LETTERE DEI LETTORI

LE LETTERE DI OGGI

Veron@ quotidiano - edizione del 3 dicembre 2002



Treno + bici

Finalmente una buona notizia



Da FIAB



GRATIS LE BICI NELLE SACCHE SUI TRENI FS

ACCOLTA UNA DELLE PRIME RICHIESTE DELLA FIAB

I CICLOECOLOGISTI ESULTANO: "FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA: ALMENO COSI' CI

UNIFORMIAMO AL RESTO D'EUROPA"



L'Italia era rimasto l'unico paese dell'Unione Europea in cui per trasportare in treno una bicicletta come bagaglio a mano, smontatata e sistemata in una sacca "porta-bici" era necessario pagare un biglietto: 3,50 euro sui treni regionali e interregionali, 5 sui treni a lunga percorrenza.

A partire dal prossimo orario annuale, che entra in vigore il 15 dicembre 2002, sarà gratuito il trasporto sui treni a lunga percorrenza e del trasporto regionale delle bici parzialmente smontate e contenute nelle apposite sacche. Si continuerà a pagare, invece, per il trasporto della bici al seguito, quindi non smontata, sui treni regionali autorizzati al servizio.



Trenitalia ha così accolto una delle prime e numerose richieste oggetto di una vertenza aperta fin dallo scorso anno dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta - FIAB onlus, che raggruppa una sessantina di associazioni cittadine di utenti della bici e che conta circa 10.000 iscritti.



Antonio Dalla Venezia, responsabile nazionale FIAB per i rapporti con Trenitalia dichiara: "Ringraziamo Trenitalia per questo segnale di apertura verso i ciclisti che sono comunque dei clienti a tutti gli effetti. Mentre sui treni regionali ci sono relativamente più possibilità di trasportare le bici al seguito, sui treni a lunga percorrenza, ad eccezione degli Eurostar dove continua ad esistere ancora il divieto nonostante i nostri solleciti, il trasporto della la bici nella sacca è l'unica maniera che un cicloturista ha di portare con se' la propria bicicletta. Non ci sono alternative poiché mancano gli spazi fisici dove sistemare la bicicletta. E il biglietto per la bici nella sacca, che all'estero non viene richiesto dalle altre compagnie ferroviarie, ha rappresentato fino ad oggi, considerati anche i disagi delle operazioni di smontaggio bici, una ulteriore penalizzazione per chi sceglie l'integrazione modale bicicletta e treno come alternativa eco-sostenibile al trasporto motorizzato".



Di tale agevolazione se ne avvantaggeranno anche i tanti cicloturisti stranieri che d'estate usano i treni a lunga percorrenza per raggiungere le mete di partenza dei loro itinerari. "Ci auguriamo - conclude Dalla Venezia - che il gruppo Ferrovie dello Stato tenga conto delle altre richieste della vertenza, tra cui: l'eliminazione della barriere fisiche nella movimentazione delle bici nelle stazioni, il potenziamento del servizio bici al seguito sui treni regionali che con i nuovi materiali entrati in funzione ("Il Minuetto") sembra invece avviato al ridimensionamento, una maggiore azione di organizzazione del servizio e di comunicazione istituzionale".



Lello Sforza Ufficio stampa

stampa@fiab-onlus.it

Tel. +39 3200313836

fax +39 0805236674





Torna su"

Home Page

Riproduzione consentita citando fonte e indirizzo Internet. Veron@ Reg. Trib. Verona n° 1292 - 13.11.97

www.infoverona.it