I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, 16 novembre 

 
Droga: 3 arresti a Negrar
Un ingente traffico di hascisc dal Marocco all'Italia, attraverso la Spagna, e' stato stroncato dai carabinieri di Verona, che hanno eseguito cinque arresti tra Roma e Verona, sequestrando anche 20 chilogrammi di droga. Gli arrestati sono Alessandro Zampa, 39 anni, e Pierluigi Guarnirei, 42 anni, entrambi di Roma, ritenuti le menti del traffico.
In manette sono inoltre finiti tre veronesi: Paolo Adami, 36 anni, Stefano Antonello, di 39, e Angelo Sevaroli, di 37, tutti e tre di Negrar. Nell'ambito del blitz i militari hanno sequestrato anche 30 grammi di eroina, tre auto che sarebbero state utilizzate per il trasporto della droga e 15 mila euro.
Le indagini hanno consentito di documentare un traffico di circa 150 chilogrammi di hascisc proveniente dal Marocco che arrivava a Roma e da lì ripartiva per il nord Italia.
 
Carcere: il Vescovo, "aiuto subito ai carcerati"
"Ho visto la speranza, spero che arrivi l'indulto".
Così il vescovo di Verona, padre Carraro, all'uscita ieri dal carcere di Montorio.
Curiosamente la visita del vescovo,  programmata da tempo, è arrivata il giorno dopo il discorso del Papa in Parlamento che ha avuto proprio il tema carcere fra gli argomenti principali.
"Lo solidarietà non basta: bisogna fare di più" ha detto il vescovo.
"Bisogna dare una possibilità concreta di reinserimento sociale ai detenuti che hanno scontato la pena: sono poche le aziende che offrono lavoro agli ex carcerati. Tuttavia, dopo l'intervento del Pontefice, ho visto volti sorridenti e speranzosi".
I detenuti hanno illustrato al vescovo i problemi della struttura di Montorio: 600 carcerati a fronte di una capienza teorica di 450, una cinquantina sono donne, oltre il 65% extracomunitari.
Qualcosa si sta facendo: in questo periodo di Ramadan, ad esempio, ai musulmani, che sono rinchiusi in un braccio separato, i pasti vengono serviti prima dell'alba e dopo il tramonto.
Le guardie penitenziarie non stanno meglio: sono 300, gli effettivi previsti sarebbero 400.

AN: 1800 firme contro accampamenti abusivi
Alleanza Nazionale contro il degrado dei quartieri causato dagli accampamenti abusivi.
AN ha raccolto in cinque mattina 1800 firme contro i bivacchi in borgo Milano e zona stadio: i quasi 300 Rom alla Spianà, la tendopoli notturna di fronte alla stazione...
I cittadini hanno fatto la fila per mettere la propria firma in calce alla petizione, già consegnata a sindaco e prefetto, in cui si chiedono interventi immediati.
L'ex vicesindaco Bajona, oggi all'opposizione, spiega: "Il sindaco Zanotto, insediandosi nel giugno scorso, aveva promesso di risolvere questi problemi nel giro di quattro mesi. I quattro mesi sono passati e i problemi restano."
Zanotto ha promesso anche ieri soluzioni quasi immediate: la Spianà dovrebbe essere sgomberata entro poche settimane, ma AN sospetta che tra i Rom che verranno spostati su un terreno di proprietà comunale ci siano anche clandestini.
"Non è una questione di solidarietà, ma un problema di sicurezza" risponde Bajona a chi invoca sentimenti cristiani.
 
Villafranca: ristrutturazione all'ospedale
La Giunta veneta ha approvato il progetto per lavori di ristrutturazione igienico - sanitaria e adeguamento normativo dell'Ospedale di Villafranca Veronese, nell'ULSS n. 22 di Bussolengo.
L'importo dei lavori in questione è di circa 7 milioni 273 mila euro e trova copertura nell'ambito delle assegnazioni programmate per il biennio in corso sulla base dell'accordo siglato tra la Regione e il Ministero della Sanità, di concerto con il Ministero del Tesoro.
Sulla base del provvedimento saranno ora avviate le procedure per la richiesta del finanziamento necessario.
Sul progetto di lavori risultano già acquisiti i pareri, i nulla osta, le concessioni, le licenze e i permessi di legge: quello regionale è in sostanza uno degli ultimi passaggi per arrivare alla realizzazione degli interventi previsti.
  
Scuola: contributi per trasporto alunni
Contributi per oltre un milione di euro sono stati ripartiti dalla giunta regionale fra 280 scuole materne del Veneto per le spese di trasporto, con mezzi di propri, allo scopo di agevolare gli alunni disagiati a raggiungere la sede scolastica.
Gli istituti scolastici beneficiari del contributo sono 25 in provincia di Verona (173.119 euro).
Il contributo è riferito all'anno 2001/2002, sulla base dei nuovi criteri di riparto adottati lo scorso anno dalla giunta regionale. Dalle analisi effettuate sull'ultimo triennio - spiega Serrajotto - era emerso che l'applicazione dei chilometri percorsi come unico parametro poteva comportare delle distorsioni e, in sede tecnica, gli uffici regionali hanno proposto alcuni correttivi per corrispondere meglio alle finalità di sostenere economicamente quegli istituti che sopportano in proprio la spesa per il trasporto scolastico degli alunni.
Dal 2001 quindi i contributi vengono ripartiti sulla base di percentuali ridefinite e cioè il 70% dello stanziamento di bilancio è rapportato alla spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, mentre il 30% viene rapportato al numero dei chilometri percorsi nell'anno scolastico di riferimento.
 
Mozzecane: apre la mostra su Lorenzi
Si inaugura oggi la mostra su Francesco Lorenzi organizzata dall'Associazione Via Postumia a Villa Vecelli Cavriani di Mozzecane, con un'intera giornata dedicata al poliedrico pittore del settecento.
In mattinata, dalle 9.30, sotto la regia della direttrice del Museo di Castelvecchio, Paola Marini, docenti e studiosi analizzeranno lo stato dell'arte delle ricerche sulla figura del Lorenzi. Porteranno il loro saluto, il Presidente della Giunta Regionale veneta, Angelo Fiorin, il sindaco di Villafranca, Maurizio Faccincani, il sindaco di Casale Monferrato, Paolo Mascarino e l'onorevole Federico Bricolo.
In serata, al termine dei lavori, dalle 18, avrà inizio la cerimonia di inaugurazione della mostra, cui parteciperanno il sindaco di Verona, Paolo Zanotto, e l'assessore alla cultura del comune di Villafranca, Lucio Cordioli.
Frutto di un imponente lavoro di ricerca e catalogazione, la rassegna presenta l'opera omnia del Lorenzi: 16 olii, 4 quadri e 30 pale d'altare, di cui 12 originali, il ciclo di affreschi riportato alla luce durante il recente restauro della Villa e 145 pannelli fotografici degli affreschi che il Lorenzi ha realizzato nei palazzi nobiliari di Verona, Vicenza e Casale Monferrato, di cui almeno una cinquantina mai esposti al pubblico. Sarà dedicata una sezione anche alle incisioni realizzate su disegno del Lorenzi, che raccoglie 22 libri, più un paio recanti disegni del Tiepolo e del Brida, i due maestri del pittore scaligero.
 
Teatro: Pollicino al Filippini
Domenica 17 novembre, alle ore 15:00 e 17:00, presso il Teatro Filippini, andrà in scena lo spettacolo di Fondazione AIDA e Teatro dei Vaganti "Pollicino… e altre storie", con Mariella Soggia, per il testo e la regia di Giovanni Signori.
Lo spettacolo vede in scena una sola narratrice, che, con l'aiuto di grandi figure, racconterà ai piccoli spettatori la famosa favola di Pollicino, bambino coraggioso che, grazie alla sua astuzia, riesce a salvarsi, con i suoi fratellini, dalle grinfie di un terribile orco, ben più grosso di lui. Chi avesse già sentito questa storia, non resterà comunque deluso; nel bosco non si incontrano solo orchi cattivi, ma anche lupi ed è proprio di uno di loro, "Zio Lupo" (o Barba Zucon,o Barbe Lof, o Babborcu…), che il pubblico potrà ascoltare le peripezie, le stesse che narravano i nostri nonni, tanti anni fa, di fronte al caminetto, coinvolgendo i giovani ascoltatori con progressione paurosa e forti contrasti.


Clima: la Regione pensa a come difendersi
Il primo problema per affrontare seriamente i temi della sicurezza idraulica è quello di riorganizzarci sia a livello di competenze sia a livello di strutture, tenuto conto che oggi la Regione è ente unico competente sulla rete idrografica. Lo ha affermato l'assessore ai lavori pubblici del Veneto Massimo Giorgetti, intervenendo ieri assieme al collega all'agricoltura Giancarlo Conta alla tavola rotonda sul tema: "Estate 2002: eventi da dimenticare oppure occasioni per imparare? - Il clima che cambia: ripercussioni sulla sicurezza del territorio".
Oggi abbiamo definito in Giunta regionale - ha ricordato Giorgetti - qual è la rete idrografica di competenza dei Geni civili mentre quella che resta è di competenza dei Consorzi di Bonifica; abbiamo anche riorganizzato il sistema di difesa del suolo creando nuove unità di progetto, una per ciascun bacino idrografico: Adige, Brenta-Bacchiglione, Po, Piave, Livenza e Tagliamento ma per il futuro il vero nodo da affrontare - ha detto ancora - è quello di considerare i problemi idraulici quando si interviene nel territorio e per questo abbiamo previsto che nessun Piano Regolatore possa esse approvato se non accompagnato da uno studio idraulico approvato dall'Autorità competente. Vedo infine - ha concluso Giorgetti - un grande ruolo per i Consorzi di bonifica, che potrebbero diventare delle vere e proprie segreterie tecniche al servizio degli enti locali.
Dal canto suo Conta ha fatto presente quali sono gli effetti ipotizzati delle variazioni climatiche in corso, che comportano tra l'altro aumento dell'aridità, condizioni estreme di abbondanti precipitazioni, frequenti abbassamenti di temperatura in primavera, prolungate siccità invernali. Tutto ciò influirà anche sul modo di fare agricoltura. Quello che è certo è che dobbiamo ottimizzare i nostri interventi di tipo ambientale secondo un progetto pluriennale che veda l'impegno di tutti i settori interessati.
 
 
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CronacaFlash
* Amici della Bicicletta. Domenica 17 si terrà l'ormai tradizionale castagnata dell'associazione presso villa Vendri (da via Montorio, strada per S.Felice Extra, 1 km prima di S.Maria in Stelle). Dalle ore 17, castagne, vino e danze popolari. Saranno graditi dolci, torte e bevande a cura dei partecipanti. Per l'occasione si aprirà il tesseramento AdB 2003.
* Musica a Cerea. Stasera, sabato 16, presso l'area Perfosfati di Cerea "Concerto per il Brasile" organizzato in collaborazione con il Comune di Cerea e l'ARCI di Legnago. L'iniziativa è a favore del progetto 'Adozioni in famiglia' Gojas, Brasile.
Questo progetto fonda le proprie basi sul tentativo di garantire un sostentamento alle famiglie in difficoltà economiche condizionandolo alla frequenza scolastica dei bambini. Se la famiglia garantisce la continuità scolastica dei figli, verrà sostenuta con cibo, vestiario e ovviamente l'occorrente per lo studio. In questo modo si mira a migliorare la qualità della vita della famiglia ed il grado di istruzione dei bambini. L'ingresso al concerto è gratuito, con offerta libera.
* Corsi: il CePOF (Centro Pedagogico per l'Orientamento e la Formazione) di Verona ha organizzato per i mesi di novembre e dicembre alcuni corsi diurni e serali sull'uso del computer. "Il computer nella vita quotidiana", per insegnare l'approccio al PC,  l'impiego dei programmi Word, Excel, Access, di Internet e della Posta elettronica. Nell'ambito di questo corso è stata attivata anche una sezione dedicata a "Nonni e nipoti", incontro generazionale in Internet. "Il computer per esprimersi", che prevede l'insegnamento dei programmi Word (avanzato), Publisher e Power Point. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla segreteria del CePOF, presso l'Istituto Don Bosco di Verona, via Regaste San Zeno, 17. Telefono 045.8031301.
* Calcio: questi gli arbitri delle squadre veronesi. Udinese - Chievo: arbitro Trentalange di Torino; Verona - Triestina: arbitro Rizzoli di Bologna (Rossomando e Cini).
 
Artigianato: aumenta il numero di imprese
Continua a crescere il numero delle imprese artigiane. In Veneto, per il secondo semestre consecutivo, il saldo tra la nascita e la chiusura di ditte artigiane è positivo: tra luglio e settembre, in base ai dati Movimprese, sono state iscritte agli Albi provinciali 2.973 imprese, ne sono state cancellate 1.849, con una differenza di oltre mille. Nella regione il numero delle ditte tocca, a fine settembre, quota 141.608 unità. A guidare il rilancio c'è proprio Verona, che "batte" le altre province venete su tutti i fronti.
Ma gli occupati sono in controtendenza, perché calano (i dati sono riferiti al solo primo semestre 2002, per cui la comparazione è soltanto parziale) dell'1,8 per cento, a livello regionale, e la dimensione media d'impresa scende da 4,8 a 4,7 addetti, stando all'indagine congiunturale sull'occupazione della Confartigianato del Veneto.
"I dati sono contraddittori solo in apparenza -spiega il presidente dell'UPA Confartigianato di Verona, Ferdinando Albini -. La crescita delle nuove imprese non contraddice il calo occupazionale; il fatto è che il settore si sta modificando, segue i cambiamenti dell'economia, dei mercati: ad esempio i settori "nuovi", quale l'alimentare di qualità, vede nascere numerose nuove imprese, ma con un minor numero di addetti, rispetto ai settori tradizionali, quali la sub fornitura. E i settori maturi, quali l'edilizia e, appunto, il conto terzismo, in parte stanno introducendo tecnologie sostitutive del lavoro, in parte valorizzano il meccanismo della filiera, con ex dipendenti che diventano lavoratori in proprio; perciò il saldo occupazionale risulta leggermente negativo, nonostante cresca il numero dei lavoratori extra comunitari, impiegati soprattutto nelle mansioni meno qualificate. La vitalità del comparto è dimostrata dal tasso di crescita, lo 0,8 in Veneto, superiore allo 0,5 nazionale".
Il saldo positivo del terzo trimestre, come peraltro quello dei primi nove mesi dell'anno, dipende soprattutto dall'edilizia: le imprese delle costruzioni  sorte nel trimestre sono state 1.501, quelle cessate 526, con un tasso di crescita del 2,03 per cento. A fine settembre le ditte delle costruzioni erano 48.975, oltre un terzo del totale delle imprese artigiane della regione. Ma anche il manifatturiero ha tenuto: 806 le nuove imprese, 661 quelle cessate, con una crescita dello 0,3 nel terzo trimestre, che è davvero positiva, vista la stagnazione dell'economia. In particolare, dopo un lungo periodo di calo torna in terreno positivo il confezionamento di articoli di vestiario, più 0,69 per cento. Per la produzione di alimentari la crescita è dell'1,37 per cento. Il segno negativo compare, invece, per i servizi al settore turistico, colpito dalla crisi: meno 2,04.
Per quanto riguarda i grandi numeri della provincia scaligera, Verona al 30 settembre 2002 conta 26.812 imprese artigiane iscritte alla Camera di Commercio, che la pone al secondo posto dietro a Padova (28.027). Al 31 dicembre 2001 le imprese erano 26.206. Le iscrizioni al terzo trimestre 2002 sono state 832, a fronte di 402 cessazioni. Questo significa che Verona si erge a capofila del Veneto, con un tasso di crescita nei primi nove mesi dell'anno del 2,3%, mentre il tasso Veneto e dell'1,2%.


 
 
 
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