Sanità: giovani medici in piazza
Giovani medici in piazza.
Ieri 500 giovani camici bianchi, in rappresentanza dei circa 1000 "giovani medici veronesi" hanno manifestato in Bra.
Ragione della protesta lo "sfruttamento" cui i neolaureati sono sottoposti.
Sottopagati, non tutelati, costretti a turni massacranti di superlavoro.
"Lavoriamo 12 ore al giorno" hanno spiegato "siamo costretti a lunghe guardie mediche, ci assumiamo responsabilità che non potremmo avere".
Senza contare che il lavoro di un praticante non prevede il versamento di contributi, né scatti di anzianità.
I medici protestavano anche contro il governo che non stanzia contributi per la formazione specialistica.
Una delegazione è stata ricevuta dal sindaco che ha promesso di "interessarsi" dei problemi esposti.
 
Ospedali: sì, no, forse al trasferimento di borgo Trento
Si torna a parlare del trasferimento dell'ospedale di borgo Trento.
Ipotesi che piacerebbe all'azienda ospedaliera e alla Regione, ma che la maggioranza di palazzo Barbieri non condivide.
I fondi stanziati dalla Regione per il momento saranno spesi per opere di manutenzione straordinaria al vecchio complesso ospedalieri di borgo Trento, anche se ieri il direttore dell'azienda, Michele Romano, ha avanzato qualche dubbio sull'operazione: i fondi stanziati non sarebbero sufficienti e c'è il rischio concreto che i lavori vengano interrotti.
I cantieri a borgo Trento dovrebbero aprire in primavera.
La maggioranza di centro sinistra sembra intenzionata ad andare avanti per la propria strada e ha annunciato la costituzione di un commissione di esperti con l'incarico di individuare il luogo più idoneo per la realizzazione di un nuovo ospedale (ipotesi alternativa al trasloco di quello esistente).
 
Villafranca: grave operaio schiacciato da gru
Un operaio di Villafranca Lucio Feder, 47 anni, si è infortunato sul lavoro in un cantiere del polo museale di Rovereto, ed è grave.
Secondo una prima ricostruzione, è stato travolto da una pala meccanica che si è ribaltata improvvisamente ed è rimasto schiacciato contro una ringhiera in ferro.
Soccorso dai sanitari del "118" e dai vigili del fuoco volontari, è stato portato in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento.

Giornali: il "Corriere" sbarca in Veneto
Una struttura molto snella, una ventina di giornalisti giovani, provenienti da varie esperienze, tutti veneti ad eccezione del Direttore, Ugo Savoia, redazione centrale e Padova e staccate a Venezia, Treviso, Verona e Vicenza.
Cosi' lo stesso Direttore Savoia ha presentato ieri ai giornalisti delle altre testate il ''Corriere del Veneto''.
 
Dolcé: un libro sulla legislazione venatoria
"Province e Regione, nell'attesa di un'organica rivisitazione della legge quadro regionale in materia venatoria, stanno procedendo in termini coordinati ad una lettura di quella che è stata l'esperienza gestionale scaturita dalla prima pianificazione; da questa lettura, basata su dati di fatto, non potranno non discendere indirizzi condivisi per un aggiornamento delle strategie".
Lo ha sottolineato l'assessore alla caccia del Veneto Giancarlo Conta, nel presentare l'edizione italiana del volume "La valutazione dei trofei di caccia", di Veljko Varicak. La manifestazione si è svolta a Volargne di Dolcé per iniziativa della stessa Regione in collaborazione con il Consiglio internazionale della caccia e della salvaguardia della fauna (CIC), con il Comprensorio Alpino di Caccia della Lessinia e con il Comune di Dolcé.
Si tratta - ha fatto presente Conta - di uno dei testi fondamentali in materia, edito già nelle lingue croata, slovena e tedesca, che si connota anche come fonte conoscitiva dalla dignità scientifica: dall'analisi dei trofei, infatti, derivano anche valutazioni sulle popolazioni e sulla qualità degli habitat della fauna selvatica. Ma è anche un'occasione - ha aggiunto - per responsabilizzare i cacciatori verso una più attenta valutazione dei capi da prelevare e verso una progressiva ottimizzazione dei piani di abbattimento.
Mi auguro che questa iniziativa - ha concluso Conta - venga vista come il segno di una rinnovata sensibilità della regione nei confronti della gestione faunistico - venatoria del territorio, di una sensibilità capace di fare della ricchezza e della diversità delle nostre tradizioni venatorie elementi che uniscono il mondo che gravita attorno a questo settore e ne stimolino la crescita culturale, con approcci sempre più attenti alla congruità tecnico - scientifica delle scelte operate.

Edilizia: il Genio va a scuola
La Giunta del Veneto è pronta a mettere a disposizione gli uffici del genio Civile per la verifica statica degli edifici scolastici. E' questa la sostanza della lettera che l'assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti ha inviato ai Sindaci e ai Presidenti di Provincia della Regione.
L'assessore di Alleanza Nazionale ricorda i recenti tragici fatti del Molise, sottolineando come sia "opportuno essere sicuri delle condizioni statiche degli edifici utilizzati a fini scolastici, con particolare riferimento a quelli ricadenti in aree sismiche". Giorgetti richiama quindi l'attenzione "affinché venga accertata l'esistenza dei certificati di collaudo statico che ne attestino l'idoneità e la rispondenza alle norme vigenti.
Una particolare cura andrà posta alle strutture meno recenti, le cui certificazioni risalgono a più di vent'anni or sono e che non sono state interessate da lavori di adeguamento statico in tale ultimo periodo. Lesioni alle strutture portanti, purché di una certa consistenza e soprattutto che abbiano presentato segnali di evoluzione, richiedono senz'altro - secondo Giorgetti - l'effettuazione di una perizia e l'esecuzione di lavori di consolidamento.
In tale prospettata eventualità, e qualora gli uffici tecnici dei soggetti proprietari o gestori degli edifici scolastici ritengano di non avere elementi sufficienti a garantire l'idoneità statica di detti edifici, potrà essere richiesto - conclude l'assessore regionale - un parere agli Uffici del genio Civile, che rimangono a disposizione per le richieste che verranno loro presentate".