I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, marzo 

 
Terrorismo: a Pasqua, rischio attentati a Verona
Allarme in Veneto, soprattutto a Verona e Venezia, dopo l'annuncio dell'ambasciata americana a Roma che a Pasqua potrebbero verificarsi episodi di terrorismo da parte di estremisti islamici in alcune città d'arte italiane. La prefettura si è subito mossa a Venezia, città in cui si concentra un gran numero di turisti americani. Ferie e permessi delle forze dell'ordine sono state momentaneamente sospesi.
Previsto un rafforzamento dei controlli nei luoghi a rischio, come nelle piazze principali e negli aeroporti. Borse e bagagli saranno severamente ispezionati dagli agenti di polizia. Si è tornati a un clima simile ai giorni successivi all'11 settembre.
Monumenti e musei, oltre agli alberghi di maggiore interesse turistico, saranno presidiati in modo speciale dalle forze dell'ordine.
Sul sito dell'ambasciata americana in Italia è comparso un annuncio relativo al rischio di attentati ai danni di cittadini americani.
Questo il testo dell'avviso pubblicato reso noto dal dipartimento di Stato e pubblicato sul sito:
"Come affermato dalla "Messa in guardia globale" del Dipartimento di Stato in data 17 marzo 2002, il governo degli Stati Uniti continua a ricevere informazioni credibili secondo le quali estremisti stanno progettando nuovi attacchi terroristici contro gli interessi americani. Il governo americano ha appreso che esiste una possibile minaccia contro cittadini americani nelle città di Firenze, Venezia, Milano e Verona nella domenica di Pasqua il 31 marzo 2002, da parte di gruppi estremistici.
"Questi gruppi non fanno differenza tra obiettivi civili e ufficiali. Gli obiettivi civili potrebbero comprendere luoghi dove si sa che americani e altra gente abitualmente si radunano o frequentano, come circoli, ristoranti, luoghi di culto, scuole ed eventi ricreativi all'aperto. Gli americani devono fare ulteriore attenzione ed evitare le folle."
  
Elezioni: Forza Italia reclama il sindaco
Forza Italia tira dritto per la propria strada.
Il  sindaco della Casa delle Libertà sarà benedetto da Berlusconi e non se ne parla neanche di un candidato di AN.
Adesso si aspetta la risposta di Alleanza Nazionale.
Pare che un sondaggio effettuato in questi giorni dia la coalizione in calo nel caso di un candidato di destra.
A dare il colpo di grazie alle speranze di Paolo Danieli, di AN, è stato infine lo stesso candidato sindaco del centro sinistra, l'ultramoderato Paolo Zanotto.
Contrapporgli un ex missino storico si rischierebbe un'emorragia di voti centristi.
Aventino Frau, Bolla, Fratta Pasini, Conta... i nomi che circolano sono sempre gli stessi, ma dal vertice romano del 2 aprile che deciderà il candidato potrebbe saltar fuori un outsider.
 
Viabilità: Tomiolo vuole le "bici blu"
Se Alberto Tomiolo diventerà Sindaco, gli Assessori della sua Giunta avranno a disposizione una flotta di nuove e fiammanti "Bici blu": un esempio per sensibilizzare l'opinione pubblica e limitare l'uso dell'automobile all'interno dei centri urbani ed incentivare l'uso della bicicletta, che negli spostamenti brevi fino a 5 Km può assolutamente sostituire i mezzi a motore, diventando competitiva a livello ambientale, economico, e in termini di tempo impiegato.
Il candidato sindaco dei Verdi della Colomba ha spiegato il progetto incontrando i giornalisti.
La bicicletta non produce gas serra, occupa pochissimo spazio, non fa perdere tempo nella ricerca del parcheggio e fa bene.
Se è vero, come dicono autorevoli fonti (Commissione Europea, Organizzazione Mondiale della Sanita'), che il 50% degli spostamenti effettuati ogni giorno in auto non supera i 5 Km e il 30% non supera i 3 Km., non si capisce come mai in Italia debba sembrare quasi una vergogna parlare di bicicletta come mezzo di trasporto urbano nelle brevi distanze. In altri paesi europei come Regno Unito, Austria, Svizzera, Olanda, Belgio, Germania, dove fra l'altro le condizioni meteorologiche normali certamente non facilitano l'uso della bicicletta, tra i sistemi di trasporto alternativi all'auto privata, la bicicletta ha avuto, e ha tuttora, un ruolo fondamentale nelle politiche di gestione della domanda di mobilità. Eppure la bicicletta "a propulsione muscolare", o anche quella con pedalata assistita elettricamente, è l'unico vero mezzo di trasporto ad "emissioni zero" in grado di assicurare gli spostamenti in città in maniera veloce e senza costi sociali ed ambientali. Occupa un decimo dello spazio invaso da un'auto in circolazione o in sosta, è silenziosa, fa bene alla salute, all'ambiente e alle economie locali. Nei paesi dove sono stati attuati programmi di sostegno del trasporto ciclistico, fino al 30-40% degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro sono effettuati in bicicletta con notevoli benefici ambientali, sanitari, energetici ed economici. Nelle citta' l'inquinamento atmosferico è, secondo una ricerca dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, principalmente dovuto alle micropolveri, la cui produzione è imputabile per il 70 per cento al traffico veicolare. La restante parte la fanno il riscaldamento delle abitazioni e le emissioni delle attività industriali. La medesima ricerca ha stabilito che nelle grandi citta' si muore di smog!
   
CronacaFlash
* Trasporti. In occasione delle festività pasquali, a partire da oggi, giovedì, fino a martedì 2 aprile compreso, saranno sospesi i servizi scolastici e i servizi bis, mentre si effettueranno regolarmente tutte le altre corse previste dall'orario generale.
Nei giorni di Pasqua e pasquetta sarà in vigore l'orario festivo.
* Censimento. Secondo i risultati provvisori del 14mo censimento Istat, i residenti in provincia di Verona  sarebbero 814.295.
Sanità: 11 primari contestano la riforma
Contro la programmazione sanitaria della Regione Veneto scendono in campo 11 esponenti di spicco della sanità veronesi.
Sono primari famosi: Vivenza, Corrocher, Battocchia, Mazzucco... che si firmano assieme ad altri colleghi come "Comitato Unitario dei Medici dell'Azienda Integrata di Verona".
I primari ci vanno giù pesante, argomentando tecnicamente le critiche.
Nel documento si parla di un imminente "periodo di crisi per la sanità e di problemi per la popolazione".
"La popolazione invecchia e arrivano nuovi immigrati: servono nuovi posti letto, quando invece la programmazione regionale ne taglia, senza contare la chiusura di alcuni ospedale ritenuti non strategici".
Insomma, il  carico assistenziale aumenterà a fronte di una diminuzione dell'offerta assistenziale.
Le critiche sono riassunte in un documento inviato agli esponenti politici di tutti i partiti.
Qualche numero: sono 200mila cittadini si rivolgono ogni anno al Pronto Soccorso e il numero è in costante crescita.
I reparti di geriatria e di medicina interna sono ormai costantemente completi al 100%".
Il rischio è che i malati acuti e gravi non trovino un posto letto: la riforma regionale prevede il taglio di 390 posti letto per acuti.
Infine, ricordano i primari, si allungheranno i tempi diagnostici e le liste di attesa.
La Regione dà un giro di vite agli ospedali pubblici ma non tocca le strutture private convenzionate: "è una scelta politica ideologica che pregiudica la sanità pubblica e la crescita e la ricerca scientifica".
Bloccando gli investimenti si pregiudica la qualità e il mantenimento dei livelli minimi assistenziali.
 
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Podismo, le marce del week end
 
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Infanzia: contributi per Verona, Legnago e Bussolengo
Dati dell'anno 2000: nel Veneto vivono oltre 691 mila minori. Oltre 30.500 sono minori stranieri e circa 2000 sono presenti in strutture tutelari o in affido familiare. In relazione a questo segmento specifico della popolazione veneta, la Giunta regionale ha approvato di liquidare a ventidue comuni veneti - secondo quanto previsto dalla legge 285 del 1997 sull'infanzia e l'adolescenza - per l'anno 2001 finanziamenti pari a 6.087.394 euro , e per i contributi residui del 2000, finanziamenti pari a 558.169 euro. I comuni sono stati individuati da una specifica deliberazione regionali dell'aprile 2001 che li ha stabiliti come referenti degli ambiti territoriali per i Piani Area Minori, ambiti territoriali che coincidono con quelli delle Ullss.
Tali finanziamenti sono destinati alla prosecuzione e/o realizzazione dei progetti che fanno parte dei Piani Area Minori e si indirizzano a interventi nell'ambito dello sport e del tempo libero, di attività educative e promozionali, del supporto alla famiglia, all'infanzia e all'adolescenza. Questi piani d'area comprendono tra i loro interventi anche la realizzazione e divulgazione di una guida informativa dei servizi dedicati ai bambini e agli adolescenti che sarà inviata a tutte le famiglie venete con figli minori. 
Queste le ripartizioni dei fondi, limitatamente alla provincia di Verona: comune di Verona, 664.451 euro; comune di Legnago, 298.781 euro; comune di Bussolengo, 383.119 euro.
 
Animali: la LAV propone la Pasqua vegetariana
Contro la strage di agnelli, tradizionalmente legata alla Pasqua e alle festività natalizie, la LAV di Verona invita i cittadini a scegliere una Pasqua vegetariana: "sarebbe un gesto di solidarietà nei confronti degli agnelli, il cui consumo aumenta proprio in occasione di queste Feste, e per non dimenticare i tanti animali uccisi negli ultimi anni a causa di epidemie scatenate per mano dell'uomo", ha dichiarato Camilla Cottino, delegata LAV di Verona.
Anche quest'anno potrebbero essere più di un milione gli agnelli uccisi in Italia in occasione della Resurrezione - un consumo in diminuzione rispetto al 2000, quando furono sacrificati circa 1.700mila animali - ma la domanda dei consumatori potrebbe spostarsi anche verso altri animali, dai maiali ai tacchini, al pesce, soprattutto in seguito alla scoperta in Italia del primo caso di variante umana della Bse.
Quando aumenta la domanda di carne, come nei giorni di festa, cresce anche il rischio di macellazioni clandestine e di vendita di carni infette: sui piatti dei pranzi di Pasqua e Pasquetta potrebbero finire agnelli, capretti, maiali ed altri animali macellati clandestinamente in mattatoi "fai-da-te" improvvisati da allevatori che, fuori da ogni controllo igienico e veterinario, allevano, uccidono e vendono animali
"A farne le spese oltre ai consumatori sono proprio gli animali, sfruttati e trasformati in macchine per la produzione di proteine" commenta ancora la Cottino.
Secondo una recente indagine sulle caratteristiche qualitative delle diverse tipologie di carni, inoltre, l'agnello risulta la carne meno gradita, tra le meno nutrienti, la meno digeribile dopo quella suina, la più costosa dopo quella di vitello, e in assoluto la meno "pratica". Tutti ottimi motivi, secondo la LAV di Verona, per preferire in maniera consapevole un menu vegetariano ed onorare la prossima festività religiosa risparmiando la vita a tanti animali.

 
 
 
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