City manager: rispunta Carbognin 
Su proposta dell'assessore alle Risorse umane, Mauro De Robertis, la giunta comunale di Verona ha deliberato il conferimento dell'incarico al nuovo Direttore generale, Maurizio Carbognin, 55 anni, che, quindi, dal primo febbraio sarà il nuovo City Manager.
L'incarico ha durata annuale e può essere risolto, sia dal sindaco che dal Direttore generale, con un preavviso di almeno tre mesi. Il compenso lordo è stato stabilito in 144.000 euro annui.
 
Ticket: a marzo nuovo aumento
A partire dal primo marzo prossimo in Veneto cambia radicalmente l'impostazione della compartecipazione dei cittadini alla spesa farmaceutica, con l'introduzione della quota fissa a pezzo (2 Euro a pezzo per un massimo di 2 pezzi a ricetta, cioè massimo 4 Euro a prescrizione) e di tre fasce di esenzione totale: tutti gli invalidi; tutti gli appartenenti a nuclei familiari con un reddito equivalente Isee fino a 8.500 Euro (circa 30 milioni netti di vecchie lire in termini di reddito "reale"); tutti i cittadini portatori delle 56 malattie gravi previste da uno specifico decreto ministeriale, noto come "Decreto Bindi".
La "svolta", annunciata in dicembre dall'assessore alla sanità Fabio Gava nell'ambito del dibattito in Consiglio regionale sul bilancio 2003, è stata ufficializzata ieri dalla Giunta regionale con una specifica delibera nella quale, in considerazione della necessità di dare più tempo ai cittadini per produrre i documenti necessari all'esenzione, è stata spostata di un mese la data di entrata in vigore, inizialmente annunciata per il primo febbraio.
L'introito previsto con la manovra è di 53 milioni di Euro (senza le esenzioni sarebbero stati 122) che, sottolinea Gava, "sono sì 18 milioni in più dell'anno scorso, ma sono comunque meno della metà di quello (45 milioni di Euro) che sarebbe stato necessario per rientrare nel tetto del 13% di spesa farmaceutica su quella sanitaria complessiva indicato nell'Accordo Stato-Regioni dell'8 agosto 2001.
La quota mancante andrà recuperata con risparmi da ottenere attraverso la non facile gestione del nuovo prontuario farmaceutico nazionale. In termini economici, l'esenzione per le categorie degli invalidi ha un'incidenza di circa 4,5 milioni di Euro; quella per i redditi ISEE fino a 8.500 Euro ammonta a 37 milioni; quella per le 56 patologie gravi a 27 milioni.
 
Ticket: le esenzioni
Una serie di conferme e molte novità nell'ambito delle esenzioni previste in Veneto dal pagamento del ticket sui farmaci.
Rimangono in vigore tutte quelle precedentemente previste e cioè: invalidi di guerra titolari di pensioni vitalizie; invalidi civili al 100%; ciechi; grandi invalidi del lavoro; invalidi di servizio di prima categoria; i danneggiati da vaccinazioni obbligatoria, trasfusioni, somministrazione di emoderivati; le vittime di terrorismo e criminalità; i pazienti in terapia del dolore con analgesici oppiacei.
Tra le novità , spicca come la prima in Italia quella dell'esenzione per i soggetti appartenenti a nuclei familiari con reddito equivalente ISEE fino a 8.500 Euro (circa 30 milioni di vecchie lire in termini di reddito reale) stimabile nel 30% circa delle famiglie venete. Esenti anche i portatori di malattie rare. Sono inoltre 56 (con oltre 200 patologie specifiche collegate) le "grandi" malattie i cui portatori saranno completamente esentati. Si tratta di tutte quelle indicate nel decreto legislativo n. 29 dell'aprile 1998, meglio noto come "Decreto Bindi". In questo novero si trovano malattie ben note come artrite reumatoide, cirrosi epatica, diabete, Parkinson e Alzheimer; ed altre pressoché sconosciute, come morbo di Basedow, di Buerger, di Piaget, o la sindrome di Sjogren. Questo è l'elenco: Acromegalia e Gigantismo - Affezioni del Sistema Circolatorio - Malattie Cardiache e del Circolo Polmonare - Malattie Cerebrovascolari - Malattie delle Arterie, Arteriole, Capillari, Vene e Vasi Linfatici - Anemia Emolitica acquisita da autoimmunizzazione - Anoressia Nervosa e Bulimia - Artrite Reumatoide - Asma - Cirrosi Epatica e Biliare - Colite Ulcerosa e Malattia di Crohn - Demenze - Diabete Insipido - Diabete Mellito - Dipendenze da sostanze stupefacenti, psicotrope, e da alcool - Epatite Cronica (attiva) - Epilessia - Fibrosi cistica - Glaucoma - Infezioni da Hiv - Insufficienza Cardiaca - Insufficienza Corticosurrenale cronica (Morbo di Addison) - Insufficienza Renale Cronica - Insufficienza Respiratoria Cronica - Ipercolesterolemia familiare eterozigote IIa e Iib - Ipercolesterolemia primitiva poligenica - Ipercolesterolemia familiare combinata - Iperlipoproteinemia di tipi III - Iperparatiroidismo e Ipoparatiroidismo - Ipotiroidismo congenito o acquisito (grave) - Lupus Eritematoso Sistemico - Malattia di Alzheimer - Malattia di Sjogren - Ipertensione arteriosa - Ipertensione arteriosa senza danno d'organo - Malattia di Cushing - Miastenia grave - Morbo di Basedow e altre forme di ipertiroidismo - Morbo di Buerger - Morbo di Paget - Morbo di Parkinson e altre malattie extrapiramidali - Ninsimo Ipofisario - Neonati prematuri, immaturi, a termine con ricovero in terapia intensiva neonatale - Neuromielite ottica - Pancreatite cronica - Psicosi - Psoriasi artropatica, pustulosa grave, eritrodermica - Sclerosi multipla - Sclerosi sistemica progressiva - neoplasie maligne e tumori di comportamento incerto - Soggetti affetti da pluripatologie con grave ed irreversibile compromissione di più organi e/o apparati e riduzione dell'autonomia personale - Soggetti in attesa di trapianto di rene, cuore, polmone, fegato, pancreas, cornea, midollo - Soggetti trapiantati - Soggetti trapiantati di cornea - Soggetti nati con gravi deficit fisici, sensoriali e neuropsichici - Spondilite anchilosante - Tubercolosi attiva bacillifera - Tiroidite di Hashimoto.
 
Ticket: Gava si difende, "spesa più bassa d'Europa"
L'entità dei ticket sui farmaci che entreranno in vigore il primo marzo in Veneto è la più bassa d'Europa; più bassa anche di quella applicata in Paesi come la Germania o la Francia in cui i finanziamenti statali alla sanità rispetto al Pil totale sono superiori a quelli italiani".
Lo pone in evidenza l'assessore alla sanità del Veneto Fabio Gava. "Ciò vuol dire - aggiunge - che la via della compartecipazione del cittadino alla spesa sui farmaci, pur non essendo piacevole né da imporre né da subire, è obbligata. E' evidentemente una necessità, che si presenta in tutti i Paesi che hanno un sistema sanitario pubblico diffuso, e per questo molto costoso".
Gava porta alcuni esempi. Rispetto ai 4 Euro previsti come quota massima possibile in Veneto, la Spagna ha un ticket pari al 40% del prezzo di copertina del farmaco; l'Inghilterra chiede 8,85 Euro su ciascun farmaco a prescindere dal prezzo di copertina; la Francia ha tre fasce percentuali di pagamento, che vanno dal 100% al 65% e fino ad un minimo del 35% del prezzo con esenzioni molto limitate; la Germania impone tre quote, tarate sulla grandezza delle confezioni ( più medicinale contengono, più è alto il ticket): 5,11 Euro; 4,60; 4,09.
Per fare qualche esempio di Paesi Ue, la via della quota a pezzo è seguita in Austria, Germania, Svezia e Inghilterra; quella della percentuale sul prezzo di copertina è in vigore in Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Finlandia.
 
Affi: si recupera la Verona-Caprino
Con decreto regionale, sono stati impegnati a favore del Comune di Affi 99.425 euro per la ristrutturazione dell'edificio sede dell'ex casello della linea Verona - Caprino e la sistemazione delle aree di pertinenza.
L'intervento, il cui costo complessivo ammesso è di 971.961 euro, è finalizzato alla realizzazione di una struttura polifunzionale che costituisce il punto di partenza per percorsi ciclabili.
L'iniziativa era inserita nella graduatoria predisposta in applicazione della legge regionale che mette a disposizione finanziamenti per l'acquisto di sedi ferroviarie dismesse.
I lavori dovranno iniziare entro 365 giorni e ultimati entro il 2005.