Smog: prorogata limitazione auto
Inquinamento in crescita a Verona. I dati, soprattutto quelli relativi alle polveri, c
Continuano a peggiorare i dati relativi all'inquinamento atmosferico, in particolare causato dalle polveri.
I provvedimenti di limitazione del traffico, scaduti ieri, sono quindi prorogati fino a nuovo ordine. Ma probabilmente non basterà, e sono allo studio misure decisamente più drastiche. Si parla di possibile introduzione delle "targhe alterne" o di adozione delle "domeniche a piedi" ma non si esclude un blocco totale della circolazione per le auto private. Una decisione in materia non dovrebbe essere comunque presa prima della riunione della giunta comunale di lunedì prossimo. Per il momento resta quindi confermato solo il divieto di circolazione, in tutto il territorio comunale, per quattro categorie di veicoli: 
a - Auto e moto non catalitici immatricolati prima del primo gennaio 1999; 
b - Auto a gasolio immatricolate prima del primo ottobre 1997; 
c - veicoli commerciali immatricolati prima del primo ottobre 1997; 
d - Autobus e autocarri immatricolati prima del primo ottobre 1997. 
Le previsioni meteo sono pessimistiche: ieri su Verona c'era una debole perturbazione, che avrebbe dovuto migliorare i parametri. Che invece sono peggiorati. E per la seconda metà della settimana è previsto l'arrivo di un'alta pressione, che rischia di aumentare ulteriormente la presenza di polveri nell'aria che respiriamo. 
  
Sicurezza: arriva il "bobby"
Da oggi il bobby parla anche italiano. Ventotto città sperimenteranno il poliziotto di quartiere: un agente armato anche di computer. Cinquecento uomini per le prime dell'appello cui, dal 20 gennaio, si aggiungerà Verona.
L'arrivo dei bobby tricolori è stato annunciato ieri in una conferenza stampa a palazzo Chigi dal premier Silvio Berlusconi, dal vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini e dal ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu. Il motto è città più sicure: un punto di vantaggio sulla realizzazione del programma elettorale.
Tra meno di un mese a vestire i panni di 'bobby' veronese, si alterneranno polizia e carabinieri: saranno subito riconoscibili dalla divisa speciale. Giaccone pesante di goretex, cappello simile al kepì francese per gli agenti, una fascia bianca e rossa sulla divisa per i militari. Due ogni diecimila abitanti. Andranno in giro a piedi e impareranno a conoscere e farsi conoscere.
Si occuperanno del microcosmo rionale. In tasca, oltre alla pistola d'ordinanza, un computer palmare collegato con le sale operative. I compiti: tranquillizzare i cittadini, intervenire in caso di necessità, fornire indicazioni. Berlusconi è soddisfatto e snocciola le cifre fresche degli istituti demoscopici: "Grazie all'azione del governo il numero dei cittadini che percepisce una maggiore sicurezza in Italia è salito al 24 per cento".
 
Trasporti: cresce a novembre traffico scali Verona e Brescia  
Sono stati complessivamente 138.240 i passeggeri transitati nel mese di novembre negli aeroporti di Verona e Brescia, con una crescita del 31,92 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il recupero di attività ha interessato soprattutto il Valerio Catullo di Verona, dove sono transitate 125.139 persone (+46,60%).
E' il primo mese che il traffico passeggeri risulta in crescita rispetto allo stesso mese del 2000 (a Verona +8,33%). I risultati del mese di novembre hanno portato il totale del traffico passeggeri del periodo gennaio-novembre a 2.360.578 passeggeri, con un incremento dello 0,08% rispetto all'analogo periodo del 2001 e dell'1,57% nei confronti del 2000.
"A questo risultato - sottolinea Mauro Marrocu, direttore generale degli Aeroporti del Garda - ha contribuito non soltanto lo sviluppo dell'attività charter ma soprattutto la crescita dei voli di linea".