati alla perquisizione dell'auto e della moto, scoprendo la droga.
Una volta tagliata, la sostanza stupefacente avrebbe prodotto circa 60 dosi, per un valore sul mercato di 200mila euro.
Fermata anche un'altra persona la cui posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti.
  
Agricoltura: "fiera come tavolo di confronto politico"
"Al di là e forse anche più rilevante del fatto mercantile, la Fiera di Verona si è rivelato un luogo privilegiato di confronto e proposte operative e di discussione politica. La venuta del Commissario Fishler, la presenza intensa, attenta e non di rito del Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, quella della Regione del Veneto, quella delle organizzazioni professionali agricole rappresentate ai massimi livelli, le associazioni e le diverse rappresentanze dei vari segmenti hanno rappresentato momenti di effettiva crescita e maturazione rispetto ad un settore primario in bilico tra i vincoli del dirigismo comunitario e le esigenze della globalizzazione". Lo afferma l'assessore all'agricoltura del Veneto Giancarlo Conta, commentando gli incontri e gli impegni che hanno caratterizzate la 104ª Fieragricola. "Sono stati giorni importanti - sottolinea l'assessore - con l'occhio rivolto da un lato alla verifica di medio termine della Politica Agricola Comune, dall'altro alle aspettative dei consumatori, come interlocutori privilegiati del sistema produttivo e dell'agroalimentare in generale. Come Regione abbiamo molto insistito, lo ha fatto lo stesso presidente Galan, perché l'Italia difenda la sua agricoltura e i suoi imprenditori agricoli meglio di quanto non sia stato fatto in passato. Il Ministro ha assentito, ricordando peraltro che la strada è in salita: il nostro Paese ha molti gap da recuperare e gli altri paesi comunitari sono storicamente più agguerriti. Ma si farà tutto il possibile, coinvolgendo anche l'intero governo. E questo mi sembra un dato fondamentale". "Certo è - prosegue Conta - che in qualunque modo vada la trattativa europea di medio termine, la nostra agricoltura deve attrezzarsi "a prescindere": non possiamo semplicemente aspettare di vedere calate dall'alto decisioni che magari non ci sono favorevoli; dobbiamo organizzarci. L'intero mondo agricolo è chiamato a fare questo sforzo e noi come Regione, per quanto ci riguarda, lo accompagneremo. Nei giorni di Fieragricola - dice ancora l'assessore regionale - era palpabile l'impegno del sistema agricolo e agroalimentare per strutturarsi meglio, per conquistare la fiducia del consumatore, per trovare sistemi e metodi concreti che soddisfino le esigenze e le aspettative della gente.
 
Notti sicure: campagna regionale contro stragi del sabato sera
Si chiama "Notti Sicure": è una campagna promossa dalla Regione del Veneto, in collaborazione con Crazy Dance Network srl e il SILB (Sindacato Locali da Ballo), per aprire un dialogo con i giovani sui pericoli della strada e convincerli a comportamenti virtuosi, lanciando loro messaggi precisi e positivi proprio nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile: le discoteche. L'iniziativa è stata presentata ieri dall'assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, assieme ai responsabili di Crazy Dance. Si tratta della prosecuzione - ha spiegato Chisso - di una serie di campagne attuate dalla Regione e che hanno dato risultati incoraggianti; in passato tuttavia si era puntato prevalentemente a messaggi istituzionali e formali. Questa volta abbiamo cambiato registro, crediamo si possano ottenere effetti migliori superando il formalismo, spiegando come all'insegna di "slow!" (lento) la vita si goda meglio, in tutti i suoi aspetti: "slow" come modello di vita. Quello del comportamento sulle strade e di come fermare le cosiddette stragi del sabato sera - ha aggiunto Chisso - è un problema che va al di là delle infrastrutture che mancano e che servono: è un impegno che ci siamo assunti, contiamo di ottenere dei risultati, facciamo leva su persone che i giovani conoscono e apprezzano, come i DJ, che proporranno il messaggio "slow" nelle maggiori discoteche di tutto il Veneto, in contrapposizione alla vita frettolosa, che non si riesce a godere e che diventa spericolata. Negli ultimi anni - ha sottolineato dal canto suo Luca Olivan di Crazy Dance - le nuove mode post new age, fusion, ambient hanno imposto un ripensamento spontaneo sul senso delle scelte di vita che coincide con i caratteri della campagna che proponiamo ai giovani: per noi "Slow!" è la riscoperta delle emozioni sperimentabili solo con la giusta velocità. Con "Slow!" vogliamo comunicare con i giovani usando il loro linguaggio, nei luoghi preferiti per il loro divertimento, una alternativa allo stile "fast", che promette più divertimento, più sapori, più amore… e nessun pericolo. Lo scopo della campagna è insomma far "riflettere" - ha detto Chisso - senza spaventare inutilmente e senza i soliti consigli "paternalistici". I DJ più blasonati daranno una testimonianza a favore della campagna, i cui contenuti saranno divulgati dalla consolle delle discoteche, con dépliant, in TV su Crazy Dance (messaggi e spot verranno inseriti nel circuito delle TV locali di Crazy Dance), sul sito di internet 2 night, con interviste ai testimonial e ai ragazzi in discoteca in occasione delle tappe di presentazione. In ogni discoteca del tour verranno posizionati "totem" illustrativi; ogni serata sarà promossa da inviti personalizzati dalle discoteche indicando la data (i flyer verranno distribuiti dai PR); saranno infine distribuiti gadget (T-shirt, portachiavi e adesivi). Delle dieci tappe del tour una è veronese: venerdì 5 aprile al Berfi's di Verona.