LETTERE DEI LETTORI

 
LE LETTERE DI OGGI

Veron@ quotidiano - edizione del 6 dicembre 2002


 

Treno + bici

Alti e bassi


FIAB BOCCIA "MINUETTO" E CHIEDE ALLE REGIONI DI INTERVENIRE SU TRENITALIA

IL NUOVO TRENO REGIONALE NON HA SPAZI PER TRASPORTARE LE BICI AL SEGUITO

COSI' IL SERVIZIO E' DESTINATO A SCOMPARIRE

 
di Lello Sforza


"Minuetto", il nuovo treno del trasporto regionale di Trenitalia, che sarà prodotto in oltre 200 esemplari e che a breve sostituirà completamente tutto il materiale rotabile esistente in ambito locale, penalizza il trasporto della bici al seguito dei viaggiatore: su ogni convoglio sarà possibile trasportare soltanto 2 (due) biciclette, con forte discriminazione del cliente/ciclista, mentre ogni comfort possibile è stato garantito al viaggiatore ordinario.
 

Per questo la FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che conta oltre 10.000 iscritti e coordina e rappresenta una sessantina di associazioni cicloecologiste cittadine, ha scritto ai Presidenti delle Regioni, ormai competenti in materia di trasporto ferroviario locale, affinchè chiedano a Trenitalia di fornire treni "Minuetto" con maggiori spazi per il trasporto bici
 

"L'attribuzione della competenza alle Regioni in materia di trasporto ferroviario locale può rappresentare un'importante occasione per il rilancio di questa forma di mobilità a basso impatto ambientale e dell'integrazione modale treno-bicicletta - ha scritto Antonio Dalla Venezia, consigliere nazionale FIAB e responsabile nazionale rapporti con Trenitalia". Il trasporto combinato bici e treno può rappresentare - si legge nella lettera - un'importante risposta al problema del pendolarismo (ecco perchè è necessario anche avere stazioni con posteggi per biciclette vicini e coperti), e un servizio essenziale per lo sviluppo del cicloturismo.
 

"Ma la incomprensibile mancanza di spazi per il trasporto delle bici al seguito sui nuovi treni "Minuetto", che a breve assicureranno in tutta Italia il trasporto ferroviario regionale - prosegue Dalla Venezia - di fatto renderà impossibile il servizio treno+bici, fino a farlo scomparire, con effetti negativi sia per il traffico pendolare che per il cicloescursionismo italiano e stranierio.

E con danni anche per quelle Regioni che, considerando il cicloturismo un importante fattore di sviluppo locale, si troveranno di fatto privati di un servizio essenziale per il suo sviluppo".
 

Per questo è necessario che le Regioni, che in alcuni casi hanno firmato con Trenitalia accordi di co-finanziamento per la fornitura di convogli "Minuetto", difendano il trasporto combinato bici e treno e chiedano la forniutura di carrozze con appositi e adeguati spazi porta-bici.
 

 
 
 
Torna su"

Riproduzione consentita citando fonte e indirizzo Internet. Veron@ Reg. Trib. Verona n° 1292 - 13.11.97

www.infoverona.it