I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, giugno 22 

 
Maturità: liceale del Galilei espulso per esame con telefonino
Appartiene a un ragazzo veronese del liceo scientifico Galilei uno dei due telefoni cellulari utilizzati irregolarmente l'altro ieri durante le prove d'esame, secondo quanto dichiarato dal ministro Letizia Moratti.
Scoperto dai professori a parlare al cellulare durante la prova di matematica, il giovane, che frequentava la quinta B del liceo scaligero, è stato escluso dall'esame.
Uno degli insegnanti presente alla prova si è accorto che lo studente aveva nascosto il microfono del cellulare nella parte non visibile del colletto della camicia. Il filo era stato cucito all'interno e collegato al telefonino, celato dentro una tasca dei pantaloni. Il giovane è stato accompagnato all'esterno dell'aula e sull'episodio è stato redatto un verbale che ha sancito la sua esclusione dall'esame.
 
Allevatori: protestano in 250 contro importazioni extraeuropee
Circa 250 allevatori hanno manifestato oggi pomeriggio davanti alla borsa merci di Verona contro le importazioni di carne da Paesi extra-Unione Europea, che rischiano di mettere in crisi il settore avicolo nazionale ed esporrebbero a rischi anche la salute dei consumatori. Nel corso della manifestazione sono stati liberati nella zona della Fiera veronese polli, tacchini e conigli. La manifestazione di Verona segue quella svoltasi lunedi' scorso di fronte alla Borsa Merci di Forli'.
 
TIR Day: oggi sciopero autotrasportatori
L'autotrasporto italiano torna a manifestare, oggi, per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulle gravi problematiche nelle quali si trovano coinvolte le 191 mila imprese di autotrasporto italiane, "causa – sostengono Confartigianato Trasporti e le altre associazioni di categoria - la superficialità e il disinteresse fin qui mostrato dal Governo, che non ha saputo dar seguito sia alle intese sottoscritte, sia agli annunci che lasciavano presagire un concreto, quanto fattivo, interessamento nei confronti delle imprese del settore, fortemente in difficoltà rispetto alle loro concorrenti europee".
"Recupero bonus fiscale, costi europei, piena attuazione dei contenuti del protocollo di intesa del novembre scorso, riforma del sistema tariffario e delle regole di accesso al mercato in modo graduale. Queste le motivazioni – spiega Lucio Ballarini, presidente degli Autotrasportatori dell'UPA Confartigianato di Verona - che ci hanno costretto a proclamare la manifestazione del "Tir Day", che vedrà oggi, sabato 22 giugno, sfilate di automezzi in tutte le regioni italiane, anche in più province. Gli autotrasportatori veneti, divisi in due cortei, viaggeranno a passo di lumaca sulla Tangenziale di Mestre. Il corteo che partirà da Padova percorrerà l'autostrada A4 da Padova Ovest fino al casello di Villa Bona, attraverserà tutta la tangenziale di Mestre fino all'uscita Terraglio  e da qui il corteo si scioglierà. Il corteo che partirà da Treviso Sud, invece, percorrerà l'autostrada A27, per immettersi poi nella tangenziale di Mestre, la percorrerà tutta fino all'ultima uscita Marghera, quindi rientrerà in tangenziale. L'organizzazione della manifestazione prevede che i due cortei si "fondano" in tangenziale di Mestre, con l'effetto di percorrerla simultaneamente nei due sensi di marcia, prima di sciogliersi  all'uscita Terraglio presumibilmente intorno alle 13.
"Se da parte del Governo – conclude Ballarini, presidente degli Autotrasportatori dell'UPA di Verona presenti alla manifestazione con una delegazione – si vorrà malauguratamente proseguire con superficialità e disattenzione, noi autotrasportatori ci troveremo nelle condizioni di dover procedere alla proclamazione del fermo nazionale dei servizi di trasporto".
 
Legnago: Asco contro centro commerciale nell'ex zuccherificio
Un netto "no" all'apertura di un centro commerciale nell'area dell'ex zuccherificio di Legnago. La presa di posizione è della Confcommercio veronese dopo che  mercoledì i vertici locali dell'associazione, guidati dal presidente del comprensorio Marco Zerbinati, sono stati convocati dall'assessore comunale al commercio Ambrosini che ha informato i rappresentati del tavolo di concertazione della volontà, da parte dell'amministrazione, di portare all'attenzione del consiglio comunale il piano particolareggiato e la relativa delibera commerciale che, se approvata, consentirebbe la realizzazione di un centro di 15 mila metri quadri di superficie. E' prevista anche una variante ad hoc del Piano regolatore che potrà essere concretizzata in tempi brevi, poiché l'area era già considerata a destinazione produttiva e commerciale. La discussione avrà luogo nel corso delle sedute consiliari della prossima settimana a partire da martedì 25.
"La nostra associazione – dice Zerbinati – manifesta una forte preoccupazione per la ricaduta che un insediamento di questo genere potrebbe avere non solo dei confronti dei negozi esistenti nel Basso veronese, con il rischio della perdita di numerosi posti di lavoro nelle attività al dettaglio, ma anche per le ricadute sulla viabilità, visto che oltretutto la struttura nascerebbe a ridosso del centro storico, lungo la strada che porta a Cerea, dove sono già presenti strutture della grande distribuzione".
  
Disabili: 900mila euro alle Ulss veronesi
Per l'anno 2002 la Regione Veneto erogherà  4.803.500 euro (pari a 9 miliardi e 300 milioni) a favore dei circa 4700 disabili gravi e gravissimi in età post-scolare che frequentano i 226 CEOD (Centri Educativi Occupazionali Diurni) del territorio regionale.
Si tratta di una deliberazione destinata al ristoro delle spese di trasporto e vitto sostenute dalle famiglie di disabili gravi e gravissimi che frequentano queste strutture di educazione. L'iniziativa, che il Veneto ha adottato per primo in Italia, si inserisce in un quadro di iniziative tese ad evitare il più possibile il ricovero di disabili in istituti, aiutando anche finanziariamente gli sforzi che compiono le famiglie per tenerli in casa. I 4 milioni 800 mila euro sono ripartiti tra le Ullss secondo il numero degli utenti dei CEOD, inteso come struttura che ha la funzione di favorire negli ospiti disabili il mantenimento e lo sviluppo dell'autonomia personale, le relazioni sociali con l'ambiente e il conseguimento di capacità lavorative in rapporto alle potenzialità e attitudini.
Alle Ullss della provincia di Verona arriveranno oltre 883 mila euro (856 utenti dei ceod locali).
  
Quote latte: definiti criteri di assegnazione
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle politiche del primario Giancarlo Conta, ha approvato le disposizioni per l'attribuzione a titolo gratuito, in materia di quote latte, dei quantitativi di riferimento individuali aggiuntivi che per diversi motivi e previsioni di legge sono nella disponibilità della Regione. Sui criteri di assegnazione - sottolinea Conta - sono state sentite le organizzazioni agricole e di settore. I quantitativi saranno attribuiti come quota A consegne o vendite dirette, a ciascun produttore titolare di quota e con azienda ubicata in Veneto, che negli ultimi tre periodi non abbia venduto o comunque ceduto in tutto o in parte le quote di cui era titolare. Per essere ammessi all'assegnazione, i produttori devono peraltro aver acquistato quota nel corso degli ultimi tre periodi. Questo allo scopo di favorire i produttori che si distinguono per gli investimenti nel settore con acquisto quota. L'assegnazione sarà lineare in proporzione alla disponibilità del quantitativo di riferimento individuale in capo al produttore.
Elezioni: Rossi avverte "per vincere servono i cattolici"
Mario Rossi consigliere regionale di Forza Italia e vicecoordinatore provinciale del partito a Verona ha commentato, in una nota, la situazione creatasi a Verona alla luce dei risultati del voto amministrativo. "Chiunque intenda fare politica in terra scaligera –afferma- deve fare i conti con la borghesia. A Verona la borghesia è più cattolica che laica. Le dichiarazioni di Galan rese a seguito del nuovo ruolo degli enti locali nelle fondazioni bancarie, infastidirono la borghesia locale. I ceti borghesi hanno avuto la sensazione che una parte forte di F.I. potesse condizionare Comune, Provincia, CCIAA, enti e categorie locali, fino a considerare irrilevante la realtà sociale cattolica". "La borghesia scaligera e veneta –aggiunge Mario Rossi- lavorano in Europa ove il P.P.E. è alternativo alla sinistra. Bisogna rammentare a Zanotto che suo padre Giorgio, con il grande Guido Gonella, fecero crescere Verona in una D.C. alternativa alla sinistra. F.I. è cresciuta e ha vinto quando è entrata nel P.P.E.. Anche fuori terra scaligera occorre rilanciare una concreta e coerente progettualità culturale e politica, utilizzando fino in fondo e per il bene della gente, il potere nelle istituzioni. F.I. deve essere più trasparente e democratica; con progetti concreti e condivisi deve valorizzare persone di qualità, adeguarsi all'esigenza di recuperare l'elettorato (anche cattolico) che non ha votato o ha votato a sinistra. Se in F.I., anche al Senato, dovesse prevalere una linea liberal-radicale, minoritaria nel paese e nella base del partito, -conclude Rossi- Forza Italia consegnerebbe definitivamente l'Italia alla sinistra".
  
 
Oggi il sito è stato aggiornato anche in:

Rubriche
L'angolo della bici: il messaggero - III parte
 
Meteo
Previsioni per oggi

  
 
Sanità: per la sinistra "iniquo" il finanziamento alla montagna
"Ci siamo opposti con il nostro voto contrario all'emendamento della maggioranza che "trasferisce" 11 miliardi di lire alle Ulss della montagna veneta perché si tratta di un provvedimento iniquo e irrazionale".
Lo hanno affermato al termine dei lavori della Commissione sanità del Consiglio regionale i consiglieri di opposizione, tra cui il veronese Mauro Tosi di Rifondazione Comunista secondo i quali tale emendamento non coglie il senso vero della mozione a sostegno della sanità nelle aree montane che, pure, la Commissione aveva approvato l'altro giorno.
"Quello che non riusciamo ad accettare - affermano ancor i rappresentanti dell'opposizione - è che gli stanziamenti proposti per le province di Belluno, Vicenza e Verona non sono aggiuntivi e quindi previsti da un'apposita voce di bilancio ma vengono stornati dai bilanci di altre Ulss che sono Ulss che spendono senza sprecare. Al di là dell'iniquità ci sembra un'iniziativa anche irrazionale perché "di fatto" appare come un invito a spendere senza criteri. Questa maggioranza ci sembra fatta di liberisti da strapazzo".
"Non siamo poi riusciti a capire –concludono i tre consiglieri dell'opposizione- che fine abbia fatto la Lega che aveva fatto un proprio cavallo di battaglia della difesa delle Ulss che spendono razionalmente e che non possono esse penalizzate a favore di quelle "spendaccione". In Commissione, infatti, la Lega era assente ha delegato a votare in sua vece i colleghi di Forza Italia".
 
Agricoltura: "il futuro è nella qualità"
L'azione politica della Regione in agricoltura si fonda su cinque obiettivi strategici, che devono far parte di tutte le scelte per il settore: formazione, informazione, certificazione e qualità, commercializzazione, marketing. Lo ha ribadito l'assessore regionale alle politiche del primario Giancarlo Conta, al convegno sul tema "Agricoltura: il futuro nella qualità", concluso dal Ministro Giovanni Alemanno. Il comparto - ha aggiunto Conta - ha però bisogno di certezze dal Governo, ad esempio sul latte fresco, sulle quote, sul Grana Padano: elementi che richiedono un nostro maggiore peso in Europa, dove dobbiamo ottenere ciò che serve alle nostre necessità. In proposito Conta ha richiamato i ritardi nell'attuazione della legge per compensare parte dei danni indiretti causati dall'influenza aviaria (un anno e mezzo per poter erogare gli stanziamenti) e sui contributi per contrastare la crisi della BSE (legge regionale ancora ferma a Bruxelles). Nel contesto delle politiche di qualità, vi sono oggi due grandi problemi da affrontare: quello della sicurezza alimentare e quello della sicurezza ambientale. Su quest'ultimo versante - ha affermato l'assessore veneto - l'azienda agricola non può essere lasciata sola a custodire e mantenere il territorio, mentre occorre una forte sinergia da parte di tutti coloro che sono a diverso titolo interessati al territorio stesso. L'assessore ha infine ricordato come il Veneto stia investendo sulla propria Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, per dare risposte migliori e più celeri di quanto non sia avvenuto con gli organismi nazionali.
 
Corte Molon: week end di dibattiti e spettacoli
"Quali politiche sociali a sostegno del cittadino vulnerabile"
E' il tema della tavola rotonda con la presenza di don Vinicio Albanesi (Presidente CNCA - Coord. Naz. Comunità di Accoglienza) che si svolgerà questa mattina, sabato, dalle 10,30 alle ore 13,00 presso Corte Molon, via della Diga 17 Verona.
Dalle ore 20,30 alle ore 22,30, al Teatro Alcione di Verona  "Il cittadino vulnerabile", incontro con don Luigi Ciotti (Presidente Gruppo Abele e Libera).
Domenica 23 giugno alle ore 10,30, sempre presso  Corte Molon, SS. Messa con Monsignor Giancarlo Agnolini (Vicario alle Opere di Carità e Salute)
Dalle ore 12,30 e per tutto il pomeriggio pranzo sull'aia di Corte Molon e animazione per bambini e adulti.
Dalle ore 21,00 Roberto Puliero presenterà "Ravani par naoni", ciàcole poesie personaggi veronesi.
Ingresso libero.
 
 

 
 
 
Torna su
 
La riproduzione, anche parziale, degli articoli è vietata. Veron@ Reg. Trib. Verona n° 1292 - 13.11.97

www.infoverona.it