Prostituzione: arrestati Jo Zampieri e due ex poliziotti
Facevano appartare i clienti con delle prostitute per dieci minuti
e chiedevano 55 euro. Sette persone, tra cui due ex poliziotti, sono state
poste agli arresti domiciliari dalla squadra mobile di Verona con l'accusa
di sfruttamento della prostituzione.
Tra le persone coinvolte un nome noto a Verona, Jo Zampieri, impresario
musicale ed organizzatore di concerti che negli ultimi anni si era riciclato
come titolare di night club.
Le ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari sono di
fatto l'ultimo atto di una complessa indagine condotta dalla Mobile e nata
da una serie di controlli nei locali notturni, in particolare in quelli
dediti alla lap-dance. I provvedimenti sono legati alla scoperta di un
presunto giro di donne che sarebbero state fatte prostituire all'interno
di un night nella zona di Bussolengo, il "Jo Disco Oxè" che rimarrà
chiuso per 15 giorni, su decisione del Questore Armando Zingales.
Le attività sessuali a pagamento si sarebbero svolte dietro
dei separè davanti ai quali era sistemato un 'cassiere', Paolo Ambrosi,
che avrebbe fatto pagare 55 euro per permettere al cliente di appartarsi
con una ragazza e allo scadere del tempo lo faceva uscire o chiedeva il
corrispettivo per altri dieci minuti.
Secondo l'accusa risultano coinvolti Jo Zampieri, indicato come il
legale rappresentante del locale notturno, il co-gestore Carlo Osenda,
Bruno Troia (consulente amministrativo), Tornese Mamprin (addetto alla
sicurezza), Massimo Di Leva e Andrea Basaglia, questi ultimi due legati
ad una società di servizi che avrebbe messo a disposizione del locale
le giovani indicate come ballerine.
Troia fino a poco tempo fa era vicedirigente alla Mobile di Verona.
Si era dimesso per fare l'avvocato e in maggio era stato eletto nel consiglio
della quinta circoscrizione per Forza Italia.
Osenza, ex ispettore, aveva lavorato alle Questure di Verona, Rovigo
e Brescia.
Fieracavalli: Alemanno inaugura la 104esima edizione
E' stato il ministro per le Politiche Agricole Giovanni Alemanno ad
inaugurare ieri mattina a Veronafiere la 104ma edizione di Fieracavalli,
in programma fino a domenica 10 novembre.
Alemanno ha sottolineato che il mondo italiano del cavallo «non
è solo Varenne, comunque grande testimonial, ma un comparto ricco
di potenzialità imprenditoriali e sportive radicate nel territorio.
Per il futuro del settore è fondamentale legare l'allevamento equino
alla zootecnia. Non possiamo più considerare il comparto del cavallo
un fatto da salotto o per appassionati, senza sistematicità di regole
presenti ad esempio nell'allevamento bovino. Dobbiamo offrirgli tutti gli
spazi e tutte le potenzialità proprie dell'agricoltura facendo crescere
l'allevamento equino come un allevamento agricolo a tutti gli effetti».
I passi per realizzare questo progetto sono la gestione di un'anagrafe
equina - «da affidare all'Unire (Unione nazionale incremento razze
equine) per fare in modo che non diventi un'altra tormentosa e tormentata
telenovela come le anagrafi di altri allevamenti» -, la risoluzione
di problemi finanziari - «attraverso interventi nella Finanziaria
per definire il rilancio dell'Unire» - e soprattutto la ridefinizione
del rapporto con l'ippica e le scommesse. A tale proposito il ministro
si è detto convinto che quest'anno usciremo fuori dalla lunga vicenda
del rapporto con le agenzie ippiche cominciato con una sciagurata gara
che ha diffuso un numero insostenibile di agenzie».
Cametti ha messo l'accento sull'importanza della manifestazione, «un
complesso di eventi, di momenti di dibattito e di mostre tematiche che
fanno di questa Rassegna uno degli appuntamenti più prestigiosi
a livello nazionale ed internazionale».
Sicurezza: Verona candidata per l'Authority Alimentare
l' Italia intende difendere con la propria cultura e tradizione agricola
e con il suo peso politico la propria candidatura quale sede europea dell'
autorita' della sicurezza alimentare: lo ha sostenuto oggi, inaugurando
a Veronafiere la 104/a edizione di Fieracavalli, il ministro per le politiche
agricole Giovanni Alemanno. Se l' Italia e' candidata a sede europea, Verona
si propone a sua volta a ospitare la sede della sicurezza alimentare nazionale.
La candidatura ufficiale e' stata presentata ad Alemanno dal presidente
della Camera di Commercio di Verona Fabio Bortolazzi.
Fieragricola: in marzo vertice dei ministri europei?
La prossima edizione di Fieragricola, in programma a Verona dal 6 al
9 marzo del 2003, potrebbe diventare l'occasione per un incontro ai massimi
livelli tra i ministri agricoli comunitari, con la presenza dei vertici
della Commissione e con le Regioni agricole d'Europa. Si tratterebbe di
un'opportunità importante, tenuto conto che la manifestazione si
svolgerà nel vivo della revisione di medio termine della PAC e alla
vigilia del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea.
E' quanto proposto ieri mattina al Ministro Gianni Alemanno durante l'incontro
promosso nella giornata inaugurale di Fieracavalli dall'assessore alle
politiche agricole del Veneto Giancarlo Conta per presentare i contenuti
della prossima edizione della grande rassegna che Veronafiere dedica al
settore primario.
Alemanno ha valutato positivamente l'ipotesi, che andrà opportunamente
supportata e organizzata e rispetto alla quale il Ministro ha a sua volta
proposto che possa essere lo stesso Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
ad inaugurare Fieragricola, così da evidenziare ancor più
la proiezione politica dell'evento.
Anche Conta ha messo in rilievo l'opportunità di una forte presenza
politica alla rassegna di marzo, tanto più importante in un momento
così particolare dell'evoluzione del sistema agricolo europeo e
della stessa Unione.
L'anno prossimo la manifestazione completerà la biennalizzione
dei suoi contenuti - ha ricordato direttore generale di Veronafiere Giovanni
Mantovani - e si articolerà nelle due sezioni Agrifood (Salone dei
prodotti, della sicurezza e della tipicità alimentare) e Agriexpo
(Salone degli operatori professionali).
A sua volta Agrifood proporrà i saloni Qualityfood (dedicato
alla qualità e alle produzioni tipiche, con focalizzazione sulla
filiera del riso) e Biosanus (dedicato al biologico), mentre Agriexpo prevede
al suo interno i saloni Territorium (dedicato alla gestione del territorio),
Agrest (agriturismo e vita in campagna), Ortosystem (ortofrutta), Meccanica
(agrimeccanica leggera), Zoosystem (zootecnia).
I contenuti di Fieragricola 2003 saranno anche oggetto di una riunione
specifica che sarà organizzata a Roma in occasione di una delle
prossime riunioni della Conferenza Stato - Regioni.