I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, 13 novembre 

 
Abusivi: imminente sgombero dei Rom dalla Spianà
I Rom se ne vanno.
Dopo una lunga trattativa tra il Comune e i circa 200 abusivi di origine rumena accampati alla Spianà, sembra che la soluzione sia dietro l'angolo.
L'amministrazione non ha voluto usare la maniere forti per lo sgombero, cercando la via della conciliazione.
I Rom si sono detti disponibili ad abbandonare l'area, dove hanno costruito una vera e propria baraccopoli, per spostarsi (di qualche centinaio di metri) nella zona verde di borgo Milano vicino all'istituto Don Calabria.
La situazione insostenibile della bidonville veronese si trascinava dalla scorsa estate e nel corso dell'ultima riunione di giunta è stato l'ok all'operazione di trasferimento.
Una volta che i Rom avranno abbandonato le baracche, l'intera area sarà bonificata.
Rimane sempre aperta la questione dell'altro ignobile dormitorio abusivo di Verona, quello alle ex cartiere,  ricettacolo anche di delinquenza.
Situazione ancora più esplosiva, in quanto - a differenza di quanto avvenuto per i Rom - non c'è un interlocutore per l'eventuale trattativa e le stesse forze dell'ordine sembrano impotenti quando intervengono nelle periodiche e fino al momento inutili retate nell'immensa area abbandonata a due passi da piazza Bra e dall'Arena.
 
Consumi: attivato osservatorio regionale sulla spesa
L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Veneto ha approvato nei giorni scorsi una delibera con la quale viene istituito l'osservatorio sulla spesa regionale, organo espressamente previsto dalle recenti leggi regionali sulla programmazione e sulla contabilità.
"L'attivazione della nuova struttura –ha spiegato il vicepresidente, il veronese Angelo Fiorin (FI) – risponde alla necessità di monitorare l'impatto reale delle leggi adottate e delle azioni regionali che Giunta e Consiglio pongono in essere per affrontare i problemi strutturali e le trasformazioni della società veneta".
Nel processo di federalismo e di "regionalizzazione" dei poteri e delle competenze statuali in atto -ha aggiunto Fiorin- è sempre più necessario responsabilizzare le Regioni sugli effetti prodotti dalla propria attività normativa, dalle proprie linee di spesa e dalle proprie scelte. "L'Osservatorio regionale non si limiterà quindi ad analizzare i preventivi e i consultivi del bilancio, non darà alcuna pagella alla giunta -anche se non sarà possibile evitare del tutto che qualche analisi possa essere interpretata come tale- ma focalizzerà la propria azione e la propria analisi sulla corrispondenza o meno delle leggi e dei provvedimenti alle aspettative dei soggetti destinatari delle norme adottate e più in generale della società veneta. Si tratta di una esperienza nuova - ha puntualizzato Fiorin- che non ha significativi precedenti a livello di Regioni e che quindi andrà testata in corso d'opera. Anche se un tentativo, limitato ad un settore specifico, lo abbiano già fatto, affidando ai tecnici dell'Istituto nazionale di Economia Agraria il monitoraggio sulle ricadute ed effetti degli investimenti comunitari, statali e regionali sulle imprese agricole del Veneto.
 
Air Dolomiti: sospeso il trasferimento delle hostess da Gorizia a Verona
Il giudice del Lavoro di Gorizia, Cristiana Crevatin, ha sospeso ieri le procedure di trasferimento, da Ronchi dei Legionari (Gorizia) a Verona, di 38 assistenti di volo della compagnia Air Dolomiti, quotata alla Borsa di Milano e partner di Lufthansa. 
Lo ha reso noto il Sulta (Sindacato Unitario Lavoratori Trasporto Aereo) precisando che lo stesso Giudice ha fissato per il prossimo 26 novembre l'udienza per ascoltare le parti. Il trasferimento dei 38 assistenti di volo era stato deciso da Air Dolomiti nell'ambito di una riorganizzazione interna, che prevedeva la chiusura del settore assistenti di volo sull'aeroporto di Ronchi dei Legionari, e sarebbe diventato operativo il prossimo 17 novembre. Secondo il Sulta, la sospensione decisa dal Giudice "conferma tutti i dubbi" espressi dalla stessa organizzazione sindacale "sulla legittimità di tale provvedimento".
 
Banche: 121 acquista rete promotori dell'Agricola Mantovana 
Un accordo che interessa decine di operatori bancari veronesi, nonché le filiali veronesi di Banca Agricola Mantovana e Banca 121.
Quest'ultima, infatti, che fa parte del gruppo Monte dei Paschi di Siena ha acquisito la rete di promozione finanziaria di Banca agricola mantovana. 
Quest'ultima e' composta da circa 130 risorse e da 15 negozi finanziari e uffici di promozione distribuiti in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. L'operazione - e' detto in una nota della banca pugliese - 'si inserisce nel percorso di sviluppo strategico di Banca 121, che sara' l'unica rete di promozione finanziaria del Gruppo Mps'. 
L'integrazione ha l'obiettivo di realizzare sinergie di servizio per la clientela, che possono avvalersi per le operazioni di cassa (prelievi, versamenti, emissione di assegni circolari) degli sportelli di Banca agricola mantovana e, a partire dal primo gennaio 2003, anche di quelli delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena.
I  promotori che attualmente fanno parte di Banca agricola mantovana saranno integrati nella rete di Banca 121.
  
CronacaFlash
* Villafranca. Il coordinamento di "Azzurro Donna " (Forza Italia) propone una Serata Conviviale per questo venerdì 15 Novembre, ore 19.30 presso la Pizzeria Club 58 - Villafranca. Durante la serata saranno lette alcune poesie (con l'intervento della poetessa Marisa Tumicelli Carlini) e sarà presentato il progetto Unicef "La condizione della donna nel mondo".
* Il CePOF (Centro Pedagogico per l'Orientamento e la Formazione), in collaborazione con la Camera di commercio e nell'ambito del Programma di formazione di  "Verona Innovazione", organizza tre corsi rivolti al personale delle aziende con l'obiettivo di migliorare le competenze relazionali e di gestione dei collaboratori nelle organizzazioni. I corsi, della durata di 20 ore ciascuno, hanno come tema: "La motivazione del personale", "La gestione dei gruppi di lavoro" e "L'impresa che apprende". I corsi si terranno presso la sede del CePOF,  fino a gennaio 2003. Per informazioni e per le iscrizioni ci si può rivolgere  alla segreteria del CePOF, presso l'Istituto Don Bosco di Verona, in via Regaste San Zeno, 17. Telefono 045.8031301.
* L'Associazione culturale «SoleLuna» di Verona (Via S. Cosimo, 6  37121  Verona - tel. e fax 0458010845) organizza un incontro sul tema: «Danza movimento-terapia: un percorso alla conoscenza di sé» con Francesca Mosele presso la sede. L'inizio è fissato per il 14 novembre le ore 20,30. Ingresso libero.
* Ronco all'Adige. Per i "Giovedi' Culturali" della Biblioteca comunale, il 14 novembre, ore 20,30 presso la Sala Civica di Viale Vittorio Veneto, serata con Bepi De Marzi. Ingresso gratuito.
Ristoranti: il "Perbellini" ottavo nella Guida Touring
Sale il Veneto nelle guide dei migliori ristoranti d'Italia. 
L'edizione 2003 del prestigioso Touring Club, dedicata agli alberghi e ristoranti della Penisola, vede quest'anno ben due locali della regione appaiati con 83 centesimi all'ottavo posto della classifica top, quella degli chef premiati con 3 medaglie: si tratta del ristorante Le Calandre di Rubano (Padova), e del Perbellini di Isola Rizza (Verona). 
Le Calandre sono salite di una posizione rispetto al 2002, mentre un balzo ancora piu' consistente ha fatto Perbellini, passato dal quindicesimo all'ottavo posto. Nella classifica delle prime venti cucine d'Italia entra anche un altro ristorante veronese, Il Desco, al 16/O posto con 81 centesimi.
Ma i ristoranti veneti si segnalano anche nella classifica dei locali 'eccellenti'. Ce ne sono sei e fra questi un veronese, l'Arquade di Pedemonte.
Gli altri cinque sono il Principe di Arzignano (Vicenza), La Peca di Lonigo (Vicenza), Il Dolada, di Pieve d'Alpago (Belluno), il Laite di Sappada (Belluno), l'Osteria da Fiore di Venezia.
 
 
Oggi il sito è stato aggiornato anche in:

Rubriche
L'Angolo Verde: se 20mila morti vi sembrano pochi...

Meteo
Previsioni per oggi

  
 
Fiat: effetti crisi su subfornitura veneta
Sono più di 500 le imprese venete che lavorano per la "filiera dell'auto e della moto", una galassia più numerosa e importante di quanto si ritenesse. Per il momento, sono in grado di sostenere senza contraccolpi rilevanti l'attuale congiuntura negativa del settore grazie al fatto di lavorare per una molteplicità di clienti ma, per il futuro, sarà indispensabile che sviluppino sia l'innovazione tecnologica che processi di aggregazione tra di loro.
E' la sintesi emersa da un seminario sul tema "La crisi del settore auto: prospettive e risvolti per la subfornitura automobilistica veneta", nel corso del quale è stata presentata una ricerca sul settore promossa dall'assessorato regionale per le PMI in collaborazione con Eurosportello Veneto e coordinata dal professor Giuseppe Volpato dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Sulla base di quanto emerso  le possibilità di sviluppo futuro di una realtà così composita e articolata sono strettamente legate all'innovazione tecnologica ed alla capacità di aggregazione fra fornitori che abbiano competenze complementari: due obiettivi da perseguire in modo prioritario.
Occorre 'fare sistema', senza perdere la tradizionale flessibilità operativa, anche con l'aiuto della Regione, tenuto conto che le imprese che saranno capaci di continuare a svolgere un ruolo dinamico nel comparto auto/moto rappresentano un potenziale tecnologico e industriale di estremo rilievo per tutta l'economia veneta in quando saranno capaci di pilotare innovazioni di processo e di prodotto in molti altri settori.
"In particolare innovazione ed aggregazione sono la risposta obbligata all'evoluzione competitiva in corso che mostra una forte tendenza allo sviluppo di tecnologie innovativi e, soprattutto da parte delle case automobilistiche, la ricerca di fornitori in grado di produrre e assemblare non singole componenti, ma moduli di una vettura (l'intera plancia corredata dagli strumenti, il gruppo fari – paraurti ecc...)".
La ricerca regionale è stata effettuata incrociando le informazioni fornite dalle case automobilistiche e motociclistiche, dalle organizzazioni imprenditoriali, da Unioncamere e dai sondaggi fatti dal gruppo di ricerca sulle pagine gialle.
 
Trapianti: Pilade Riello "benemerito"
"E' un accordo intelligente e lungimirante, che non incorre nell'errore del regionalismo spinto e cammina nel senso giusto: accentuare il lavoro comune verso l'eccellenza".
Con queste parole il ministro della salute Girolamo Sirchia, presente ieri a Cavalese (Trento) alla Riunione Scientifica Annuale del Nord Italian Transplant (Nitp), ha commentato l'accordo di collaborazione in tema di trapianti di tessuto sottoscritto dall'assessore alla sanità della Regione Veneto Fabio Gava e dal suo collega della provincia autonoma di Trento, Mario Magnani.
Alla riunione scientifica del Nitp, il Veneto è stato anche protagonista con uno dei suoi più noti imprenditori: il veronese Pilade Riello, presidente della Fondazione per l'incremento dei trapianti d'organo (Fito), è stato infatti insignito, unico non medico, con altri tre illustri clinici del premio "Benemeriti del prelievo e del trapianto 2002" che ogni anno viene assegnato a personaggi che si siano particolarmente distinti in Italia nell'attività scientifica o di sostegno al settore.
Riello è in assoluto il primo imprenditore italiano a ricevere il riconoscimento. "Sono un imprenditore - ha detto Riello ricevendo il premio direttamente dal ministro Sirchia - che dal Veneto ha avuto tanto e questo mio impegno in un settore così lontano dalla mia attività come la medicina, è anche un modo che ritengo doveroso per ricambiare".
I dati diffusi dal Nitp segnalano l'Italia come secondo paese europeo dopo la Spagna per numero di donazioni e trapianti (2800 l'anno scorso). Il Veneto è secondo dopo la Lombardia per trapianti d'organo effettuati (274 nel 2001; 252 nel 2002 fino ad oggi), ma è ampiamente primo per i tessuti.
Il numero tendenziale 2002 di donatori d'organo nel Veneto è di 29,7 per milione di abitanti, numero che sale a 240 per milione rispetto ai donatori di tessuti.

 
 
 
Torna su
 
La riproduzione, anche parziale, degli articoli è vietata. Veron@ Reg. Trib. Verona n° 1292 - 13.11.97

www.infoverona.it