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Ferrovie: prime intese sul trasferimento al Quadrante
Primo passo verso il trasferimento delle FS da Santa Lucia al Quadrante Europa. Ieri il sindaco Zanotto e l'assessore all'urbanistica Uboldi si sono incontrati a Roma con alcuni dirigenti delle Ferrovie per definire a grandi linee l'operazione. Le FS libereranno l'area compresa tra la stazione di Porta Nuova e Santa Lucia (circa 450mila metri quadrati) e si sposteranno al Quadrante. In cambio chiedono la possibilità di far arrivare a Verona i treni ad alta capacità: la linea da Milano si interrompe a Peschiera, per cui domandano un veloce completamento della tratta in modo da raggiungere Verona. A Verona l'alta capacità potrà anche essere smistata sulla linea del Brennero che, promettono le FS, sarà quadruplicata. Il 9 gennaio le parti si incontreranno ancora per firmare un primo protocollo d'intesa. Al Comune l'area dismessa dalle FS fa gola: uno spazio immenso a due passi dal centro da recuperare e proprio oggi l'assessore Uboldi presenterà ufficialmente il piano, deciso l'altra sera in giunta, per la riqualificazione di Verona Sud. Ne riferiremo quindi domani. A grandi linee, comunque, la notizia è già nota: recupero delle ex cartiere e del mercato ortofrutticolo, con viale del Lavoro trasformato in una sorta di passeggiata che dal casello di Verona sud porterà all'Arena. Oggi dovrebbero essere noti i numeri: quanti negozi, quanto verde, quale indice di edificabilità... Consiglio: Frau si dimette dalla presidenza Frau lascia. Il senatore di Forza Italia, dopo avere rotto col partito e avere guidato i dissidenti della Sironi alla strana alleanza con il centro sinistra, era stato premiato con la poltrona i presidente del consiglio comunale. Da tempo girava voce di un suo possibile abbandono e ieri Frau si è dimesso. Ben più interessante è l'incarico di senatore. Il parlamentare tuttavia continuerà a sedere sui banchi del consiglio comunale di Verona. Gli subentra temporaneamente il vicepresidente Giulio Segato, in attesa dell'elezione del nuovo coordinatore del consiglio. Segato, però, ha già fatto sapere di essere interessato alla promozione. Le minoranze scalpitano: la poltrona della vicepresidenza era stata promessa al centro destra. Adolescenti: amore e bilancia pensieri fissi Sono l'amore e la bilancia le idee fisse delle maggiorparte delle 150 mila ragazzine adolescenti del Veneto. Le quali, come le loro coetanee del resto d'Italia, sono piu' mature delle precedenti generazioni, fanno all'amore se con il partner c'e' l'amore, e sono favorevoli all'assunzione della pillola, ''leggera'' pero'. Il quadro delle adolescenti venete e' stato tracciato nell'11/O congresso europeo di ginecologia pediatrica e adolescenziale in corso a Firenze. Sono stati diffusi i dati sull'uso della pillola in Italia. Prima e' la Sardegna, con il 32,6% di donne della fascia d'eta' 15-44 anni che usano questo tipo di contraccettivo. Subito dopo figurano la Valle d'Aosta e il Piemonte (29,9), il Trentino Alto Adige e, quinto, il Veneto (27,9). Tra gli altri dati significati il fatto che si sia leggermente alzata l'età media della "prima volta": adesso è di circa 17 anni. Assistenza: istruttorie da riverdere per disabili e minori
Scuola: anche da Forza Italia citiche alla Moratti
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Libri: "Ultima uscita"... ovvero la prima uscita di
Inchiostro
Fiocco azzurro nel mondo dell'editoria veronese. Inchiostro - Il Riccio Editore, la casa editrice di Verona che da otto anni pubblica la rivista per scrittori esordienti "Inchiostro" (la seconda rivista letteraria italiana per diffusione e vendite, oltre che punto di riferimento per tutti gli autori non professionisti) ha deciso il grande salto nel settore librario. Per tenere a battesimo la nuova esperienza, è stato volutamente scelto un autore al suo esordio assoluto, Emanuele Delmiglio, 44 anni, anche lui veronese, che firma "Ultima uscita", una raccolta di 19 racconti. Nella prefazione, Enrico Rulli definisce il libro di Delmiglio "inserito a pieno titolo nella grande tradizione della narrativa breve italiana. Si possono riconoscere, nella costruzione schematica dei racconti e nella scelta degli argomenti, gli influssi del migliore e più maturo Dino Buzzati, quello per intendersi de "Le notti difficili". Non a caso, la continua ricerca espressiva ha portato Delmiglio - che professionalmente si occupa di grafica creativa e art direction in campo editoriale e pubblicitario - a spaziare nei campi creativi più disparati, spesso mescolandoli e fondendoli: dall'esperienza musicale a quella figurativa, passando per la scrittura. "Ultima uscita" segna anche l'avvio di una nuova collana di Inchiostro - Il Riccio Editore, denominata "Voli pindarici", che nel prossimo biennio ha in calendario l'uscita di altri sei titoli, tutti dedicati alla narrativa, con particolare attenzione per il racconto. Il libro è reperibile nelle principali librerie del centro. Per informazioni, 045-8301594 / 045-6151294.
Urbanistica: commissione approva proroga dei termini riforma La commissione Urbanistica e territorio del Consiglio regionale, presieduta dal veronese Raffaele Bazzoni (FI), ha licenziato il progetto di legge, relatore lo stesso Bazzoni, che proroga al 31 dicembre 2003 il termine (inizialmente fissato al 2 maggio di quest'anno e successivamente spostato al 31 dicembre 2002) per la riforma organica della normativa urbanistica regionale. Hanno espresso voto favorevole al nuovo termine i rappresentanti di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Ccd-Cdu, contrarie le opposizioni. Ora il provvedimento, che prolunga il regime transitorio previsto dalla "vecchia" legge urbanistica 61 del 1985, passa con urgenza all'esame dell'aula consiliare, che dovrà discuterlo e approvarlo entro il mese, nella maxiseduta di fine anno dedicata al bilancio di previsione e alla finanziaria 2003. In caso di mancata approvazione le competenze urbanistiche passerebbero alle Province, per effetto dalla legge 11/2001, la cosiddetta "Bassanini regionale" sul decentramento amministrativo. "La rideterminazione del termine previsto -commenta il presidente Bazzoni- è necessaria per consentire al legislatore regionale di acquisire tutti gli elementi necessari per valutare le trasformazioni urbanistiche subite dal Veneto negli ultimi vent'anni e per procedere all'esame delle sette proposte di legge già depositate per riformare le norme di governo del territorio". "La maggioranza e l'assessore competente Antonio Padoin - continua Bazzoni- hanno assicurato la piena disponibilità a presentare in aula alcuni emendamenti che introducano limiti e correttivi alla proroga della legge 61, proprio per tutelare il territorio e le residue potenzialità di sviluppo sostenibile nell'attesa che sia definita la nuova legge urbanistica del Veneto". Canali: 5 milioni di euro per la manutenzione La commissione Ambiente del Consiglio regionale ha approvato l'emendamento alla legge finanziaria regionale relativo alla stanziamento di 5 milioni di euro per la realizzazione di interventi strutturali sulla rete idrografica non principale. Si tratta di 5 milioni di euro che saranno investiti su scala regionale secondo le specifiche esigenze, per garantire una capillare opera di manutenzione e sistemazione dei canali di scolo. Un intervento economicamente considerevole che sarà volto, attraverso accordi di programma con gli enti locali e i consorzi di bonifica, ad apportare consistenti migliorie alla rete idrografica esistente, risolvendo quelle annose problematiche che molto spesso sono causa di straripamenti e dannosi allagamenti. Due milioni di euro sono già stati recuperati ed impegnati da appositi capitoli di competenza della settima Commissione: per i rimanenti 3 milioni abbiamo inoltrato la richiesta alla commissione Affari istituzionali. La legge finanziaria della Regione Veneto è all'esame dell'aula consiliare dalla settimana prossima. Apicoltura: Rossi, "più fondi nel bilancio 2003" Intervenendo al convegno sulle prospettive strategiche dell'Actinidia (Kiwi), promosso dal comune di Bussolengo, il consigliere regionale Mario Rossi , (FI), di Verona, ha affermato "Nel Piano di sviluppo rurale veneto sono previsti forti incentivi per le prospettive di commercializzazione e diversificazione dei prodotti ortofrutticoli. Per battere la concorrenza della Nuova Zelanda e della Cina, senza trascurare la Grecia, dove il costo della manodopera è inferiore al nostro, bisogna fare qualcosa di più. Ha ragione il prof. Guglielmo Costa dell'Università di Bologna quando dichiara che in Italia si sono compiuti gravi errori, come l'aver interrotto la ricerca sulla potatura e non aver sufficientemente valorizzato l'impollinazione naturale. Ad ogni convegno sull'ortofrutta ascolto accorati appelli su questo argomento da parte degli esperti, che rimangono però inascoltati". "Poiché ''impollinazione naturale incide in modo assai determinante sulla qualità e quantità della produzione -ha aggiunto Mario Rossi- nei prossimi giorni in fase di discussione del Bilancio regionale dobbiamo impegnarci ad aumentare gli attuali esigui stanziamenti destinati all'apicoltura. Poche decine di migliaia di euro in più da destinarsi in questo settore, soprattutto per l'acquisto di nuovi sciami di api e di nuovi alveari, determinerebbero già per la prossima stagione una forte crescita nella produzione, valutabile in Veneto in milioni di euro". Teatro: ancora un premio all'Estravagario Ancora un riconoscimento per l'Estravagario Teatro. L'attrice Loredana Bouchet ha vinto il premio "Miglior attore caratterista" nella rassegna nazionale "Naveteatro 2002" per l'interpretazione del personaggio di Donna Catte nello spettacolo "Il campiello" di Carlo Goldoni. Per la Bouchet, docente di ragioneria all'Istituto tecnico "Lorgna Pindemonte" di Verona, il premio conquistato in provincia di Brescia è l'ultimo di una lunga e fortunata serie. La sua mimica, la sua gestualità, la sua scioltezza (nonostante un fisico non proprio longilineo), la sua simpatia sul palco, sono state le componenti più importanti che hanno portato Donna Catte in testa alle preferenze della Giuria del festival di Naveteatro, proprio come era successo nelle ultime edizioni della Maschera d'oro di Vicenza, del Sipario d'oro di Rovereto e del Trento Teatro festival. La motivazione della Giuria della rassegna bresciana: "La ricchezza di toni, di espressioni e la felice ed efficace gestualità hanno arricchito lo spettacolo presentando al pubblico una irresistibile e divertente figura. Particolarmente ammirato il momento della sua proposizione ad un nuovo matrimonio, un piccolo cammeo all'interno di una interpretazione di ottimo livello". Il Premio a Loredana Bouchet segue di poche settimane il trionfo della compagnia diretta da Alberto Bronzato al Festival nazionale d'arte drammatica di Pesaro con lo spettacolo "Uno sguardo dal ponte". |
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