Targhe alterne: pronta la segnaletica, domenica tocca "ai dispari"
Siamo alla vigilia del primo week end a targhe alterne.
Tutto pronto all'ufficio relazioni con il pubblico del Comune per reggere all'impatto delle prevedibili centinaia di chiamate di richiesta informazioni, nonché di protesta-
Ieri è stato completato il lavoro di allestimento della segnaletica, aggiunta accanto a quella che informa dell'obbligatorietà del "bollino blu".
Ricordiamo che l'ordinanza riguarda anche moto e motorini. Nei giorni dispari potranno circolare solo i veicoli con targhe dispari (circolazione vietata alle targhe il cui ultimo numero sia pari oppure 0); nei giorni pari circoleranno le targhe pari (divieto di circolazione ai veicoli con targhe il cui ultimo numero sia dispari). Il divieto di circolazione, che riguarda l'intero territorio comunale escluse le tangenziali, scatterà in due fasce orarie: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.
Sono esclusi dal provvedimento: autobus pubblici, taxi, mezzi di pronto intervento e soccorso, auto di servizio degli enti pubblici. Eccezioni anche per gli automezzi adibiti al trasporto dei portatori di handicap, per le auto dei medici di famiglia in visita a domicilio, per tutti i veicoli alimentati a gpl, gas metano o elettrici. Sono esclusi dai divieti anche i veicoli che effettuano car pooling con almeno tre persone a bordo. Le eccezioni infine riguardano i veicoli provenienti dal casello autostradale di Verona Sud e diretti alla Fiera e i veicoli provenienti dal casello di Verona Nord diretti al parcheggio dello stadio.
 
Caso Smith: sabato manifestazione di FN
Forza Nuova scenderà in piazza sabato.
La manifestazione principale sarà a Bologna dove la segreteria provinciale, dopo la decisione del gip di Verona che ha confermato il provvedimento restrittivo della libertà personale per i militanti veneti dopo i fatti nella sede di Telenuovo, ha confermato l' iniziativa di protesta in "solidarietà con i fermati". La manifestazione, che si terrà "in contemporanea in tutte le piazze di Italia - precisa una nota - prevede la presenza dei militanti nel centro storico fra le 16,30 e le 18,30 per la distribuzione di volantini ed un' azione di "megafonaggio" per fornire la versione di Forza Nuova su quanto accaduto e sulla posizione del partito sull' Islam e sull' immigrazione extracomunitaria.
  
Viabilità: a Legnago fondi per le strada, a Dolcè per ciclopiste
Con decreto regionale, sono stati impegnati a favore del Comune di Legnago 148.739 euro come contributo per il miglioramento della viabilità nell'incrocio ponte Fior di Rosa, intervento il cui costo complessivo ammesso è di 371.849 euro.
L'iniziativa era inserita nella graduatoria 2000 - 2002 predisposta sulla base delle domande di finanziamento presentate da enti locali in base alla legge regionale che prevede il sostegno di interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale. I lavori dovranno iniziare entro 365 giorni e ultimati entro 1095 giorni dalla data del decreto.
Per Dolcè, invece, è stato impegnato un contributo di circa 300 mila euro per la realizzazione di una nuova pista ciclabile sulla ferrovia dismessa Dolcè-Volargne, intervento per il quale l'importo di progetto ammesso è di quasi 600 mila euro. L'iniziativa è inserita nella graduatoria approvata dalla Giunta regionale in attuazione della legge che prevede finanziamenti per l'acquisizione di sedi ferroviarie dismesse.
   
Parco delle Mura: convegno di Legambiente
Legambiente Verona ha vent'anni e, in occasione del ventennale, sta organizzando alcune iniziative sui temi che hanno visto maggiormente impegnata l'associazione. La prima sarà un convegno il cui scopo  è di far ripartire il dibattito sul Parco delle Mura che negli ultimi mesi si era interrotto, portandolo ai cittadini ed alle associazioni. Gli assessori invitati ci diranno gli orientamenti della nuova Amministrazione Comunale.
"Le mura di Verona: patrimonio dell'umanità o terra di nessuno?" è il titolo del convegno che si terrà l'otto febbraio alle ore 10 nella Sala convegni di Cariverona in via Garibaldi 2 a Verona.
Il programma, introdotto da Carlo Furlan, prevede relazioni di Roberto Uboldi, Assessore all'Urbanistica ("Le mura nel PRG"), dell'architetto Lino Vittorio Bozzetto ("La proprietà delle mura, una storia infinita"), Francesca Tamellini, Assessore Arredo urbano e Giardini ("Verde urbano e verde delle mura"), Albino Perolo di Legambiente ("Una proposta di Legambiente per il bastione di Santo Spirito").
Interverranno anche rappresentanti di Italia Nostra,  Associazione Amici di Castelvecchio e Fondazione Ederle.
 
Artigiani: il MUD dimentica le schede sui rifiuti
Anche quest'anno, la presentazione del MUD (il complesso Modello Unico di dichiarazione ambientale che 500.000 imprese italiane devono redigere per costituire una sorta di 'censimento' annuale dei rifiuti) rischia di trasformarsi in una 'via crucis' burocratica per gli imprenditori. Nel MUD pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio scorso, sono infatti 'scomparse' le schede, con i relativi moduli, che gli imprenditori devono compilare per dichiarare l'annuale produzione e smaltimento dei rifiuti. E' stata pubblicata soltanto la scheda riguardante l'attività di raccolta dei rifiuti urbani. Mancano tutte le altre schede (semplificata, anagrafica, altre schede rifiuti, costi e ricavi dei rifiuti urbani, intermediazione e commercio, imballaggi).
Secondo il Segretario dell'UPA Confartigianato di Verona, Stefano Martini, "evidentemente si tratta di una svista, di un errore di stampa che, però, complica ulteriormente la vita delle imprese che ogni anno devono affrontare la complessità burocratica e le 'sorprese' del MUD: infatti, i moduli per compilare il '740 ambientale' sono stati modificati 13 volte in 13 anni. La nostra associazione confida che il sollecito avanzato dalla Confartigianato al Ministero dell'Ambiente porti ad una rapida soluzione del 'giallo' dei moduli scomparsi".
Il MUD deve essere compilato e presentato da tutte le imprese che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti, ovvero chi svolge le operazioni di recupero e di smaltimento; da tutte le imprese che producono rifiuti pericolosi; e da tutte le imprese industriali e artigianali che producono rifiuti non pericolosi.
Pertanto, chiunque effettua attività di raccolta e di trasporto rifiuti, ovvero svolge le operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché le imprese e gli Enti che producono rifiuti pericolosi e non pericolosi, sono tenuti a comunicare annualmente le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.
 
Ambiente: il "fondo WWF" di Banca Verona
Usare la leva dell'investimento finanziario per premiare le imprese più responsabili nei confronti dell'ambiente. Queste le finalità di Aureo WWF Pianeta Terra, il fondo azionario internazionale di Aureo Gestioni collocato da Banca di Verona.
Un prodotto finanziario innovativo secondo il direttore generale dell'istituto scaligero, Giovanni Dehò: "il fondo nasce da una partnership tra un'istituzione finanziaria e un'organizzazione ambientalista, cui è devoluta una quota delle commissioni di ingresso e di gestione per la realizzazione di concreti progetti di conservazione. La gestione delle azioni di aziende in portafoglio è orientata a criteri di rendimenti e di sostenibilità".
Aureo Wwf Pianeta Terra ha un orizzonte temporale di 5/7 anni e seleziona titoli di imprese che adottano politiche ambientali sostenibili e ottengono risultati concreti in termini di riduzione dell'impatto sui cambiamenti climatici, garantendo così prospettive di crescita e di creazione di valore per gli azionisti. Come le imprese ad alta capitalizzazione con un significativo impatto sul clima, tra cui verranno selezionate le best in class, quelle cioè che si collocano al di sopra della media di settore per parametri ambientalmente rilevanti, oppure imprese specializzate, cioè PMI impegnate nello sviluppo di tecnologie e di business fortemente innovativi, che possono comportare significativi miglioramenti delle performance ambientali. Ad esempio, i produttori e distributori di "energia verde" o i progettisti e produttori di impianti e macchine per il suo sfruttamento. 
La quota minima è di 500 euro, per i versamenti unici, o di 50 per i Piani di Accumulo. Per versamenti superiori ai 5.000 euro è riconosciuta al sottoscrittore l'iscrizione gratuita al Wwf Italia per la durata di un anno. E' previsto anche uno sconto del 50% ai soci della Banca di Verona e ai soci del Wwf nonché l'esenzione totale dalle commissioni di sottoscrizione per versamenti superiori a 25 mila euro.