I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, 9 novembre 

 
Montalcini: cittadinanza onoraria al premio Nobel
Verona potrebbe diventare il centro di riferimento per la formazione ad alto livello delle donne africane.
Il progetto è stato presentato ieri alla facoltà di Medicina dal premio Nobel Rita Levi-Montalcini.
A Verona ci sono già tre ragazze africane, fresche di laurea, che per sei mesi seguiranno dei corsi di perfezionamento.
E la Montalcini, tramite la Fondazione a lei dedicata, ha presentato ieri l'iniziativa "Cinque euro per le donne africane".
La scienziata, 93 anni, e senatrice a vita, ha tenuto una relazione sulle donne africane e il diritto all'istruzione. 
"Con l'istruzione si sconfigge l'ignoranza che è alle radici della povertà e della fame" è diventato lo slogan con il quale la Montalcini ama accompagnare l'iniziativa che consiste in una raccolta fondi per poter garantire alle giovani africane più promettenti la possibilità di studiare in Europa e negli Stati Uniti.
Dopo la cerimonia all'Università, ieri pomeriggio alla Gran Guardia il sindaco Paolo Zanotto ha consegnato al premio Nobel  la medaglia della città.
Poi, la sera, la sentarice ha preso parte ad un concerto benefico in Sala Maffeiana.
 
Sanità: approvata la riorganizzazione
La manovra di riorganizzazione degli ospedali veneti è stata approvata ieri dalla Giunta regionale.
Viene modificato l'assetto dato nel 1999 con la delibera n° 740. Rispetto a quella organizzazione, il numero degli ospedali tradizionalmente intesi passa da 88 a 73, con la nascita però di 10 Centri Sanitari Polifunzionali (senza degenze) e l'attivazione di 5 sperimentazioni gestionali. 4 sono le chiusure, di cui 2 in provincia di Verona: Soave e Valeggio.
Rispetto a quanto previsto dalla delibera del 1999, i posti letto complessivi passano da 23.802 a 21.067.
"Quest'ultimo dato però - puntualizza l'assessore alla sanità Fabio Gava - va analizzato e precisato: la 740 del 1999 prevedeva 23.802 posti letto ma, al 31 dicembre 2000, la situazione effettiva presentava 22.899 posti letto realmente attivati. La diminuzione rispetto alla programmazione del 1999 è quindi di 2.735 posti letto, ma quella reale scende a 1.832". La "Rete" prevede 7 Ospedali capoluogo di Provincia (dove si concentrano le "eccellenze"); 32 Ospedali di Rete; 8 Ospedali Integrativi della Rete; 26 Ospedali privati; 10 Centri Sanitari Polifunzionali; 5 sedi di sperimentazione gestionale mista pubblico-privato. Segue il dettaglio su base provinciale.
Il dato finale, per quanto riguarda Verona, è il seguente:
- Posti letto totali: 4.289 (710 Uls 20 - 607 Uls 21 - 1.242 Uls 22 - 1.730 Azienda Ospedaliera Verona)
- Ospedale Capoluogo: Azienda Ospedaliera Verona
- Ospedali di Rete: San Bonifacio, Legnago, Bussolengo-Villafranca (previsione Polo Unico)
- Ospedali Integrativi della Rete: Marzana, Bovolone
- Ospedali Privati: C.C. S. Chiara, O.C. Villa S. Giuliana, C.C. Perbellini, C.C. San Francesco, C.C. Pederzoli, C.C. Villa Garda, O.C. Sacro Cuore Negrar
- Centri Sanitari Polifunzionali: Cologna, Tregnago, Nogara, Isola della Scala, Caprino
- Sperimentazioni Gestionali: Zevio, Malcesine (senza oneri per la Regione).
- Dismissioni: Soave, Valeggio
    
Scuola: 1 milione di euro per la didattica
La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici e protezione civile Massimo Giorgetti, ha deciso di finanziare con oltre 5 milioni di euro complessivi (925.000 euro in provincia di Verona) una serie di interventi su scuole materne private e pubbliche, che vanno dalla ristrutturazione e ampliamento degli spazi destinati alla didattica, agli spazi per l'attività sportiva, sia interna che esterna, al rifacimento ed adeguamento dei servizi igienici sanitari e degli impianti tecnologici, alla sostituzione di infissi, agli adeguamenti dei servizi di cucina e mensa.
"Quest'anno - spiega Giorgetti - avevamo già finanziato iniziative di questo genere per quasi altri 5 milioni, che abbiamo destinato specificatamente a interventi di bonifica dall'amianto e di adeguamento alle norme sulla sicurezza". "Continua l'impegno della Regione Veneto - afferma l'assessore di Alleanza Nazionale - nel dare priorità assoluta alla sicurezza e alla manutenzione degli edifici scolastici, argomento salito alla ribalta nazionale in seguito al terremoto e ai tragici eventi che hanno colpito il Molise.
Inoltre - dice ancora Giorgetti - in Giunta abbiamo deciso di destinare all'edilizia scolastica altri 10 milioni di euro nel bilancio di previsione 2003; con tale disponibilità dovremmo coprire il fabbisogno delle 1176 domande pervenuteci nell'ultimo anno.
Per quanto riguarda la provincia di Verona sono stati assegnati € 925.151,92.
 
Trasporti: la Regione controlla Trenitalia
Sono iniziati questa settimana i controlli sui servizi ferroviari locali gestiti da Trenitalia in base al Contratto di Servizio stipulato con la Regione del Veneto. E' un impegno contrattuale, ma è soprattutto un dovere verso gli utenti - spiega l'assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso - che hanno diritto ad un servizio efficiente e corrispondente agli standard qualitativi concordati nero su bianco, anche perché lo pagano da un lato con l'acquisto dei biglietti e degli abbonamenti, dall'altro come contribuenti.
Il contratto di servizio - ricorda Chisso - comporta da parte della Regione la corresponsione di oltre 86 milioni e mezzo di euro più IVA; esso prevede tra l'altro impegni qualitativi di puntualità ed affidabilità, il miglioramento delle relazioni con l'utenza soprattutto per gli aspetti della informazione e della sicurezza, la pulizia delle carrozze e dei servizi e così via. Il mancato rispetto di tali impegni comporta per Trenitalia il pagamento di forti penali.
Gli ispettori regionali dovranno in sostanza effettuare un monitoraggio rilevando puntualità alla destinazione, comfort (disponibilità media di posti a sedere, tempo di permanenza dei viaggiatori in piedi, temperatura/climatizzazione, efficienza degli impianti, luci e porte), pulizia delle carrozze e delle ritirate, rispetto degli standard minimi contrattuali, individuazione delle cause degli eventuali ritardi.
Il controllo viene effettuato a campione e senza preavviso circa il convoglio sottoposto ad esame "finestra". Partiamo da una situazione - ricorda Chisso - che (secondo una indagine specifica effettuata dalla Regione, che ripeteremo periodicamente) vede l'apprezzamento degli utenti verso i servizi ferroviari quasi sufficiente nel suo complesso, ma con talune punte di insoddisfazione che credo sia nell'interesse di tutti, compresa la società ferroviaria, eliminare.
 
Commercio: proposte Asco per la montagna
Una politica quadro finalizzata allo sviluppo socio-economico del territorio montano da attuarsi anche attraverso sconti fiscali a favore delle imprese commerciali e turistiche, leggi regionali che incentivino la nascita di esercizi polifunzionali, agevolazioni per invogliare i giovani a diventare imprenditori, piani regolatori che destinino gli edifici non utilizzati a strutture ricettive dell'extra-alberghiero, iniziative di formazione a distanza per aiutare i giovani nello studio: sono le richieste di Confcommercio Verona per rilanciare la montagna scaligera, formalizzate nell'ambito di Ascom della Alpi, organismo che raggruppa le associazioni commercianti interessate da  territori montuosi tra cui la stessa Confcommercio veronese.
Ascom delle Alpi è stata recentemente protagonista di un seminario di lavoro sulle politiche comunitarie e la montagna tenutosi a Bruxelles  nel quale si è parlato di come valorizzare le potenzialità delle aree montane.
Proprio l'aspetto della formazione a distanza è quello più curato da Confcommercio Verona, che sottolinea la necessità di intervenire soprattutto a favore dei ragazzi che scelgono di proseguire gli studi dopo le scuole medie: in questo senso, è allo studio un apposito progetto.
Arena: polemica su Giacchieri
Il Comune di Verona ha dato il benservito al sovrintendente della Fondazione Arena, Renzo Giacchieri, e la polemica si allarga anche fuori città.
I fatti: Giacchieri, a fine mandato lo scorso giugno, si era visto prorogare l'incarico.
La nuova amministrazione Zanotto, appena insediata, non aveva fatto in tempo a decidere per l'eventuale riconferma.
L'altro ieri il sindaco telefonava a Giacchieri per prendere tempo, informandolo di avergli scritto una lettera in cui gli comunicava una ulteriore proroga fino al 31 dicembre.
Appena riagganciato il sindaco avrebbe subito informato anche i propri collaboratori che da gennaio sarebbe stato trovato un nuovo sovrintendente.
Insomma, Giacchieri resterà per meno di due mesi.
Il sovrintendente, appena saputo che la vera notizia non gli era stata comunicata, è andato su tutte le furie.
E ieri l'assessore regionale alla cultura Ermanno Serrajotto gli ha dato ragione.
"Ne sono profondamente dispiaciuto - commenta l'assessore Serrajotto - e, pur rispettando l'autonomia del Consiglio di amministrazione, devo però dire che non la condivido. Nel rapporto che ho avuto con Giacchieri ho infatti potuto apprezzarne la professionalità e le capacità, testimoniate dall'alto livello delle produzioni che sono state realizzate dall'Arena sotto la sua gestione.
Con la Regione è stato raggiunto un ottimo grado di collaborazione". "Sono state più volte presente a Verona in occasione delle ultime tre stagioni liriche - conclude Serrajotto - e i risultati concreti, non le opinioni personali, mi fanno dire che, con Giacchieri sovrintendente, l'Arena ha rafforzato con la sua prestigiosa attività l'immagine del Veneto sul piano internazionale".
 
CronacaFlash
* WWF. Per il 30° anniversario della fondazione a Verona, il WWF organizza una festa provinciale per i soci e simpatizzanti che si aprirà domenica 10 novembre alle 10,30 presso Corte Molon con l'Assemblea Annuale Soci; alle 13,00, pranzo conviviale presso il centro Monsignor Carraro; in seguito ci sarà  una visita guidata sulle rive dell' Adige. Il prezzo del biglietto, esclusivamente in prevendita, è di 15,00 euro. Per informazioni  e prevendita del biglietto pranzo tatiana.facincani@libero.it o telefonare al 045/914110 oppure al 335/6628956, chiedendo di Manuela.
* Legambiente. Alla scoperta del Parco delle Mura, percorsi eco-culturali nel cuore verde di Verona. E' il titolo di una visita guidata dal bastione di San Zeno a Porta Palio attraverso le poterne e le cortine restaurate accompagnati da esperti di Legambiente.
L'appuntamento è per domenica 10 e 17 novembre dalle ore 11 alle ore 12.
Si partirà  dal bastione di San Zeno in Via Maroncelli alle ore 11.
Al termine del percorso sarà  offerto ai partecipanti un aperitivo con assaggi vegetariani. Partecipazione libera.
* Commercio solidale. Lunedì 11 novembre a Lobia di San Bonifacio l'Associazione di volontariato senza fini di lucro «Gamargioba» per un commercio equo e solidale", gruppo di Lobia di San Bonifacio, organizza una serie di incontri di sensibilizzazione e approfondimento.
Saletta Parrocchiale di Lobia di San Bonifacio, ore 20,30. Tema: «L'extracomunitario... è già  tra di noi!». Relatore: sr. Federica Cacciavillani.
* Musica gallese. Lunedì 11 novembre a San Giovanni Lupatoto, presso il teatro Astra il cantautore gallese Llyr Brychan, accompagnato dalla sua band; presenterà  il suo ultimo album "Bad Pink Vibe". Ingresso gratuito. Ospite della serata Fabio Fiocco, un giovane cantautore veronese insieme al chitarrista Germano Dal Comune.
 
 
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Vendemmia: in Veneto -25%
La vendemmia 2002 portera' nelle cantine 43,2 milioni di ettolitri, con un calo del 17% su base annua. E' quanto si rilevano l'Ismea e l'Uiv.
Negli ultimi 30 anni - notano Ismea e Uiv - la produzione vinicola non era mai scesa al di sotto dei 50 mln di ettolitri, mentre il dato 2002 rappresenta il minimo storico.
Alla base del crollo le avverse condizioni climatiche e le piogge frequenti, con la sola eccezione della Sicilia dove, al contrario, e' stata la siccita' a provocare i danni.
Ecco la produzione di vino in migliaia di ettolitri al Nord in Veneto: 8.668 un anno fa, 6.501 quest'anno.
Un calo, dunque, del -25%.
 
Molise: primo cambio ai volontari veneti
La Protezione Civile del Veneto sta per dare il primo cambio ai volontari della regione che operano in Molise, su richiesta del Dipartimento Nazionale, sin dalla notte tra giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre ,nelle zone di Montorio dei Frentani e poi di Larino.
Sul posto erano stati inviati soprattutto esperti nel coordinamento dei soccorsi, ma anche tecnici che stanno contribuendo alla verifica statica degli edifici nelle zone terremotate - fa presente l'assessore alla protezione civile, il veronese Massimo Giorgetti - ora si tratta invece di affinare la macchina dei soccorsi in maniera estremamente flessibile ed efficace, sulla base delle esigenze riscontrate e con una visione orientata ad interventi di medio periodo.
L'azione operativa riguarderà soprattutto l'invio di squadre di tecnici specializzati (idraulici, elettricisti e impiantisti), in grado di operare autonomamente e su richiesta, mentre stiamo predisponendo - sottolinea Giorgetti - un gruppo di psicologi, specializzato nelle emergenze, che opererà in stretto contatto con quello già attivato dal Molise e che dovrà portare un aiuto concreto su un versante che rischia di essere il più difficile: quello del post terremoto e di tutto ciò che comporta affrontare una sorta di nuova "normalità", che si propone però in condizioni profondamente anomale e diverse.
Si tratterà di assistere da un lato i bambini ma anche gli insegnanti nella fase del ritorno a scuola, dall'altro le famiglie che invece li hanno persi e che sono chiamate ad affrontare un momento difficilissimo, dall'altro ancora una popolazione per la gran parte sotto choc, che andrà aiutata a superare nel più breve tempo possibile lo stress derivato dal sisma.

 
 
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