Scuola: anche Verona si ferma per ricordare il Molise
Anche le scuole veronesi ieri si sono fermate per un minuto per ricordare i bimbi morti in Molise a causa del terremoto.
Bambini e ragazzi veronesi sono rimasti turbati dalle immagini viste in TV e in molte classi ieri gli insegnanti ne hanno approfittato per un momento di riflessione.
In questi giorni nelle scuole di città e provincia composizioni e disegni hanno per tema proprio la tragedia molisana e ieri, prima e dopo il minuto di silenzio, soprattutto nelle scuole elementari e medie bambini e ragazzi sono stati invitati a discutere in classe dell'accaduto.
In questi giorni i presidi hanno cominciato ad effettuare prove di evacuazione.
L'edilizia scolastica veronese appare tutto sommato in discrete condizioni, anche se quasi nessun edificio è progettato per resistere ad eventuali sismi.
Il comune di Verona, nell'aggiornamento della mappa delle zone sismiche risalente al 1998 e colposamente ancora in un cassetto al ministero dei Lavori Pubblici, risulta in quelli "a rischio".
I pubblici amministratori stanno correndo ai ripari: la Regione, come riferiamo più sotto, ha stanziato ieri 5 milioni di euro per migliorie agli edifici scolastici.
 
Scuola: 5 milioni di euro per migliorie scuole
"Siamo vicini, con il cuore e anche con nostre squadre di volontari, ai terremotati del Molise, ma siamo anche ben coscienti di dover fare tutto il possibile per evitare che quanto accaduto a San Giuliano possa capitare anche da noi.
Per questo ho predisposto altri due provvedimenti, che saranno presto proposti all'approvazione della Giunta regionale, con i quali finanziamo per ulteriori 5 milioni di euro complessivi interventi di adattamento e riattamento di edifici scolastici, per la maggior parte scuole materne".
Lo anticipa l'assessore regionale ai lavori pubblici e protezione civile del Veneto, il veronese Massimo Giorgetti. "Quest'anno abbiamo già finanziato iniziative di questo genere per quasi altri 5 milioni, che abbiamo destinato specificatamente a interventi di bonifica dall'amianto e di adeguamento alle norme sulla sicurezza. Ora ne finanziamo altri, perché abbiamo previsto ulteriori stanziamenti con l'assestamento di bilancio".

Disabili: 1 milione di euro per case d'accoglienza
Per diciannove istituti del Veneto destinati chi all'accoglienza di minori temporaneamente allontanati dalle famiglie e chi all'assistenza di disabili e che realizzeranno interventi di riqualificazione delle proprie strutture verso dimensioni più familiari - comunità alloggio, gruppi famiglia - la Giunta regionale stanzierà, per il 2002 contributi finanziari di oltre 1 milione di euro complessivi.
Il provvedimento è conforme a quanto previsto dalla legge regionale n.51 del 1986 che prevede interventi regionali per la realizzazione e riqualificazione di strutture educativo assistenziali.
La normativa regionale punta a permettere al minore, temporaneamente allontanato dalla famiglia naturale o disabile di godere di relazioni soddisfacenti e adeguate per la sua evoluzione psico-affettiva. Per raggiungere questo obiettivo la Giunta regionale promuoverà ogni sollecitazione possibile per favorire le riconversioni degli istituti operanti nel territorio regionale.
La Giunta veneta nel febbraio 2002, ha approvato i criteri guida con i quali ripartire i contributi regionali. Su questo provvedimento la Giunta ha richiesto il parere della competente commissione consiliare.
Delle diciannove strutture destinatarie dei contributi regionali cinque sono della provincia di Verona.