I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, 17 dicembre 

 
Trasporti: inaugurato raccordo Ferrovie-Quadrante Europa
Due anni di lavori e più di dieci milioni di euro di spesa complessiva. Queste le cifre per l'attivazione del nuovo collegamento ferroviario tra il polo logistico denominato Quadrante Europa di Verona e la direttrice del Brennero.
Ieri il nuovo raccordo è stato inaugurato ufficialmente dai vertici delle Ferrovie dello Stato, alla presenza del presidente e amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Giancarlo Cimoli. Con questa nuova infrastruttura i treni merci che dal Quadrante Europa sono diretti al Brennero, evitano l'attraversamento della linea Milano-Venezia e di quella commerciale Quadrante Europa-Verona Scalo, con un risparmio di tempo di circa 40 minuti, ottenuto dall'eliminazione delle attese per incroci e precedenze.
I treni si immetteranno direttamente sulla Verona-Brennero all'altezza del bivio di San Massimo, attraverso un nuovo sottovia. Il nuovo collegamento è a doppio binario, si sviluppa quasi completamente in trincea o in galleria e misura circa 2 km di lunghezza. L'attivazione di questa nuova via permette l'eliminazione di incroci e precedenze che faranno risparmiare ai treni merci in transito circa 40 minuti di viaggio e quindi contribuirà ad aumentare il traffico ferroviario sull'asse del Brennero.
L'interporto veronese è dotato di un fascio di 18 binari per treni merci ordinari e 10 per il combinato. Altri 8 binari sono gestiti da Magazzini Generali e Consorzio Zai e servono anche per la cosiddetta "Autostrada viaggiante" (Tir sui treni) servizio che a Verona conta uno dei terminal più importanti d'Italia. Trenitalia, società di trasporto del Gruppo Ferrovie, affida all'autostrada viaggiante oltre il 40% del traffico globale di merci movimentate e si pone al primo posto in Europa dove la media si assesta al 26%.
Nel tratto tra Verona e il confine saranno presto installate nuove tecnologie di controllo automatico della marcia dei treni e dei nuovi impianti di segnalazioni. Questi interventi, aggiunti a quelli già realizzati negli ultimi anni sulla stessa direttrice, eleveranno la capacità della linea fino a 270 treni al giorno.
 
Alta velocità: Cimoli, " Torino-Venezia entro il 2010"
Nel corso dell'inaugurazione del raccordo Ferrovie-Quadrante Europa il presidente e amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Giancarlo Cimoli ha ribadito che "entro il 2010 tutta l'alta velocita' da Torino a Venezia sara' completata".
"Sul tratto Torino-Novara sono aperti numerosissimi cantieri. Tra poco avremo il preventivo della Nogara-Milano e quindi anche quel tratto verra' aperto" ha poi aggiunto Cimoli.
Entro l'estate le Ferrovie presenteranno al Cipe il progetto per la Milano-Verona.
"Dopo di che - ha concluso Cimoli - con quelle autorizzazioni, partiranno le gare: nell'arco di circa un anno si potranno quindi aprire i cantieri'. L'ultimo tratto tra Verona e Padova, assicura Cimoli, sara' successivo, ma non di molto."
 
Bombe: ordigno bellico a Porta Nuova
Un ordigno bellico di grosse dimensioni e' stato scoperto nei pressi dello scalo merci ferroviario di Porta Nuova.
Si tratta di una bomba d'aereo americana, della lunghezza di un metro, sepolta sotto il terreno da piu' di 50 anni. La zona, in localita' Golosine, e' stata presidiata dalla Polizia per consentire la messa in sicurezza da parte del Genio artificieri di Padova.
Nei prossimi giorni le autorita' decideranno quando far brillare l'ordigno, anche se non ci sono situazioni di pericolo. La bomba e' stata scoperta durante i lavori di manutenzione dello scalo ferroviario. La zona di Porta Nuova non e' nuova a questi ritrovamenti: poco tempo fa, per disinnescare un'altra bomba, erano sono state evacuate circa 15mila persone.
 
San Bonifacio: inaugurato primo nucleo ospedale
Il primo nucleo completato del nuovo Ospedale Scaligero "Girolamo Fracastoro" di San Bonifacio è stato inaugurato ieri mattina; alla cerimonia ha fatto immediatamente seguito un convegno sul tema "Dal progetto alla realizzazione" che è stato aperto dal vicepresidente della Regione e assessore alla sanità Fabio Gava. Il nuovo ospedale ha come bacino di riferimento un'utenza di circa 120 mila persone e sostituisce 4 ospedali che sorgevano a breve distanza l'uno dall'altro nell'ambito dei territori di San Bonifacio, Soave, Tregnago e Cologna Veneta.
Il primo nucleo completato è composto dai servizi di gastroenterologia e di dialisi, che saranno attivati nella primavera del 2003, non appena completate le opere per l'accessibilità all'ospedale. Il trasloco degli altri reparti avverrà progressivamente e sarà completato per il 2004. Il costo complessivo dell'opera, già finanziato dalla Regione, è di 211 miliardi di lire, cui s'aggiungeranno 10 miliardi per i servizi necessari alle attivazioni e la sistemazione dell'area verde. I posti letto previsti sono 352 raggruppati per aree omogenee di medicina, chirurgia, materno-infantile; l'ospedale sarà completato con il parcheggio per oltre mille vetture. Alla cerimonia erano presenti, fra gli altri, il vicepresidente del Consiglio regionale Angelo Pietro Fiorin, il presidente della Provincia di Verona Aleardo Merlin, i consiglieri regionali Mario Rossi, Tiziano Ferruccio Zigiotto, Paolo Scaravelli.
Prendendo spunto dall'inaugurazione del primo nucleo completato del nuovo Ospedale Scaligero, il presidente della Regione Giancarlo Galan ha dichiarato: "Sono stati chiesti sacrifici ai cittadini veneti per la Sanità. Abbiamo anche diminuito i presidi ospedalieri che una dissennata politica aveva distribuito ovunque sul nostro territorio, ma senza tenere in nessun conto la correttezza dei bilanci regionali. Dal momento che il primo vero passo di ogni corretta amministrazione è dato proprio dal saper tenere sotto controllo la spesa senza elargizioni o clientelismi di alcun genere. Oggi si è inaugurato il primo nucleo completato del nuovo ospedale a San Bonifacio. Quando sarà ultimato questo ospedale risponderà alle necessità di circa 100 mila residenti nell'area veronese, unificando in tal modo l'assistenza ospedaliera per i Comuni di San Bonifacio, Soave, Tregnago e Cologna Veneta."
 
Università: Verona matricole in calo
Aumentano del 4,5% gli immatricolati nelle universita' italiane. Sono infatti passati da 331.368 dell'anno accademico 2001-2002 a 346.428 del 2002-2003. I dati sono del ministero dell'Istruzione e rilevano una differenziazione tra gli atenei. I dati relativi alle immatricolazioni nelle universita' italiane, aggiornati al 25 novembre 2002, disponibili dal 17 dicembre su www.miur.it.
Verona è però in controtendenza: 4753 gli immatricolati per questo anno accademico, contro i 4889 dell'anno precedente: un calo del -2,8
Calcio: il Siena espugna il Bentegodi
Ieri sera per i toscani è stato un successo storico: per la prima volta il Siena ha vinto al Bentegodi.
Risultato amarissimo per il Verona, battuto" per 2-1.
Vantaggio dei senesi al 10' con Tiribocchi, lesto a trafiggere Pegolo.
I ragazzi di Malesani non impensieriscono la retroguardia avversaria per tutto il primo tempo, ma nella ripresa si rendono più volte pericolosi fino al pareggio di Italiano al 69'.
Al 92' Rubino con un preciso destro regala la vittoria al Siena.
 
Cave: solo con l'OK delle Province, emendamento Franchetto-Welponer
"Fino all'applicazione della nuova legge urbanistica, l'autorizzazione per l'attività di cava è subordinata al parere favorevole della Provincia interessata". E' quanto propone un emendamento al provvedimento legislativo di delega alle province in materia urbanistica che sarà votato martedì prossimo 17 dicembre dall'assemblea veneta presentato dai consiglieri regionali veronesi Gustavo Franchetto e Nadir Welponer .
"La legge di riferimento per la disciplina dell'attività di cava nella Regione Veneto è del 1982. Purtroppo –affermano i due consiglieri- vent'anni non sono bastati per definire i piani di indirizzo, pianificazione e coordinamento di competenza regionale e i piani attuativi di competenza provinciale nonostante il vento federalista. Di fatto i contenuti transitori sono tuttora in vigore, per cui le Province sono esautorate da ogni competenza, e la gestione è della Regione attraverso la Commissione tecnica per le attività estrattive. Il risultato di questo centralismo regionale raggiunge l'assurdo quando, nonostante il parere contrario del Comune e della Provincia, la Commissione regionale e la Giunta Regionale rilasciano comunque l'autorizzazione".
"Tale stato di cose –concludono Franchetto e Welponer- consente un processo di espansione secondo modalità non pianificate, nel senso che qualunque area agricola o boschiva di valenza paesaggistica, naturalistica, storica, potrebbe essere prescelta come area di "coltivazione" di cava. Fenomeno che sta devastando la Lessinia dove, secondo quanto ha denunciato il coordinamento "Lessinia Europa" sono presenti 155 cave a cielo aperto la maggior parte delle quali operanti, mentre le richieste di ampliamento o di apertura di nuove cave sono decine".
 
Valeggio: proposta per nuova farmacia a Salionze
In Consiglio regionale è stata presentata una proposta di legge per consentire l'apertura di una farmacia in località Salionze nel territorio del Comune di Valeggio sul Mincio in provincia di Verona. L'iniziativa è del vicepresidente del Consiglio Gustavo Franchetto al quale si sono associati i consiglieri Flavio Tosi (Lega), Pier Paolo Cerioni (AN), Mario Rossi (FI) e Nadir Welponer (DS).
"Riteniamo -afferma Franchetto- che ci siano le condizioni per aprire una nuova farmacia in deroga ai criteri legati al numero di abitanti fissati dalla normativa vigente. E questo perché la frazione di Salionze dista 6 km dal centro del paese ed è ad esso collegata dalla statale 249 Gardesana stretta e con molto traffico in tutte le ore del giorno. Da rilevare, inoltre, che tra i circa 1700 abitanti di questa località vi sono molti anziani".
 
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Formazione: 263mila euro di contributi a Verona
Contributi per un importo di un milione 292 mila euro sono stati assegnati dalla giunta regionale per l'acquisto di attrezzature in favore dei Centri di formazione professionale (CFP) trasferiti alle Province.
Questi CFP, che prima erano a gestione regionale, sono stati trasferiti alle amministrazioni provinciali dall'1 settembre 2001. I contributi dovranno essere utilizzati per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2003 per attrezzature destinate ai CFP per le attività di formazione professionale e di politica attiva del lavoro.
Alla Provincia di Verona sono stati attribuiti 263 mila euro.
 
CronacaFlash
* Legnago. Nel corso dell'ultima seduta, la Giunta regionale ha approvato alcuni strumenti urbanistici, presentati da comuni veronesi.
Approvato il programma integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale per l'insediamento industriale "Riello Deca" in variante al PRG del comune di Legnago; sono state invece approvate con modifiche d'ufficio la variante parziale n. 14 al PRG del comune di Nogarole Rocca (schedatura corte rurale "Colombarola") e la variante al PRG del comune di Trevenzuolo (per un'area in frazione Roncolevà).
* Artigiani. L'Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Verona informa che l'Amministrazione Comunale, a seguito delle richieste avanzate dall'associazione di deroga alla chiusura dei negozi di barbieri, parrucchieri, acconciatori ed estetiste, in occasione delle festività natalizie, è stata emanata un'ordinanza (la n. 1759 del 10 dicembre) che ne regola giorni ed orari in alcune occasioni particolari.
Ai titolari di salone è concessa facoltà di sospendere la chiusura infrasettimanale nei giorni di lunedì 23 e 30 dicembre e di effettuare, nei giorni da lunedì 23 dicembre fino a martedì 31 dicembre 2002 (con esclusione delle domenica) il prolungamento dell'orario di chiusura fino alle ore 20.00.
* Libri. L'associazione "Il Cigno" ospite dell'UPIF (Università popolare per l'informazione e la formazione) in Palazzo da Lisca (via Interrato Acquamorta 54), mercoledì 18 alle ore 15,30, in occasione della 3^ edizione del romanzo "Il Silenzio dei Profeti" di Gaetano Bellorio, ha organizzato un incontro di lettura e animazione del libro. Conduce Elisa Zoppei del Centro universitario di educazione alla lettura, interverranno i lettori Franca Corradini e Franco Cappa del gruppo "Leggere in famiglia", musiche a cura di Simone Roncoletta.


 
 
 
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